Arcadia A105 è uno yacht di circa 32 metri che ha reso riconoscibile, già al primo sguardo, il linguaggio progettuale del cantiere di Torre Annunziata. Il profilo basso sull’acqua, le superfici vetrate estese, i volumi modulabili tra interno ed esterno e l’impiego sistematico di pannelli solari integrati trasformano la barca in un laboratorio di architettura navale contemporanea, dove efficienza, comfort e vivibilità convergono in un’unica piattaforma. Il cuore concettuale dell’A105 è la continuità spaziale: il sky lounge convertibile si apre sull’octagonal sun lounge poppiero in un ambiente di circa 65 m², mentre le terrazze e le porte scorrevoli a tutta altezza prolungano il main deck verso il mare, generando uno spazio ibrido che respira con l’ambiente circostante.

Dal punto di vista ingegneristico, l’imbarcazione nasce su carena semi-dislocante in vetroresina (con elementi in alluminio per la veranda) e adotta una filosofia di pesi e volumi calibrata per velocità di progetto intorno ai 17 nodi, contenendo nel contempo consumi e rumorosità. La motorizzazione standard prevede doppia MAN V8 da 1.000 hp, abbinata a trasmissione in linea d’asse, per una crociera tipica dell’ordine dei 15 nodi e un comfort acustico superiore alla media grazie a isolamento mirato e gestione intelligente degli impianti. L’abitabilità resta la cifra distintiva: configurazioni a 4–5 cabine ospiti, fino a 8–10 passeggeri più 6 membri d’equipaggio, soluzioni di arredo sartoriali e una dotazione domotica che permette di orchestrare luce naturale, ombreggiatura e climatizzazione con precisione di dettaglio.

Profilo del cantiere

Storia e filosofia costruttiva

Arcadia Yachts nasce con una visione chiara: coniugare la qualità artigianale italiana con un approccio eco-consapevole e un design modulare orientato alla fruizione degli spazi. Le linee di prodotto Arcadia si distinguono da oltre un decennio per l’uso di pannellature fotovoltaiche integrate, superfici vetrate generose con doppie vetrate isolanti e piani di coperta concepiti come verande galleggianti. L’A105 è tra le espressioni più mature di questa filosofia, che punta su efficienza energetica, riduzione delle emissioni e un contatto diretto con il mare senza rinunciare a privacy e protezione climatica.

Reputazione sul mercato

Il brand ha ottenuto negli anni riconoscimenti e un seguito crescente tra armatori privati e operatori del charter che cercano un’alternativa al classico white yacht. La combinazione tra layout personalizzabili, ambienti indoor/outdoor e comfort da superyacht su 31,57 metri ha consolidato la reputazione dell’A105 come “game changer” nel segmento, con presenze costanti ai principali saloni e un portafoglio ordini che ha confermato la bontà del progetto.

Analisi tecnica approfondita

Dimensioni e architettura navale

• Lunghezza fuori tutto (LOA): 31,57 m (103’7’’)
• Baglio massimo: 7,76 m (25’6’’)
• Pescaggio: ~2,16 m
• Stazza lorda indicativa: ~199 GT
• Dislocamento a pieno carico: ~145 t

La carena semi-dislocante privilegia stabilità e autonomia a velocità di crociera medio-alte per la categoria, con sezioni poppiere adatte a sostenere la spinta alle andature intorno ai 15–17 nodi e un piano di prua che favorisce comfort sull’onda corta mediterranea. Il rapporto LOA/Beam restituisce volumi importanti su main e upper deck, mentre l’opera morta bassa e il baricentro contenuto limitano il beccheggio. Stabilizzatori “at anchor” aumentano la fruibilità delle aree esterne in rada.

Materiali di costruzione

• Scafo e sovrastruttura: vetroresina (GRP) con lavorazioni ad hoc per rigidità e controllo del peso.
• Veranda e componenti: alluminio per leggerezza, precisione e durabilità.
• Vetrature: ampie superfici a bassa trasmittanza con schermature mobili e doppi vetri isolanti per comfort termo-acustico.

L’approccio ibrido GRP + alluminio con vetrature di grande estensione è un marchio di fabbrica Arcadia: riduce masse nella parte alta, abbassa il vertical center of gravity e consente ampia luce naturale senza penalizzare la stabilità. L’integrazione dei pannelli solari sul tetto della sovrastruttura fornisce energia ausiliaria per utenze di bordo, contribuendo a ridurre generatori in rada.

Motorizzazioni, propulsione e trasmissione

• Motori: 2 × MAN V8 1.000 hp (standard di progetto)
• Trasmissione: linea d’asse
• Stabilizzazione: sistemi attivi “at anchor” e in marcia
• Serbatoi carburante: ~15.600 L (indicazione di mercato, variabile in base alla specifica)

La scelta della doppia V8 si allinea all’architettura semi-dislocante: potenze compatibili con la resistenza della carena alle velocità target, ridotto carico termico, affidabilità manutentiva e fruibilità di sala macchine. La propulsione in linea d’asse favorisce prevedibilità di assetto e semplicità di esercizio; accoppiata a eliche opportunamente selezionate, consente buona spinta a bassi regimi per manovre precise e consumi ragionevoli in crociera.

Prestazioni: velocità, crociera, autonomia, consumi

• Velocità massima indicativa: ~17 nodi
• Velocità di crociera tipica: ~15 nodi
• Autonomia: funzione della configurazione; in esercizio reale la filosofia è massimizzare il long-range a regimi intermedi con benefici di comfort e consumi.

La curva caratteristica dell’A105 mostra un plateau d’efficienza nell’intorno dei 12–15 nodi, dove vibrazioni e rumorosità percepita restano contenute e la firma acustica a bordo permette lunghe navigazioni in conversazione naturale. I pannelli fotovoltaici supportano parte dei carichi alberghieri, soprattutto in rada, limitando l’uso dei generatori e migliorando la qualità ambientale a bordo.

Sistemi di bordo: elettronica, domotica e navigazione

• Plancia integrata con strumentazione multi-display, radar, ECDIS/plotter di ultima generazione, autopilota e sensori ambientali.
• Domotica per gestione luci, tende, ombreggiature, apertura/chiusura elementi scorrevoli, climatizzazione, infotainment multi-zona.
• Impianti energia con supporto fotovoltaico integrato e sistemi di accumulo/condizionamento per stabilizzare erogazione.
• Comfort: insonorizzazione mirata, HVAC a zonizzazione fine, vetri a bassa emissività.

La logica di controllo centralizzato consente scenari preimpostati (giorno/sera, rada/navigazione, party/dining) e taglia significativamente tempi/dispersioni nella gestione quotidiana, un plus sia per l’armatore privato sia per il servizio charter.

Design e architettura: firme stilistiche, layout, ergonomia

Il tratto stilistico dell’A105 è pulito e funzionalista: linee tese, sovrastruttura leggera con vetrate continue, volumi che dichiarano la vocazione conviviale. Il main deck scorre in open space verso poppa; il bow lounge può ospitare playroom, quinta cabina o uno studio privato, mentre lo upper deck alterna aree chiuse e semi-aperte con il già citato sky lounge convertibile.

L’ergonomia privilegia percorsi chiari, sezioni trasversali ampie e sedute centrali che liberano camminamenti laterali; nelle varianti d’allestimento si nota la capacità del cantiere di ricucire esigenze private (famiglia, lavoro) e professionali (charter, rappresentanza) con un unico telaio distributivo.

Innovazione e ricerca

• Integrazione fotovoltaica nelle superfici orizzontali della sovrastruttura per alimentare carichi alberghieri.
• Vetrate ad alte prestazioni con schermature attive per bilanciare guadagni solari e privacy.
• Stabilizzazione evoluta in marcia e all’ancora per comfort percepito e fruizione spazi.
• Design ibrido indoor/outdoor con octagonal sun lounge e terrazze apribili che espandono il baglio utile.

Non è una “ibridazione” meccanica nel senso stretto del termine, ma una piattaforma dove l’ibrido architettonico tra dentro e fuori, luce e ombra, energia tradizionale e fotovoltaico, crea una somma di piccoli vantaggi misurabili in consumi, comfort e fruibilità.

Layout

Vita a bordo e comfort

Le volumetrie dell’A105, unite a una rumorosità contenuta, permettono ospitalità residenziale su 31,57 metri. Il main saloon dialoga con il pozzetto in un continuum visivo; la dining area può espandersi outdoor, mentre la cambusa (a seconda del layout) serve sia sala da pranzo sia alfresco. Le cabine, tutte con bagno en suite, beneficiano di aperture generose e cuirassé acustiche.

• Owner suite con dressing e bagno a tutta larghezza (layout variabile) e zone studio/relax integrate.
• VIP con letto matrimoniale e storage smart.
• Guest twins/doubles configurabili secondo briefing dell’armatore.
• Crew quarters ergonomici, con percorsi tecnici separati e accesso diretto alla sala macchine.

Nei contesti charter, l’imbarcazione riesce a gestire agevolmente 10 ospiti in 5 cabine, con 6 crew, mantenendo alti standard di servizio.

Prestazioni in navigazione: test e feedback

Le prove in mare e i resoconti di stampa evidenziano una personalità di guida rilassata, con assetto stabile alle andature tipiche e risposte prevedibili ai comandi. Lo scafo semi-dislocante filtra bene l’onda corta; a 15 nodi la rumorosità percepita nel salone è contenuta, la conversazione resta agevole e le vibrazioni si mantengono su livelli ridotti. Il sistema di stabilizzazione esprime il meglio in rada, quando la fruizione degli spazi esterni è prioritaria.

Mercato e concorrenza

Posizionamento per prezzo e segmento

L’A105 presidia il segmento dei 31–33 metri a vocazione eco-luxury e indoor/outdoor living. La personalizzazione dei layout e la forte identità di design giustificano valutazioni di mercato premium nel range dei superyacht compatti, con costi operativi coerenti con una carena semi-dislocante e impiantistica ben razionalizzata.

Analisi dei competitor diretti

• Extra Yachts X99 Fast (circa 30 m): impostazione conviviale e forte impronta lifestyle; Arcadia enfatizza maggiormente integrazione fotovoltaica e continuità visiva delle superfici vetrate.
• Sanlorenzo SL102/SL106 Asymmetric: ottimizzazione dei passavanti e volumi; approccio diverso ma affinità nella volontà di massimizzare spazi e luce.
• Benetti Oasis 34M: beach terrace e vita di poppa; Arcadia duplica l’idea di veranda protesa al mare con un linguaggio stilistico più “razionalista”.

L’A105 si distingue per il mix unico tra fotovoltaico attivo, veranda architettonica e sky lounge modulare, che restituiscono una vivibilità difficilmente eguagliata su questa lunghezza.

Trend del settore

• Transizione energetica graduale: sistemi ibridi “soft” (fotovoltaico, gestione carichi, batterie) prima della piena ibridazione meccanica.
• Spazi ibridi che dissolvono il confine inside/outside, con vetrate estese e terrazze apribili.
• Mass customization: layout su misura con tempi e costi ottimizzati.

Clientela target

• Armatori privati che privilegiano comfort, luminosità, silenziosità e identità estetica.
• Charter di lusso che necessitano di grandi aree sociali, flessibilità di allestimento e ridotta rumorosità in rada.
• Società di rappresentanza e hospitality, grazie a layout convertibili e forte impatto scenico.

Risultati, premi e fiere

L’A105 ha raccolto riconoscimenti e attenzione costante ai principali saloni, a partire dal debutto mondiale al Cannes Yachting Festival 2018. Il design distintivo e la versatilità d’uso hanno favorito ordini multipli e la messa in produzione di scafi successivi.

Prospettive future

L’A105 anticipa traiettorie chiare: efficienza energetica diffusa, spazi riconfigurabili, contatto diretto con il paesaggio. Nel medio termine è plausibile attendersi evoluzioni su gestione energetica (storage e ottimizzazione carichi), automatismi di bordo e ulteriori fine-tuning su comfort microclimatico e acustico. Arcadia, parallelamente, amplia la gamma (si veda il lancio dell’A96) mantenendo coerenza con i propri codici stilistici.

Appendice: layout e organizzazione degli spazi

Main Deck

Open space con salone e dining collegati al pozzetto; porte scorrevoli a tutta altezza e terrazze apribili; verso prua possibilità di studio o quinta cabina. Continuum visivo mare–interno.

Upper Deck

Sky lounge convertibile che si apre sull’octagonal sun lounge poppiero (~65 m²), soluzione ideale per ospitalità e intrattenimento in rada.

Lower Deck

Fino a 4–5 cabine ospiti tutte con bagno; crew area fino a 6 posti con percorsi separati; accesso alla sala macchine facilitato per manutenzione on condition.

Case study: varianti d’allestimento

Le unità consegnate mostrano layout significativamente differenti tra loro, a conferma della vocazione semi-custom. Alcune scelte ricorrenti: owner suite a prua del main deck con vista panoramica; dining interno/esterno riconfigurabile; playroom/living di prua convertibile in cabina; material board con essenze naturali e metalli satinati. È prassi lavorare su brief funzionali (famiglia, lavoro, intrattenimento) per cucire la barca sulle routine reali dell’armatore.

Esperienza equipaggio e manutenzione

La crew area è pensata per ordine ed efficienza, con facile accesso alla sala macchine e flussi separati per servizio e manutenzione. Il layout riduce interferenze con la vita di bordo e velocizza gli interventi on-condition, diminuendo i tempi di fermo. L’impostazione impiantistica fa largo uso di canaline tecniche accessibili e sistemi di monitoraggio centralizzati.

Galleria immagini

Scheda tecnica sintetica

• Modello: Arcadia A105
• Tipologia: motor yacht, carena semi-dislocante
• Materiali: GRP (scafo/sovrastruttura), alluminio (veranda)
• LOA: 31,57 m
• Baglio: 7,76 m
• Pescaggio: ~2,16 m
• Stazza: ~199 GT
• Dislocamento pieno carico: ~145 t
• Motori: 2 × MAN V8 1.000 hp
• Trasmissione: linea d’asse
• Velocità max: ~17 kn
• Crociera: ~15 kn
• Carburante: ~15.600 L (indicativo, variabile)
• Ospiti: 8 (4 cabine) / fino a 10 (5 cabine)
• Equipaggio: fino a 6

Focus strutturale: dettagli e soluzioni

• Vetrate a tutta altezza con profili sottili: continuità visiva, riduzione del confine indoor/outdoor.
• Pannelli fotovoltaici integrati: alimentazione utenze in rada, qualità ambientale a bordo.
• Sky lounge con infissi scorrevoli: evento/relax con controllo microclimatico.
• Octagonal sun lounge: geometria poppiera per convivialità e percorsi fluidi.
• Dettagli d’arredo (brand italiani): texture calde, toni neutri, tattilità elevata in navigazione.

Video

Sintesi e posizionamento

Arcadia A105 è un compendio di soluzioni che reinterpretano la crociera mediterranea su 32 metri: design a basso profilo, vetrate continue, volumi ibridi e supporto fotovoltaico. La carena semi-dislocante con doppia MAN V8 da 1.000 hp restituisce prestazioni equilibrate e comfort acustico, mentre la modularità dello sky lounge e dell’octagonal sun lounge moltiplica la fruizione degli spazi sociali. Nel confronto competitivo, l’A105 enfatizza più di altri la continuità indoor/outdoor e la consapevolezza energetica, riuscendo a offrire un’esperienza d’uso coerente per armatore privato, charter di alto livello e rappresentanza.

Per chi cerca una barca capace di abbracciare la luce, orchestrare il microclima e valorizzare ogni metro quadrato in chiave conviviale, l’A105 resta una delle proposte più identitarie del segmento 30–33 metri: una piattaforma che non rincorre la forma, ma fa della funzione la propria estetica.