Il Pershing 7X è uno sport yacht di circa 21 metri che concentra in una sola unità tutto il DNA del cantiere marchigiano: velocità estrema, design aggressivo, utilizzo intensivo di materiali compositi avanzati e una cura maniacale per il dettaglio. Appartenente alla “Generation X” del brand, questo modello rappresenta la naturale evoluzione del Pershing 70, alleggerito, affinato nelle linee d’acqua e aggiornato dal punto di vista tecnologico per superare in modo affidabile la soglia dei 50 nodi di velocità massima.
In queste dimensioni, il 7X si rivolge ad un armatore esperto che desidera un oggetto capace di unire prestazioni da supercar e abitabilità da motoryacht, senza compromessi sul fronte di comfort, sicurezza e qualità costruttiva. Non è un semplice open, ma una piattaforma dove architettura navale, propulsione a eliche di superficie e sistemi di controllo elettronico lavorano in modo integrato per offrire un’esperienza di navigazione unica nel segmento 70 piedi.

Il cantiere Pershing: storia, filosofia e posizionamento
Origini e sviluppo del marchio
Il marchio Pershing nasce nella prima metà degli anni ’80 dall’intuizione di Tilli Antonelli, Fausto Filippetti e Giuliano Onori, fondatori del Cantiere Navale dell’Adriatico a Fano. Con il lancio del Pershing 45 nel 1985, una barca che univa velocità da off-shore e volumi abitabili da cruiser, il cantiere definisce un nuovo standard per gli yacht sportivi mediterranei. Da allora il nome Pershing è associato a performance, design avveniristico e ricerca sui materiali.
Dal 1998 il brand entra nel Gruppo Ferretti, beneficiando di un centro R&D dedicato, sinergie industriali e una rete di vendita globale. Oggi Pershing è riconosciuto come specialista negli sport yacht ad alte prestazioni tra i 15 e i 40 metri, con velocità massime spesso prossime ai 50 nodi e un’estetica fortemente distintiva.
Filosofia costruttiva e reputazione
La filosofia del cantiere si basa su tre pilastri: velocità, precisione, emozione. Ogni modello nasce dalla collaborazione tra il designer Fulvio De Simoni e il dipartimento di ingegneria del Gruppo Ferretti, con un approccio quasi automotive: studio delle masse, aerodinamica delle superfici, ergonomia di plancia e interni dal forte impatto scenografico. Nel mercato internazionale, Pershing occupa una posizione di riferimento nel segmento “high performance”, con una clientela costituita da armatori privati che ricercano uno stile riconoscibile e un carattere di guida estremamente dinamico.

Dimensioni, architettura navale e materiali
Numeri principali e piano di carena
Il Pershing 7X presenta una lunghezza fuori tutto di 21,11 m e un baglio massimo di 5,35 m, con pescaggio di circa 1,52 m. Lo scafo, progettato dal reparto Engineering del Gruppo Ferretti, adotta una carena a V profonda con angolo al mono di circa 17° e due pattini di sostentamento per lato. Questa geometria consente di combinare impatti morbidi sull’onda, stabilità direzionale alle alte velocità e una tenuta in virata coerente con le accelerazioni laterali generate oltre i 40 nodi.
La distribuzione dei volumi sottocoperta, con zona notte centrale/prodiera e engine room a poppa, è studiata per mantenere il baricentro longitudinale nella posizione ideale rispetto al punto di spinta delle eliche di superficie. L’obiettivo è ottenere un assetto naturalmente performante, riducendo la necessità di correzioni tramite flaps e trim e migliorando i consumi alle velocità di crociera elevate.

Costruzione e materiali compositi
Lo scafo è realizzato in vetroresina stratificata con rinforzi strutturali, mentre sovrastruttura, hard top e numerosi elementi di arredo sono ampiamente allegeriti grazie all’uso di fibra di carbonio. Questa scelta consente di contenere il dislocamento a vuoto attorno alle 35 tonnellate, valore molto competitivo per un 21 metri con tre cabine ospiti, zona equipaggio e dotazioni complete.
L’uso di compositi avanzati prosegue nei particolari: scale, pannelli, elementi del mobilio sfruttano laminati leggeri, essenze sottili e soluzioni di alleggerimento invisibili all’occhio ma fondamentali per la riduzione delle masse. A ciò si aggiungono batterie al litio e apparecchiature ottimizzate, contribuendo a un rapporto peso/potenza di riferimento nella categoria.
Motorizzazioni, propulsione e prestazioni
Motori MAN V12 e trasmissioni Top System
Il cuore del Pershing 7X è una coppia di MAN V12 da 1.800 hp ciascuno, installati in sala macchine con configurazione entrobordo e abbinati a trasmissioni surface drive Top System. Questa architettura di propulsione consente di trasferire a mare un’elevatissima percentuale della potenza installata, riducendo la resistenza idrodinamica alle andature più spinte grazie all’immersione parziale delle eliche.
Le trasmissioni, integrate con il sistema Easy Set e con il controllo elettronico di flaps e trim, permettono di scegliere tra gestione completamente automatica dell’assetto e intervento manuale fine da parte del comandante. In manovra, la combinazione tra joystick, thruster di prua e gestione indipendente dei drive restituisce un controllo preciso anche in spazi ristretti, riducendo sensibilmente la complessità operativa di un mezzo capace di 50 nodi.

Velocità, consumi e autonomia
Grazie alla carena ottimizzata e alla leggerezza complessiva, il Pershing 7X è accreditato di una velocità massima intorno ai 50 nodi, con velocità di crociera consigliata intorno ai 38–42 nodi. Prove in mare indipendenti hanno registrato oltre 50 nodi reali con assetto automatico e carico da crociera, confermando la vocazione ad alta velocità del progetto. A circa 38–40 nodi, con serbatoio carburante da circa 3.600 litri, l’autonomia si attesta nell’ordine delle 300 miglia nautiche, più che sufficiente per trasferimenti rapidi tra le principali destinazioni del Mediterraneo.
Si tratta di numeri che collocano il 7X tra le unità più veloci della sua categoria, permettendo di coprire tratte come Costa Azzurra–Corsica o Campania–Eolie in poche ore, trasformando la velocità in un vero strumento operativo e non in un semplice dato di targa.
Stabilizzazione e comfort dinamico
Per garantire comfort a bordo anche in rada, il 7X può essere equipaggiato con due giroscopi Seakeeper, dimensionati per contenere rollio e beccheggio a barca ferma o alle basse velocità. In navigazione, oltre all’effetto della carena a V profonda, interviene l’elettronica: il Dynamic Positioning mantiene la barca in posizione durante attese e rifornimenti, mentre i controlli integrati di trasmissione, timoneria e flaps aiutano a mantenere l’assetto ottimale anche con mare formato.
Sistemi di bordo, domotica ed elettronica
Plancia integrata e interfaccia uomo-macchina
Alla timoneria, il Pershing 7X propone una plancia dal forte sapore automobilistico: due sedute sportive separate, spesso rivestite in pelle Poltrona Frau, fronteggiano un cruscotto ultra-sottile in carbonio con doppio display touch di grande formato. Tutti i sistemi di bordo – dal radar al pilota automatico, dai livelli dei serbatoi al controllo motori – sono gestiti attraverso un’interfaccia unificata sviluppata in collaborazione con NavioP e Simrad, che consente una visualizzazione chiara e personalizzabile delle informazioni critiche.

Il concetto di “multicontrol” permette al comandante di concentrarsi sulla conduzione, minimizzando il numero di comandi fisici e integrando su una logica unica funzioni che, su barche più tradizionali, richiederebbero pannelli separati. Connettività, diagnostica remota e aggiornabilità software completano un quadro tecnologico perfettamente allineato alle aspettative di una clientela abituata a supercar e jet privati.
Design esterno: firme stilistiche e studio degli spazi
Linee aggressive e dettagli aerodinamici
Esteticamente, il Pershing 7X riprende e accentua i tratti distintivi della gamma: profilo filante, prua affilata, parabrezza fortemente inclinato e le celebri wings laterali che raccordano tettuccio e murate creando una firma stilistica immediatamente riconoscibile. Le finiture esterne in tonalità metalliche, come l’Alusilver, enfatizzano le superfici tese e le prese d’aria laterali ispirate al mondo delle auto sportive, molto evidenti nelle immagini ufficiali.
Le finestrature a tutta altezza lungo la murata slanciano la linea laterale e portano molta luce naturale nei locali sottocoperta, in particolare nella cabina armatoriale full beam. L’hard top in carbonio integra un grande elemento apribile che consente di modulare il rapporto tra spazi interni e cielo aperto, trasformando il salone principale in un grande open climatizzato a seconda delle condizioni.
Pozzetto, beach area e fruibilità esterna
A poppa, il 7X offre un ampio pozzetto organizzato attorno a un divano a C con tavolo da pranzo trasformabile e una grande superficie prendisole sopra il garage. La piattaforma di poppa movimentabile facilita il varo del tender e dei water toys e crea una vera e propria beach area a livello acqua, ideale per la vita in rada. Imbottiture con cuciture a contrasto, inserti in carbonio, acciai lucidati e punti luce LED incassati sottolineano il livello di cura artigianale.

La circolazione verso prua avviene tramite passavanti ben protetti, che conducono a una seconda area prendisole integrata nel disegno del ponte. Questa doppia zona living esterna permette di separare le funzioni di relax e socialità, con il pozzetto dedicato maggiormente al pranzo e alla convivialità, mentre il ponte di prua diventa un’area più privata e riparata.
Layout interni, vita a bordo e comfort
Ponte principale: salone panoramico e continuità interno/esterno
Uno degli elementi più riusciti del Pershing 7X è il salone principale con vista a 360°. Le grandi finestrature laterali e la porta vetrata a scomparsa verso il pozzetto creano un ambiente unico, dove interno ed esterno dialogano in continuità visiva e funzionale. Il layout tipico prevede un grande divano a “L” affacciato su un tavolo trasformabile, con mobile TV a scomparsa e mobili contenitori lungo la murata opposta.
L’arredo privilegia essenze chiare venate, superfici laccate lucide e inserti in pelle, con un gioco di contrasti tra toni del grigio, del beige e del marrone scuro. Dettagli come pannellature tridimensionali, illuminazione indiretta a LED e tessuti di alta gamma – spesso firmati da maison del design – contribuiscono a un’atmosfera contemporanea ma calda, ben percepibile nelle foto di dettaglio di salone e dinette.

Ponte inferiore: tre cabine, tre bagni e zona equipaggio
Scendendo al ponte inferiore si incontra una cucina a vista perfettamente attrezzata, con piano di lavoro in materiale tecnico, colonna frigo a tutta altezza e ampi spazi di stivaggio. Più a prua, il layout standard prevede tre cabine: armatoriale a tutto baglio a centro barca, VIP a prua e cabina ospiti doppia con letti in piano. Ognuna dispone di bagno en suite con box doccia separato, con finiture in essenze pregiate, piani in materiali compositi e rubinetterie di fascia alta.
La cabina armatoriale si distingue per le grandi finestrature rettangolari che inondano di luce l’ambiente, per il letto centrale king size e per i mobili su misura, chaise longue e armadiature a tutta altezza. La zona equipaggio, accessibile da un ingresso dedicato a poppa, ospita una cabina con bagno, adeguata a un comandante e un marinaio in tipico assetto di armatore privato.

Esperienza in navigazione e test in mare
Comportamento sul mosso e sensazioni al timone
Le prove in mare pubblicate dalle principali riviste internazionali confermano il carattere estremamente sportivo del Pershing 7X. L’accelerazione da regime di minima planata alla massima velocità avviene in pochi secondi, con una sensazione di progressione continua e priva di esitazioni. La barca reagisce con prontezza ai comandi di timone, descrivendo virate strette a oltre 40 nodi senza perdite apprezzabili di controllo, mentre il rollio in curva rimane contenuto, a tutto vantaggio del comfort degli ospiti.
Il passaggio sull’onda è secco ma mai violento, grazie al deadrise marcato e ai pattini di sostentamento che contribuiscono a rompere il moto ondoso e a mantenere la prua asciutta. A bordo, la rumorosità percepita è contenuta per la categoria, segno di un importante lavoro di isolamento acustico e antivibrante in sala macchine e lungo le paratie strutturali.
Scheda tecnica sintetica
- Cantiere: Pershing (Gruppo Ferretti)
- Modello: Pershing 7X
- Lunghezza fuori tutto (LOA): circa 21,11 m
- Baglio massimo: circa 5,35 m
- Pescaggio: circa 1,52 m
- Dislocamento a vuoto: circa 35 t
- Motorizzazione: 2 x MAN V12 da 1.800 hp
- Trasmissioni: surface drive Top System
- Velocità massima: fino a circa 50 nodi
- Velocità di crociera: circa 38–42 nodi
- Capacità carburante: circa 3.600 l
- Capacità acqua dolce: circa 800 l
- Cabine ospiti: 3, ciascuna con bagno
- Cabina equipaggio: 1, con servizio dedicato
- Categoria di progettazione: CE A (oceanica)

Mercato, concorrenza e clientela di riferimento
Posizionamento nel segmento 70 piedi
Nel segmento degli sport yacht tra i 20 e i 22 metri, il Pershing 7X si colloca nella fascia alta sia per prestazioni velocistiche sia per livello di finitura. Il prezzo, che in configurazione standard supera i due milioni e mezzo di euro, riflette un posizionamento premium coerente con la reputazione del marchio e con la tecnologia installata a bordo. Rispetto a molti concorrenti di pari lunghezza, il 7X offre velocità sensibilmente superiori e una personalità estetica più marcata, rivolta a un’utenza che vuole farsi notare in ogni marina.
Analisi dei competitor e profilo dell’armatore tipo
Tra i competitor diretti si possono citare modelli come il Riva 68’ Diable, il Sunseeker Predator 74 o il Princess V65. Queste barche condividono un’impostazione sportiva con hard top e grandi prestazioni, ma raramente raggiungono la soglia dei 50 nodi; molte si attestano nell’ordine dei 35–40 nodi di velocità massima, privilegiando una volumetria interna leggermente superiore. Il Pershing 7X sacrifica consapevolmente qualche decimetro di volume percepito per offrire una risposta più immediata al gas e una sensazione di guida nettamente più adrenalinica.
L’armatore tipico del 7X è un cliente esperto, spesso alla seconda o terza imbarcazione veloce, che conosce bene le dinamiche della navigazione planante e ricerca un prodotto fortemente identitario. Si tratta di un profilo internazionale – con forte presenza in Mediterraneo, Middle East e Stati Uniti – sensibile tanto alle prestazioni quanto all’immagine del marchio. La possibilità di personalizzare finiture, palette cromatiche e dotazioni consente di costruire veri e propri “pezzi unici”, pur partendo da una piattaforma di serie.
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Prospettive future e ruolo del 7X nella gamma Pershing
All’interno della gamma Pershing, il 7X rappresenta un ponte ideale tra i modelli di ingresso e le unità maggiori, offrendo dimensioni ancora gestibili da un equipaggio ridotto ma prestazioni e contenuti tecnici già tipici dei superyacht del marchio. La forte componente di fibra di carbonio, l’adozione di sistemi di controllo elettronico e la ricerca su stabilizzazione e comfort dinamico indicano la direzione intrapresa dal cantiere: barche sempre più leggere, veloci ed efficienti, capaci di ridurre consumi e impatto ambientale rispetto alle generazioni precedenti.
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Conclusioni: una supercar del mare pensata per la crociera veloce
Il Pershing 7X è, in sintesi, un’icona della crociera veloce contemporanea. La combinazione tra carena a V profonda, motori MAN V12 da 1.800 cavalli, surface drive Top System e un dislocamento contenuto gli permette di raggiungere e superare i 50 nodi senza rinunciare a tre cabine comode, una zona equipaggio funzionale e spazi esterni perfettamente vivibili. Il design, firmato da Fulvio De Simoni, unisce aggressività e proporzioni equilibrate, mentre gli interni mostrano una cura sartoriale nei materiali e nei dettagli.
Non è una barca per tutti: richiede competenza, budget adeguato e la volontà di sfruttare realmente la velocità come strumento di navigazione. Ma per l’armatore che cerca emozioni forti, qualità costruttiva ai massimi livelli e un marchio dal prestigio indiscusso, il Pershing 7X si conferma una delle proposte più interessanti e complete nel panorama degli sport yacht intorno ai 70 piedi.



