Ferretti Infynito 90, ridisegnato il concetto di crociera a lungo raggio | Spazi abbondanti e relax assicurato

Il Ferretti Yachts INFYNITO 90 è un 26/27 metri che riscrive il concetto di crociera a medio-lungo raggio con una piattaforma tecnica incentrata su efficienza, vivibilità e controllo dei carichi energetici. L’architettura di scafo a bassa resistenza idrodinamica, l’organizzazione dei volumi e la cura dei dettagli meccanici ed impiantistici lo rendono una scelta coerente per armatori che desiderano molte ore di navigazione reale a velocità intermedie, senza rinunciare a picchi prestazionali adeguati alla categoria.

Cantiere e impostazione progettuale

Identità del marchio e traiettoria industriale

Ferretti Yachts presidia da decenni il segmento dei flybridge e dei cruiser di fascia alta, con una filiera industriale strutturata, un network di assistenza capillare e processi di controllo qualità maturi. La linea INFYNITO nasce come sottogamma pensata per aumentare il numero di giorni effettivamente fruibili a bordo, valorizzando superfici coperte, protezione dal vento e continuità spaziale tra interni ed esterni. L’obiettivo è chiaro: far performare il concetto di “casa sul mare” anche quando le condizioni non sono ideali, limitando la dipendenza dai generatori e ottimizzando comfort e privacy.

Filosofia costruttiva e criteri di progettazione

L’approccio privilegia soluzioni robuste, leggibili e manutenibili. Si riducono gli elementi “esotici” difficili da servire in località remote e si adottano componenti di fascia industriale con standard internazionali, così da semplificare interventi straordinari e reperimento ricambi. La progettazione degli impianti è improntata al contenimento delle dispersioni, all’instradamento razionale delle linee e alla ridondanza ragionata nelle funzioni critiche (pompe sentina, impianto antincendio, quadri elettrici).

Ferretti Infynito 90 – ferretti-yachts.com

Dimensioni principali e architettura navale

Geometrie, proporzioni e ricadute sull’abitabilità

Lo scafo si colloca nella fascia 26–27 metri fuori tutto, con baglio importante e pescaggio adeguato a sostenere stabilità e comfort in mare formato. La lunghezza dello scafo rimane sotto la soglia dei 24 metri, scelta non marginale ai fini normativi e assicurativi in più scenari di bandiera. Il rapporto larghezza/lunghezza e le altezze interne generose determinano volumi quasi “superyacht-like”: suite armatore, tre cabine ospiti tutte con servizi, crew quarter separati e una zona giorno ampia, luminosa e protetta.

Carena a bassa resistenza e regime ottimale

Il disegno idrodinamico appartiene alla famiglia delle carene a resistenza ridotta, ottimizzate per rendimenti elevati tra 10 e 18 nodi, con la possibilità di spingersi oltre i 20 nodi quando richiesto. L’incidenza dei volumi di prua, la distribuzione dei pieni e la modulazione dei redan strutturali riducono fenomeni di “slamming” e migliorano la tenuta di rotta ai traversi. Il passo d’onda e la posizione del baricentro concorrono a un’andatura composta anche con mare incrociato.

Materiali, stratigrafie e processi di costruzione

Scafo e sovrastruttura in composito

Scafo e sovrastruttura sono realizzati in GRP con stratifiche calibrate per coniugare rigidità, smorzamento vibrazionale e contenimento dei pesi. Le aree a sollecitazione elevata – basi motore, punti di attacco delle paratie, sedi degli organi di trasmissione – sono rinforzate con layup locali ad alto modulo e nuclei a densità maggiore. L’obiettivo è ottenere un guscio solido ma non sovrappesato, capace di sostenere accelerazioni verticali senza generare risonanze fastidiose in interni.

Ferretti Infynito 90 – ferretti-yachts.com

Finiture interne e scelte materiche

Gli ambienti privilegiano materiali con buone proprietà fonoassorbenti e tattilità naturale: legni a poro aperto, tessili tecnici, pelli rigenerate di qualità. Laddove possibile si impiegano vernici a basso contenuto di solventi e pannellature leggere con anima alveolare per ridurre masse sospese e inerzie in caso di manovre brusche. Questa cura si traduce in una sensazione di quiete, con livelli sonori contenuti in salone e cabine anche in navigazione di trasferimento.

Design esterno, layout e studio degli spazi

Linguaggio formale e protezione dagli elementi

Le linee esterne alternano superfici tese a schermature generose; gli sbalzi e le porzioni vetrate sono dimensionati per incanalare i flussi d’aria ed evitare turbolenze sul ponte di prua. La copertura e i brise-soleil integrati aumentano l’ombreggiamento senza appesantire il profilo. La prua diventa una vera lounge utilizzabile anche in trasferimento, non solo un elemento scenografico da rada.

Ferretti Infynito 90 – design esterno – ferretti-yachts.com

Continuità spaziale dentro/fuori e ergonomia d’uso

Il piano principale – dal salone al pozzetto – è pensato per un’esperienza continua a un solo livello, con soglie ridotte e passaggi senza strozzature. Le vetrate laterali e le aperture di poppa allungano la prospettiva, così che il confine tra interno ed esterno scompaia nella pratica quotidiana. L’arredo freestanding, montato su basi antiscivolo e fermi discreti, permette configurazioni flessibili tra pranzo, conversazione e relax, mantenendo percorsi liberi per equipaggio e ospiti.

Propulsione, trasmissioni e silenziamento

Pacchetti motore e logica di dimensionamento

La motorizzazione prevede due V12 di grande cubatura in due livelli di potenza. Il dimensionamento privilegia coppia ai medi regimi, prontezza in ripresa e margine di sicurezza sul carico elica. A seconda del pacchetto scelto, le velocità di picco si collocano attorno alla soglia dei 20–22+ nodi, con crociere agili tra 15 e 18 nodi. La riserva di potenza disponibile risulta utile nelle manovre “anti-mare” e per raggiungere rapidamente ripari o finestre meteo favorevoli.

Linee d’asse, riduttori ed eliche

La trasmissione su linee d’asse è una scelta pragmatica per barche di questa classe. Riduttori con rapporti ottimizzati e eliche a passo selezionato garantiscono assorbimenti corretti sull’intero diagramma di carico. Gli allineamenti sono controllati con dime e laser, gli accoppiamenti su supporti elastici e l’uso di giunti a compensazione limita la trasmissione delle vibrazioni alla struttura portante.

Abbattimento acustico e gestione vibrazioni

Oltre a isolamenti dinamici su basi motore e generatori, il pacchetto prevede pannellature fonoassorbenti multilayer nelle sale macchine, con guarnizioni termoacustiche su botole e accessi tecnici. Le canalizzazioni dell’aria vengono sagomate per evitare fischetti e risonanze.

Impianti di bordo e automazione

Quadri elettrici, reti e ridondanze

L’impianto elettrico si articola su dorsali principali con sottoreticolazioni protette da interruttori magnetotermici e differenziali. I quadri sono compartimentati, ventilati e dotati di etichettatura leggibile; la gestione è centralizzata tramite interfacce digitali con logiche di priorità sui carichi. Ridondanze sono previste per utenze critiche (autoclavi, sentine, elettronica di navigazione) con alimentazioni separate e bypass manuali per garantire continuità in caso di fault.

Ferretti Infynito 90 – plancia – ferretti-yachts.com

Domotica e controllo integrato

L’integrazione dei sistemi consente di governare illuminazione, climatizzazione, oscuranti, pompe e intrattenimento da pannelli dedicati o dispositivi remoti. Scenari preimpostati (porto, crociera, notte, eco) armonizzano dimmerazioni, portate HVAC e priorità energetiche, evitando picchi di assorbimento e migliorando il comfort percepito. Log di diagnostica e allarmi guidano l’equipaggio nella rapida individuazione di anomalie.

Energia, batterie e sostenibilità

Produzione, accumulo e gestione dei carichi

La filosofia energetica punta a ridurre i tempi di funzionamento dei generatori senza penalizzare la fruizione di bordo. Banchi batterie di elevata densità – con BMS e controllo termico – alimentano carichi hotel e picchi transitori; l’apporto di energia dal sole, quando presente, copre utenze leggere e integra i cicli di ricarica. La logica di priorità spegne automaticamente carichi non critici quando l’assorbimento supera soglie definite, evitando stress su alternatori e gruppi.

Materiali a minor impatto e comfort in rada

La selezione di rivestimenti, legni e colle a ridotto contenuto di VOC, unita alla minor necessità di generazione elettrica in rada, migliora sia il profilo ambientale sia l’esperienza sensoriale: temperature coerenti, rumorosità bassa, odori quasi assenti. Questo si traduce in più ore davvero vissute a bordo, specialmente nelle baie affollate d’estate.

Ferretti Infynito 90 – ferretti-yachts.com

Prestazioni, autonomia e consumi

Velocità di riferimento e assetto

Con i pacchetti di potenza superiori, l’imbarcazione supera la soglia dei 22 nodi nelle condizioni ideali; i regimi più redditizi in termini di rapporto miglia/litro si riscontrano tra 11 e 13 nodi, dove la carena esprime il meglio. A 17–18 nodi la crociera è ancora rilassata, con assetto stabile e buona protezione spray; l’eventuale incremento di consumo è quello fisiologico legato alla crescita cubica della potenza necessaria.

Fattori che influenzano l’autonomia reale

Carichi di bordo, stato delle carene, qualità delle eliche, messa a punto dei riduttori e persino la scelta dei tendalini incidono sulla distanza percorribile con una data quantità di carburante. La gestione predittiva dei carichi hotel e i profili “eco” per HVAC e illuminazione incidono sul ciclo diario tanto quanto il trim e il peso dei tender.

Comportamento in mare e stabilizzazione

Risposta su onda corta e mare incrociato

Il bordo libero e i volumi di prua sono pensati per tenere asciutta la coperta anche con onda corta di prua tipica del Mediterraneo estivo. Lo scafo risponde progressivo al beccheggio, senza rimbalzi, e mantiene una direzionalità neutra con vento al giardinetto. La timoneria è sincera: il feedback meccanico/idraulico restituisce sensazioni chiare al comandante, importante nelle rotte costiere con spazi di manovra ridotti.

Pinne, giroscopi e configurazioni ibride

La piattaforma consente l’adozione di pinne stabilizzatrici e/o giroscopi. I due approcci non sono alternativi per definizione: pinne in trasferimento e giroscopio in rada costituiscono un binomio efficace, specie in ambito charter. La predisposizione impiantistica è dimensionata per evitare appesantimenti inutili e per garantire accessi manutentivi confortevoli nel tempo.

Vita di bordo: ergonomia, comfort e logistica

Main deck: soggiorno, pranzo e flussi

Il salone principale accoglie aree di conversazione, tavolo da pranzo e, su richiesta, una cucina open o semi-separata. Il percorso ospiti non interferisce con quello dell’equipaggio: il personale può servire e riordinare muovendosi su corridoi dedicati. Il comfort acustico permette conversazioni sottovoce; le luci indirette evitano abbagliamenti e riflessi sulle superfici vetrate.

Ferretti Infynito 90 – ponte principale – ferretti-yachts.com

Lower deck: camere e privacy

La suite armatoriale sottocoperta – quando non si opta per la master sul main deck – sfrutta il baglio massimo e beneficia della miglior protezione vibro-acustica. Le cabine ospiti, organizzate in VIP e due twin convertibili, hanno ciascuna servizi dedicati con docce di dimensioni generose. L’arredo privilegia volumi utili e spigoli arrotondati, a tutto vantaggio della sicurezza in navigazione.

Ferretti Infynito 90 – ponte inferiore – ferretti-yachts.com

Aree esterne: prua fruibile e living ombreggiati

Il ponte di prua integra sedute, prendisole e un tavolo che, all’occorrenza, si trasforma in zona pranzo riparata. A poppa, il layout valorizza l’accesso al mare e consente di movimentare tender e water toys senza interferire con il relax degli ospiti. L’upper deck offre una timoneria superiore e living protetti, utile sia in marcia sia in rada prolungata.

Ferretti Infynito 90 – ponte superiore – ferretti-yachts.com

Equipaggio, manutenzione e serviceability

Spazi operativi e percorsi di servizio

I locali equipaggio sono separati e permettono turnazioni comode su crociere lunghe. Gli accessi all’area macchine, ai quadri e agli impianti sono razionali: filtri, separatori d’acqua, scambiatori, gruppi frigo e valvole principali sono raggiungibili senza smontare mezza barca. Le etichettature chiare riducono gli errori e i tempi di diagnosi.

Piani di manutenzione e tempi/barca

La manutenzione programmata segue capitolati noti: tagliandi motori, check degli organi rotanti, verifiche sugli allineamenti, tarature dei sistemi di stabilizzazione e pulizia delle carene/elminti. L’uso di componentistica standard e l’impostazione ordinata dei vani tecnici riducono i tempi di fermo e la dipendenza da specialisti difficili da reperire nei mesi di punta.

Manovre portuali e controllo alle basse velocità

Visibilità, ausili alla manovra e sicurezza

Punti di comando con ottima visibilità laterale, joystick integrati con thruster e pacchetti di telecamere garantiscono confidenza in ormeggio anche con vento al traverso. L’impianto di ancoraggio dimensionato correttamente, con catena e ancora proporzionate, evita stress non necessari su verricello e musone. La piattaforma di poppa con movimentazione idraulica facilita varo/alaggio del tender riducendo rischi e tempi.

Sicurezza, normative e conformità

Compartimentazioni, antincendio e allarmi

La barca è compartimentata con paratie tecniche, sistemi di rilevazione fumo/calore e impianti antincendio dedicati a sala macchine e locali sensibili. Le vie di fuga sono indicate in modo inequivocabile, gli estintori portatili sono distribuiti con logica e la segnaletica luminosa è facilmente identificabile anche a luci basse. I sistemi di allarme sono integrati con la piattaforma di controllo centrale e replicati sulle postazioni di comando.

Ferretti Infynito 90 – poppa – ferretti-yachts.com

Mercato, posizionamento e concorrenza

Segmento di riferimento e valore percepito

Il 90 piedi “med-centric” dall’impronta long-range si colloca nel quadrante alto del mercato, dove a guidare la scelta non è la velocità massima assoluta, ma la qualità dell’esperienza tra 0 e 18 nodi. Il valore percepito dipende da tre fattori: cubicatura utilizzabile, silenzio di bordo e costo/ora reale in alta stagione. Su questi assi, l’INFYNITO 90 articola una proposta credibile e differenziata.

Confronto con modelli antagonisti

Rispetto ad alternative più marcatamente plananti, il 90 di Ferretti rinuncia a qualche nodo in punta per offrire maggiore protezione, superfici coperte e resa ai regimi intermedi. In confronto a competitor con taglia leggermente superiore ma impostazione flybridge tradizionale, mantiene un profilo più protetto, ideale per climi caldi e trasferimenti con sole forte e vento teso.

Profili di clientela e scenari d’impiego

Armatore privato

Chi naviga spesso, anche fuori dalla sola alta stagione, privilegia la possibilità di fruire davvero di ogni metro quadrato. La barca risponde con spazi protetti, acustica controllata e gestione energetica matura. La suite armatore – sul main o nel ventre centrale dello scafo – restituisce privacy e comfort da residenza.

Flotte charter e rappresentanze

Operatori di charter di fascia alta e società di rappresentanza valorizzano cabine en-suite equivalenti, living modulabili e percorsi equipaggio dedicati. La stabilizzazione combinata e l’efficienza ai medi regimi riducono l’affaticamento degli ospiti e migliorano la soddisfazione a fine settimana.

Costi operativi e TCO (Total Cost of Ownership)

Carburante, manutenzione e stagionalità

Nei profili d’uso realistici, la spesa carburante è bilanciata dall’efficienza ai regimi economici. La manutenzione programmata su motori e impianti segue piani chiari, con disponibilità di service in Mediterraneo molto ampia. La qualità dell’allestimento interno limita l’usura percepita: cerniere, guide e finiture resistono bene alle sollecitazioni tipiche del charter.

Conservazione del valore nel tempo

Le unità che offrono protezione, silenzio e spazi ben sfruttati tendono a mantenere appeal al secondo passaggio. La riconoscibilità del modello e la presenza di upgrade energetici rafforzano la tenuta del valore residuo, soprattutto in mercati dove l’uso percepito supera il solo picco velocistico.

Prospettive tecnologiche e roadmap evolutiva

Integrazione progressiva di soluzioni ibride

La piattaforma è compatibile con futuri innesti ibridi in modalità parallela o seriale per manovre, rada e tratti a emissioni contenute. L’evoluzione naturale porterà a banchi accumulo più performanti, elettronica di potenza più efficiente e algoritmi di gestione carichi più predittivi, con ulteriori tagli ai tempi di generazione in rada.

Digitalizzazione della manutenzione

La diagnostica sempre più capillare e la telemetria remota consentiranno cicli di prevenzione guasti più accurati. Manuali digitali, gemelli virtuali degli impianti e librerie di procedure ridurranno errori umani e tempi di fermo, con benefici sia per l’armatore sia per le flotte.

Galleria immagini

Ferretti Infynito 90 – cabina armatoriale – ferretti-yachts.com
Ferretti Infynito 90 – ferretti-yachts.com
Ferretti Infynito 90 – ferretti-yachts.com
Ferretti Infynito 90 – ferretti-yachts.com

Scheda tecnica riassuntiva (valori tipici di categoria)

  • Lunghezza fuori tutto: circa 26,9–27,0 m
  • Larghezza massima: circa 7,3 m
  • Pescaggio: circa 2,0 m a pieno carico
  • Dislocamento: nell’ordine delle 100+ tonnellate in assetto da crociera
  • Carburante: serbatoi nell’ordine degli 11–12 m³
  • Acqua dolce: serbatoi nell’ordine di 1,8–2,0 m³
  • Motorizzazioni: 2 × V12 in due livelli di potenza (circa 1550–1800 mhp)
  • Trasmissione: linee d’asse con riduttori dedicati
  • Velocità: crociera tipica 15–18 kn; massima oltre 20 kn
  • Posti letto: 8–10 ospiti a seconda del layout (master main deck opzionale)
  • Equipaggio: 4–5 in cabine dedicate con servizi
  • Stabilizzazione: pinne e/o giroscopio, predisposizione per combinata
  • Impianti: gestione integrata di carichi, HVAC zonale, reti ridondate

Linee guida operative per l’armatore

Scelte che fanno la differenza

  • Stabilizzazione: combinare pinne e gyros per comfort in ogni scenario.
  • Eliche e riduttori: ottimizzare il passo per il profilo di utilizzo prevalente.
  • Illuminazione: preferire luce indiretta e temperature colore coerenti con gli spazi.
  • HVAC: impostare curve di funzionamento “soft” per ridurre rumorosità e consumi.
  • Layout: valutare master sul main deck per aumentare privacy e accessibilità.

Video

Riepilogo finale

L’INFYNITO 90 è una barca che sposta l’attenzione dalla ricerca del numero di punta all’esperienza quotidiana: silenzio, protezione, continuità degli spazi, efficienza energetica e impiantistica ben pensata. In un Mediterraneo sempre più affollato e caldo, sono esattamente questi i parametri che misurano la qualità del tempo trascorso a bordo. Per chi intende vivere molte miglia tra 10 e 18 nodi e trasformare ogni rada in una piccola casa galleggiante, questa piattaforma rappresenta una soluzione tecnica assennata e, soprattutto, concreta.

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