
Il cantiere: identità industriale e cultura del progetto
Parlare di Ferretti Yachts significa evocare oltre mezzo secolo di evoluzione della nautica da diporto italiana. Nato sul finire degli anni ’60 sulla costa adriatica, il marchio si è affermato come standard di riferimento per continuità industriale, integrazione verticale e qualità costruttiva, all’interno di un gruppo che riunisce nomi iconici del Made in Italy nautico. Il valore differenziale di Ferretti Yachts è la convergenza fra ingegneria di processo (dalla laminazione in infusione al controllo qualità multi-stadio) e una cultura del design in cui architettura navale e architettura d’interni dialogano fin dall’impostazione, evitando compromessi tardivi.
La filosofia costruttiva del cantiere si riassume in tre direttrici: affidabilità meccanica, comfort di lunga durata e gestione energetica avanzata. L’INFYNITO 80 ne è un capitolo esemplare: carena ottimizzata con strumenti CFD, processi compositi a basse emissioni, sistemi integrati per la riduzione del rumore e delle vibrazioni, opzioni “hotel mode” senza generatori, predisposizione all’ibrido e un impianto domotico che centralizza funzioni e diagnostica.
Architettura navale e dimensioni: efficienza, stabilità, volumi
Geometrie di carena
La carena dell’INFYNITO 80 è frutto di un’impostazione semi-dislocante con spiccata attenzione alle fasi intermedie di carico, dove una porzione significativa del ciclo d’uso reale si colloca tra i 9 e i 15 nodi. Le sezioni a prua adottano una V moderata con prua relativamente piena e un entrance angle disegnato per limitare gli impatti sull’onda corta tipica del Mediterraneo, mentre la parte centrale è ottimizzata per offrire portanza progressiva al crescere della velocità, con un equilibrio tra resistenza d’attrito e resistenza residua che massimizza la stabilità di rotta. Poppa ampia e supporti di carena studiati al CFD riducono la scia e favoriscono assetti stabili in crociera.

Principali parametri dimensionali
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- Lunghezza fuori tutto (LOA): circa 23,7 m
- Baglio massimo: circa 6,3 m
- Pescaggio: indicativamente 1,8 m
- Dislocamento a pieno carico: compatibile con un 24 m semi-dislocante, con ripartizione pesi ottimizzata
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La combinazione di baglio importante e centro di gravità attentamente gestito consente momenti raddrizzanti favorevoli già a basse angolazioni di sbandamento, traducendosi in comfort in rada e riduzione del rollio. L’assetto longitudinale beneficia di una distribuzione dei pesi che privilegia inerzia contenuta nelle accelerazioni/decellerazioni tipiche delle manovre e dell’uscita in planata. Ne risulta uno yacht che privilegia l’uso reale: traiettorie pulite, risposte prevedibili e una percezione di controllo che agevola il lavoro del comandante con equipaggio ridotto.
Materiali e processi: compositi avanzati e controllo NVH
Scafo e sovrastruttura sono realizzati in composito con impiego selettivo di fibra di carbonio nelle aree dove la rigidezza specifica incrementa i margini di progetto: hard-top, parti della tuga e rinforzi strutturali chiave. La laminazione in infusione riduce la variabilità del manufatto, migliora il rapporto fibra/resina e minimizza le emissioni di VOC in stabilimento. Il risultato è un corpo scafo più leggero a parità di resistenza, con benefici su consumi, accelerazioni e comportamento in mare formato.

Sul fronte NVH (Noise, Vibration, Harshness), l’INFYNITO 80 applica un pacchetto multiplo: giunti elastici su apparato motore e linee d’asse, isolanti multilayer per paratie e cielini in sala macchine, pannelli sandwich con materiali smorzanti, percorsi cavi e impianti disaccoppiati dalle strutture sensibili, cura millimetrica dei passaggi attraverso paratie stagni. L’effetto combinato è un ambiente acustico percepito da yacht di classe superiore, con rumorosità tipiche in salone e cabine a velocità di crociera tali da consentire conversazioni in tono naturale.
Motorizzazioni, trasmissione e impianti
Pacchetti propulsivi
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- Doppia motorizzazione MAN V12 ~1200 hp: pensata per armatori che privilegiano margini di velocità massima nell’ordine dei 20–24 nodi, con crociera confortevole attorno ai 16–18 nodi.
- Doppia motorizzazione MAN V8 ~1000 hp: configurazione orientata all’efficienza, velocità massime nell’ordine dei 20–21 nodi e crociere a 14–16 nodi, con riduzione consumi e rumorosità.
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La trasmissione è a linee d’asse con eliche ottimizzate per il profilo di carico della carena. L’adozione di supporti con cuscinetteria idrodinamica e allineamenti controllati laser riduce la trasmissione vibrazionale alla struttura. Le prese a mare, i filtri e gli scambiatori sono collocati in modo da semplificare la manutenzione, con accessi diretti per i check giornalieri del comandante.
Stabilizzazione e manovra
La barca può essere equipaggiata con stabilizzatori giroscopici e/o pinne attive per abbattere il rollio sia in navigazione sia all’ancora. Nel pacchetto sono previsti bow e stern thruster per le manovre di precisione, joystick integrati e ancoraggio dinamico (virtual anchor) che tiene la posizione via GPS e controllo di spinta incrociata delle eliche, utile nelle soste brevi in rada o in aree sensibili.

Prestazioni, autonomia e consumi
Nella filosofia INFYNITO, il parametro chiave non è la velocità di picco ma la qualità della crociera lungo un arco di velocità utile. A regimi dislocanti prossimi ai 9–10 nodi, i consumi si comprimono in modo significativo, permettendo autonomie potenziali oltre le 1000 nm (in funzione di carichi, condizioni meteo-marine e configurazioni tank). A crociere medie intorno ai 15–16 nodi, la barca mantiene un assetto composto, con risposta prevedibile al timone e ridotto angolo di trim, condizione determinante per comfort a lungo raggio.
Il passo di planata è progressivo; l’uscita avviene senza “scalini” di rumorosità o vibrazione grazie alla ripartizione dei volumi di sostentamento e all’interfaccia elica/carena. La barca “spiega” bene durante la virata: raggio regolare, assenza di scodamento, ritorno naturale sulla rotta impostata. Sono qualità che si apprezzano tanto nella navigazione costiera quanto sulle tratte più lunghe, dove il fatigue del timoniere è direttamente correlato alla prevedibilità del mezzo.
Elettronica, domotica e integrazione impiantistica
Plancia e navigation suite
La timoneria è concepita come human–machine interface coerente: doppio (o triplo, a richiesta) display integrato multifunzione di grande formato, layout dei comandi per famiglie (navigazione, energia, ausili manovra), ridondanza dei canali critici, networking NMEA 2000/CAN-bus per sensori e attuatori. Radar a compressione d’impulsi, ecoscandaglio a doppia frequenza per l’analisi del fondale, autopilota con algoritmi adattivi e thermal camera per la navigazione notturna completano il quadro.

Domotica e controllo remoto
L’impianto domotico centralizza climatizzazione, illuminazione, ombreggiature, intrattenimento, antincendio e sentine su un’unica interfaccia con profili di utilizzo (day-cruise, night, at anchor, marina mode). Il controllo remoto consente al comandante di monitorare tensioni, temperature, livelli e allarmi da tablet e smartphone, con log eventi utile alla manutenzione preventiva. La suddivisione in zone elettriche e l’adozione di moduli intelligenti limitano le conseguenze di un eventuale guasto a porzioni minime dell’impianto.
Design esterno: superfici protettive e “indoor–outdoor continuum”
L’estetica dell’INFYNITO 80 è funzionale: grandi superfici vetrate a cintura continua abbassano la linea di orizzonte percepita dagli interni, mentre il parziale “enclosure” del ponte superiore definisce aree protette utilizzabili in stagioni estese. Prua abitabile con sedute e prendisole, beach area a poppa con piattaforma idraulica per tender e water toys, passavanti protetti e sovrastruttura alleggerita in carbonio creano un continuum fra ambienti coperti e spazi aperti, riducendo la “frizione” tra momenti di navigazione e vita in rada.
Interni: ergonomia sensoriale e modularità
Ponte principale: layout e cabine
Il main deck è un open space che unisce salone, dining e – a richiesta – galley up o galley down. La cabina armatoriale a tutto baglio si colloca tipicamente a centrobarca nel lower deck per massimizzare la stabilità, con bagno en suite, vanity o studio, armadiature “walk-in” e ampie superfici verticali vetrate. Il layout standard prevede quattro cabine ospiti (VIP a prua e due guest laterali, tutte con bagno), più area equipaggio dedicata con accesso indipendente dalla poppa per preservare privacy e flussi.


Materiali e luce
La palette materica predilige essenze chiare a poro aperto, superfici soft-touch e tessili tecnici ad alta resistenza. L’illuminazione è stratificata: ambient diffusa, task per aree funzionali e accent per valorizzare la profondità visiva, tutte gestite a scena. La luce naturale, convogliata da vetrate a tutta altezza, è calibrata con schermature motorizzate per controllare abbagliamento e guadagni termici. Ogni pannello, spigolo, giunto è disegnato per minimizzare rumorosità parassite e vibrazioni secche.
Energia, sostenibilità e “hotel mode”
Uno dei capisaldi progettuali è l’energia di bordo. L’INFYNITO 80 implementa batterie ai polimeri di litio ad alta densità e sistemi di conversione che permettono una prolungata modalità “Hotel Zero Emission”: climatizzazione, illuminazione, entertainment e servizi ausiliari restano attivi per molte ore senza ricorrere ai generatori. L’integrazione con pannelli fotovoltaici sul top (potenza di picco utile per carichi di servizio e mantenimento) consente di ricaricare i pacchi in rada, allungando la finestra “silent”.
Il Power Management System coordina priorità e carichi, bilanciando sorgenti (collegamento banchina, generatori, batterie, fotovoltaico) e utenze in funzione di scenari preimpostati. Sono logiche cruciali per ridurre consumi specifici, ore di funzionamento dei generatori e impronta acustica. La predisposizione a propulsione ibrida consente, a richiesta e secondo normative e mercati, l’adozione di moduli elettrici per manovre a impatto ridotto o transiti in aree regolamentate.
Vita a bordo: comfort climatico, acustico e funzionale
La qualità della permanenza è funzione di tre variabili: clima, suono, flussi. L’aria è trattata da un impianto HVAC multi-zona con gestione dell’umidità e filtrazione avanzata; l’acqua dolce è assicurata da desalinizzatori a basso assorbimento e serbatoi dimensionati per lunghe soste. Le soluzioni anti-rumore e anti-vibrazione restituiscono ambienti “morbidi”, in cui le attività si svolgono senza interferenze meccaniche. I flussi ospiti/equipaggio sono separati per preservare privacy e operatività, con percorsi servizi che collegano cucina, cambusa e aree tecniche senza intersecare gli spazi nobili.

Prove in mare e feedback di comando
Al timone l’INFYNITO 80 comunica solidità e progressività. L’avviamento della planata è dolce, la barca si appoggia sulla sua portanza senza picchi sonori e l’assetto rimane composto anche in onde corte di prua. La sensibilità del timone è calibrata per evitare eccessi: risposta netta nel primo quarto, smorzata e rassicurante negli angoli più ampi. In virata a velocità di crociera, il raggio resta costante e la perdita di velocità è contenuta; in rientro, la barca riprende l’assetto originario senza inerzie parassite. Con mare al traverso i sistemi di stabilizzazione fanno la differenza, riducendo il rollio a valori “domestici”.
Mercato, segmento e pricing
Nel perimetro dei semi-dislocanti 24 m, l’INFYNITO 80 incrocia una clientela che pretende autonomia, comfort e immagine coerente con una sensibilità ambientale contemporanea. Il pricing si posiziona nella fascia “upper” del segmento, con listini tipicamente a cavallo dei 4–5 milioni di euro a seconda delle motorizzazioni, dei pacchetti energia e delle finiture. La tenuta del valore nel medio periodo beneficia dell’appartenenza a un marchio con rete internazionale di vendita e assistenza, fattore determinante tanto per armatori privati quanto per operatori charter di fascia alta.
Competitor diretti
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- Azimut Magellano 80: vocazione long range e stile crossover; molto forte su efficienza a velocità dislocanti.
- Sanlorenzo SD90: approccio da “mini-nave” con grande cura degli interni; impostazione marcatamente displacement-semi-displacement.
- Princess Y85 (profilo differente): più performante in alto regime, meno focalizzato sulla “silent life” estesa, ma forte sulla finitura.
- Benetti Oasis 34M (fuori metrica): scala e filosofia diverse, ma citato per il tema beach living e indoor–outdoor continuity.
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Rispetto a questi, l’INFYNITO 80 risponde con un mix di autonomia reale, comfort acustico e integrazione impiantistica che privilegia la permanenza prolungata a bordo e la riduzione dell’impatto ambientale operativo (meno ore di generatore, più “silent time”). È un posizionamento strategico in linea con i trend che spingono verso crociere più lente e consapevoli, in stagioni estese e con equipaggi contenuti.
Clientela target e impieghi
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- Armatori privati che desiderano crociere di medio-lungo raggio con famiglia e ospiti, in comfort elevato e con management “smart” dell’energia.
- Operatori charter di lusso orientati a esperienze “silent” e high-comfort, con value proposition green ed elevata fruibilità degli spazi.
- Società di rappresentanza e corporate hospitality che utilizzano lo yacht come piattaforma di relazione, con necessità di affidabilità e immagine coerente.
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Riconoscimenti, fiere e riscontri
La piattaforma INFYNITO ha catalizzato l’attenzione di fiere internazionali e giurie di settore per il suo approccio integrato a comfort, efficienza e sostenibilità. L’INFYNITO 80, in particolare, viene spesso citato per la qualità della costruzione, l’ergonomia e la coerenza dei sistemi energetici con uno stile di vita a bordo che privilegia il silenzio e l’uso prolungato degli spazi esterni anche fuori stagione.
Manutenzione e gestione: la prospettiva del comandante
Dal punto di vista gestionale, l’organizzazione della sala macchine agevola l’accesso a filtri, pompe, scambiatori e quadri elettrici; i percorsi sono sgombri e i punti di ispezione sono chiaramente identificati. Il sistema di monitoraggio digitale registra allarmi, eventi e trend (temperature, pressioni, vibrazioni) utili a manutenzione predittiva e audit post-intervento. Il supporto post-vendita della rete del cantiere, unito alla disponibilità di manuali digitali e ricambi, riduce i downtime e perimetra i costi operativi.
Sicurezza e normative
L’INFYNITO 80 risponde ai requisiti di sicurezza previsti per la categoria di navigazione, con compartimentazioni, paratie stagne, sistemi antincendio a gas in sala macchine, estintori portatili a copertura delle aree sensibili, pompe di sentina ridondanti e memorie di allarme su plancia e locali tecnici. La progettazione degli accessi e delle vie di fuga segue la logica “human centered”: gradini uniformi, corrimani continui, illuminazione di sicurezza e percorsi esterni protetti.
Prospettive future: una piattaforma “aperta”
L’INFYNITO 80 va letto come una piattaforma aperta più che come mera “configurazione di gamma”. Le direttrici future prevedono crescente integrazione tra storage energetico, gestione termica, carichi AC/DC e contributo da rinnovabili, insieme a una progressiva elettrificazione delle fasi a basso carico (manovra, rada, brevi trasferimenti in aree regolamentate). La modularità degli impianti consentirà aggiornamenti in vita utile dell’unità, allungando la durata del valore dell’investimento e mantenendo la barca allineata alle normative emergenti.

Conclusioni: perché INFYNITO 80
Per l’armatore che desidera un 24 metri capace di navigare a lungo, in silenzio e con efficienza, senza rinunciare a finiture, tecnologia e presenza scenica, l’INFYNITO 80 rappresenta una proposta tecnicamente coerente e culturalmente attuale. La carena semi-dislocante, il lavoro sui compositi, la coesione impiantistica, la domotica matura e le modalità “hotel” estese costruiscono un’esperienza nella quale ogni scelta è funzionale a un obiettivo: vivere il mare con più tempo, meno rumore e minore impronta ambientale. In una parola, Infynito.
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Scheda tecnica
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- Modello: Ferretti Yachts INFYNITO 80
- Tipologia: Motoryacht semi-dislocante
- Architettura navale: carena a V moderata, prua piena, poppa ampia; ottimizzazione CFD
- Lunghezza fuori tutto (LOA): ~23,7 m
- Baglio massimo: ~6,3 m
- Pescaggio: ~1,8 m
- Costruzione: composito con infusione; uso selettivo di fibra di carbonio
- Motorizzazioni: 2× MAN V12 ~1200 hp / 2× MAN V8 ~1000 hp
- Trasmissione: linee d’asse con eliche ottimizzate
- Velocità massima indicativa: ~21–24 nodi in funzione del pacchetto
- Velocità di crociera: ~14–18 nodi
- Autonomia: oltre 1000 nm a regimi dislocanti (variabile per condizioni e carichi)
- Stabilizzazione: giroscopi e/o pinne attive; bow/stern thruster
- Domotica: gestione centralizzata HVAC, luci, ombreggiature, entertainment, sentine, antincendio
- Elettronica: radar a compressione d’impulsi, autopilota avanzato, thermal camera (a richiesta)
- Energia: batterie Li-ion, pannelli fotovoltaici sul top, hotel mode “zero emission”
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Note d’uso per armatore e comandante
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- Piani energetici: impostare scenari “Day/Anchor/Night” per massimizzare hotel mode e contenere cicli dei generatori.
- Assetto e carichi: rispettare le curve d’assetto suggerite; ripartire i carichi mobili (toy, tender) per ottimizzare il trim.
- Manutenzione predittiva: sfruttare log dati e trend per pianificare interventi prima dei picchi stagionali.
- Comfort: calibrare HVAC su umidità target, non solo su temperatura; riduce consumi e migliora percezione termica.
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Video
In sintesi
Il Ferretti Yachts INFYNITO 80 offre una combinazione rara su questa metrica: carena disciplinata, impiantistica coerente, gestione energetica evoluta e interni che non inseguono mode ma risolvono esigenze reali di vita a bordo. È uno yacht che non chiede di scegliere tra prestazione, silenzio e autonomia: li compone, con logica ingegneristica e sensibilità contemporanea.



