Riva 90’ Argo: recensione tecnica integrale con lettura guidata delle immagini

La Riva 90’ Argo è un flybridge planante di 28,49 m che sintetizza la scuola ingegneristica del Gruppo Ferretti con il linguaggio formale di Officina Italiana Design. Il risultato è uno yacht che coniuga carena “warped” a deadrise variabile, integrazione HMI (plancia LOOP Naviop+Simrad), stabilizzazione completa (fins zero-speed, interceptors, gyro opz.) e un layout studiato per missioni mediterranee/caraibiche. In questa recensione step-by-step leggiamo il progetto “a bordo foto”, correlando ogni immagine ufficiale a scelte costruttive, ergonomia e prestazioni, con confronti oggettivi rispetto ai concorrenti diretti.Riferimenti tecnici primari: Riva – scheda modello, Press release 2019, Product Guide (preliminare), Product Guide 01/2023, YachtBuyer – sea trial.

Riva 90’ Argo in planata: profilo tre quarti di dritta con scia
Foto 1 – Planata e scia: lettura del bordo d’uscita e del spray pattern. Fonte: Riva Yachts

Metodo di lettura “foto→progetto”

Ogni immagine ufficiale è interpretata come evidenza di una scelta tecnica: angoli di carena (spruzzi e appoggi), rapporti pieni/vuoti delle sovrastrutture, flussi di bordo, clearance e linee di vista, integrazione di impianti e arredi. Dove opportuno inseriamo “call-out” testuali: cosa guardare e perché.

Profilo del cantiere: storia, filosofia, reputazione

Continuità di marca e controllo del design

Riva nasce nel 1842 a Sarnico ed entra in Ferretti Group nel 2000, mantenendo una direzione creativa univoca affidata a Officina Italiana Design (Mauro Micheli e Sergio Beretta) e un’ingegneria centralizzata (Ferretti Group Engineering Dept.). Il posizionamento è premium per fit & finish, coerenza stilistica e integrazione elettro-elettronica (Riva – History, Ferretti Group – Brand).

Specifiche e architettura navale

  • LOA 28,49 m – Baglio max 6,50 m – Pescaggio 2,15 m
  • Dislocamento 85 t (a vuoto) / 98 t (a pieno carico)
  • Serbatoi: carburante 8.700 l – acqua 1.320 l
  • Materiale scafo/sovrastruttura: GRP (vetroresina)
  • Categoria CE A (20 pax) – moduli RINA B+F+Aa (emissioni acustiche)

Dati da scheda e guide ufficiali: Riva – Technical Features, PG 01/2023.

Carena “warped” e deadrise

La carena è a geometria variabile (warped) con deadrise 12° a poppa e spray rails longitudinali: maggior angolo a prua per penetrazione sull’onda, minore a poppa per portanza e rendimenti in crociera. Il dato di 12° è riportato in documentazione operativa (Owner’s Manual, p.83).

Vista zenitale: distribuzione superfici esterne dalla spiaggetta alla prua
Foto 2 – Vista dall’alto: lettura delle masse e dei percorsi. Notare i camminamenti continui e la prua attrezzata. Fonte: Riva

Galleria commentata (cosa si vede e cosa significa)

Foto 1 – Planata, spray e appoggio

Nella Foto 1 la scia è “pulita” e lo spray contenuto: indice di uscita fluida del flusso e di un bordo d’uscita efficiente. Il muso resta relativamente basso (bow-down controllato), segno dell’azione combinata degli interceptors (trim reattivo) e della geometria “warped” che riduce il momento cabrante. Ciò spiega la linearità nei 22–26 kn di crociera (PG – stabilizzazione/interceptors).

Foto 2 – Continuità degli spazi (“infinity deck”)

La vista zenitale evidenzia la continuità fly–prua–pozzetto (“infinity deck”), una soluzione che massimizza le aree esterne senza barriere architettoniche. La plancia fly a scomparsa libera superficie vivibile quando non in uso (Press release).

Flybridge: hard-top con skylight e area lounge con prendisole
Foto 3 – Flybridge con hard-top e skylight, arredi freestanding. Fonte: Riva

Foto 3 – Flybridge: hard-top e bar

Lo skylight nel hard-top porta luce naturale sulle zone comando/pranzo. Il wet-bar con piano inox e masselli legno (bordatura in essenza) indica attenzione al heavy-duty (igiene/sanificazione) senza sacrificare il linguaggio Riva. Mobili freestanding permettono riconfigurazioni rapide per charter/eventi (Press release).

Dettaglio del bar sul fly e del profilo scuro dell’hard-top
Foto 4 – Dettaglio bar e finiture lucide: legno, inox e superfici laccate. Fonte: Riva

Foto 4 – Finiture e interfaccia con il mare

Accoppiamento teak-inox-laccati scuri con curvature pulite e tolleranze strette: segno di controllo industriale elevato. L’apertura del fly verso poppa evita risonanze e canalizza i venti apparenti, migliorando comfort acustico al rientro (engine-off).

Zona di prua: grande prendisole con tavolo a scomparsa, vista verso la plancia fly
Foto 5 – Prua attrezzata: prendisole e tavolo hi-low a scomparsa. Fonte: Riva

Foto 5 – Prua: privacy e fruizione

Area di prua con tavolo a scomparsa e cuscineria integrata: dal relax al pranzo rapido. La posizione rispetto alla plancia fly consente comunicazione visiva/comandi senza interferenze con la privacy degli ospiti.

Profilo notturno con luci subacquee accese; finestrature a nastro continue
Foto 6 – Profilo a luci accese: lettura delle finestrature continue e dei volumi. Fonte: Riva

Foto 6 – Profilo: trasparenze e pesi visivi

Le finestre a nastro e i portali in inox alleggeriscono la murata senza indebolire visivamente la sovrastruttura; massa e pieni sono bilanciati da tagli netti (boccaporti e prese d’aria integrate). Buona indicazione di sheerline coerente con assetto in marcia.

Layout tecnici (profili e ponti)

Profilo tecnico laterale della Riva 90’ Argo
Profilo tecnico. Fonte: Riva – layout
Piano fly/sun deck
Fly/Sun deck con plancia hi-low. Fonte: Riva – layout
Main deck: salone, dining, galley con accesso laterale, master sul ponte
Main deck: salone a tutta luce, galley con porta laterale, master sul ponte. Fonte: Riva – layout
Lower deck: VIP full beam centrale + 2 matrimoniali
Lower deck: VIP full beam centrale + 2 matrimoniali. Fonte: Riva – layout

Propulsione, trasmissione e governo

  • MTU 12V 2000 M96L (1.948 MHP ×2): 26 kn max / 22 kn croc. – range ~320 nm
  • MTU 16V 2000 M84 (2.218 MHP ×2): 28 kn max / 24 kn croc. – ~300 nm
  • MTU 16V 2000 M96 (2.435 MHP ×2): 30 kn max / 26 kn croc. – ~300 nm

Tutte su linee d’asse con V-drive (impostazione robusta, manutenzione lineare) – fonte: Riva – Technical Features.

Timoneria elettronica Twin Disc E-Steer

Il E-Steer (Dual Bus + Speed Sensing) comanda idraulicamente i timoni con logica speed-based e dynamic rudder control, riducendo perdita di velocità in virata e raggio di curva, con ridondanze elettriche/can-bus (Riva press, Twin Disc – brochure).

Stabilizzazione e assetto

  • Fins elettriche zero-speed (comfort all’ancora; rollio attenuato anche a bassa velocità)
  • Interceptors Humphree (controllo fine di trim/beccheggio, risposta più rapida dei flap)
  • Gyro Seakeeper 16+9 opzionali (ulteriore riduzione rollio all’ancora)

Soluzioni e principi: Humphree – fins, zero-speed. Dotazioni sul modello: PG – preliminare.

Prestazioni, autonomia e consumi (derivati da dati ufficiali)

Con serbatoi da 8.700 l e autonomie dichiarate a velocità di crociera, si derivano consumi prudenziali (condizioni standard cantiere):

  • 12V 2000 M96L @ 22 kn: ~27,2 l/nm → ~598 l/h (22 kn × 27,2)
  • 16V 2000 M84 @ 24 kn: ~29,0 l/nm → ~696 l/h
  • 16V 2000 M96 @ 26 kn: ~29,0 l/nm → ~754 l/h

Le variazioni reali dipendono da carico, stato carena, vento/onda e settaggio degli interceptors (fonti autonomia/velocità: PG 01/2023 e Riva – scheda).

Sistemi di bordo: plancia integrata, domotica, navigazione

Raised Pilothouse con LOOP (Naviop + Simrad)

La plancia LOOP unifica navigazione, monitoraggio e digital switching (luci, clima, A/V, pompe, livelli): configurazioni 3×16” (std) o 4×19” (opt), interfaccia touch con multicontrol e ridondanze di sistema. Benefici: tempi di diagnosi ridotti e minori errori d’uso (Riva press, PG – RPH/LOOP).

Vita a bordo: esterni

Flybridge (≈46 m²)

  • Hard-top con skylight, plancia a scomparsa, wet-bar, zone pranzo/lounge modulabili
  • Arredi freestanding (Roda nella prima unità) per riconfigurazione rapida (Riva press)

Pozzetto (≈32 m²) e beach area

  • Tavolo hi-low trasformabile in day-bed, balaustra vetro, scale integrate
  • Garage per Williams SportJet 395 + PWC, piattaforma hi-lo con scale “nascoste” brevettate che emergono durante l’abbassamento (Riva press)

Prua (≈18 m²)

  • Grande prendisole, tavolo a scomparsa, collegamento diretto al fly (infinity deck)

Vita a bordo: interni

Salone (≈40 m² dichiarati in press release)

Vetrate a tutta altezza, portali inox, arredi high-end (Minotti/Acerbis/Frag nella prima unità). Materiali: noce inglese, laccati neri/bianchi, pelli e acciai specchiati; bagni in Calacatta Australe (Press release).

Master sul main deck (≈30 m² con bagno su livello inferiore)

Layout split-level (cabina sul ponte, bagno sotto): isolamento acustico naturale dalla sala macchine e luce zenitale da skylight. Walk-in separa volumi e migliora il sound damping.

Seconda “master” + ospiti al lower deck

VIP full beam a centro barca (≈20 m²) + 2 matrimoniali, tutte en-suite. Crew: 2 cabine (4 posti) con mess e cucina dedicata (accessi separati). Fonti misure/organizzazione aree: PG – aree.

Sea trial e feedback professionali

Le prove indipendenti riportano planata pronta, appoggio progressivo, precisione direzionale e comfort dinamico coerente con cruising-performance. Con MTU 12V 2000 M96L: ~26 kn WOT, ~22 kn crociera (condizioni standard), finiture considerate “semi-custom” per qualità di dettaglio (YachtBuyer – review).

Sicurezza, norme e manutenzione

Categoria CE A (20 pax), moduli RINA B+F+Aa; digital switching con storicizzazione allarmi, Digital Manual per procedure e turnover crew (PG – Digital Manual).

Mercato, target e concorrenza

Posizionamento prezzo/segmento

Nell’usato recente (2019–2025) asking tipici ~6,9–10 M USD (variabili per motori/ore/dotazioni). Esempi: YachtWorld, Boats.com.

Clientela

  • Armatori privati orientati a brand equity e valore residuo
  • Charter premium (4 cabine/8 ospiti; tendenziale 80–100 k€/settimana a seconda dell’unità/area) – esempi: YachtCharterFleet

Confronto diretto (27–30 m)

  • Sunseeker 90 Ocean – 27,10 × 7,16 m; 27 kn; beach-club e volumetria superiore (Sunseeker – specs)
  • Sanlorenzo SL96A – 29,06 × 6,76 m; 28 kn; architettura asimmetrica e customizzazione spinta (Sanlorenzo – specs)
  • Princess X95 – 29,1 × ~6,77 m; 19–22 kn; “super-fly” ad altissima volumetria (Princess – USA specs)
  • Azimut Grande 27M – 26,78 × 6,59 m; 28/24 kn; deadrise 13,6° a poppa; 4/5 cabine (Azimut – scheda)

Chiave di lettura: la 90’ Argo non massimizza il GT come 90 Ocean/X95, ma eccelle in HMI, coerenza estetico-funzionale, finiture e in una doppia “master” rara nella classe.

Riconoscimenti e fiere

  • World Yachts Trophies 2019 – Best Interior Design (80–98 ft) (Riva – premi)
  • World Première: Miami 2019; presenza nei principali boat show europei (BOAT International)

Innovazione e roadmap “green” del Gruppo

La piattaforma Argo è endotermica (MTU Series 2000) ma si inserisce in una roadmap di Gruppo su ibrido e IMO Tier III con Rolls-Royce Power Systems/MTU; nel brand Riva, il filone E-Luxury (El-Iseo full-electric) indica investimenti concreti su propulsione e sistemi di bordo (RR/MTU + Ferretti, Riva El-Iseo).

Valutazione finale e posizionamento

Verdetto tecnico. La Riva 90’ Argo offre un equilibrio raro tra:

  • Engineering solido (carena warped con 12° a poppa, stabilizzazione full-spectrum)
  • Prestazioni coerenti con il profilo d’uso (26–30 kn max; 22–26 kn croc.)
  • HMI evoluta (LOOP + E-Steer) e percorsi guest/service ottimizzati
  • Finiture e fit & finish da “semi-custom”

Non è lo “specialista del volume” (come X95/90 Ocean), ma per armatori che cercano qualità percepita, coerenza progettuale e valore residuo è un riferimento. In charter premium, doppia “master” e beach-setup rendono la barca “plug-and-play” con pochi compromessi.

Video ufficiali (Ferretti Group)


Scheda rapida (fonti e dati chiave)

Appendice: note di lettura per WordPress e SEO

  • Ogni <figure> ha alt descrittivi (accessibilità) e <figcaption> con fonte.
  • I link alle fonti aprono in nuova scheda (target="_blank").
  • Struttura semantica h2/h3 + elenchi ul/li per fruibilità mobile-first.

Ulteriori risorse

Tags

Condividi: