Il Ferretti Yachts 940 “New” rappresenta la declinazione contemporanea del concetto di widebody applicato a un flybridge di circa 29 metri, con enfasi su volumetrie interne, vivibilità e continuità visiva tra ambienti e mare. L’impostazione progettuale privilegia superfici vetrate a tutta altezza, layout a cinque cabine con armatoriale sul ponte principale e spazi esterni configurabili, confermando la vocazione del marchio a coniugare comfort crocieristico e qualità costruttiva industriale di alto livello.
Dal punto di vista dimensionale, il 940 si colloca nella soglia d’ingresso del mondo “superyacht” in composito: LOA 28,97 m, baglio massimo 6,76 m e pescaggio 2,30 m, con dislocamenti (a secco e a pieno carico) che riflettono una barca solida, capace di navigazioni lunghe e comode. Il pacchetto propulsivo prevede doppia motorizzazione MAN V12 2000 (opzione V12X 2200 indicata come dato preliminare), per velocità di riferimento nell’ordine dei 25 kn di massima e 21 kn di crociera.

Profilo del cantiere
Storia e posizionamento
Ferretti Yachts è uno dei brand cardine del Ferretti Group, conglomerato italiano che riunisce sigle come Riva, Pershing, Itama, Custom Line, CRN e Wally. La tradizione del marchio nasce sulla Riviera romagnola e si è sviluppata attorno a una visione industriale con forte integrazione verticale: ingegneria, laminazione, allestimenti e controllo qualità seguono standard unificati all’interno di un ecosistema che spazia dalle imbarcazioni in composito fino alle costruzioni full-custom in acciaio e alluminio (tramite i brand dedicati). Approccio e filosofia: comfort da “casa sul mare”, stile sobrio-contemporaneo, affidabilità d’uso e supporto post-vendita capillare.
Il 940 “New” testimonia il rinnovamento di gamma nel segmento 90–100 piedi, area strategica per alternare volumi generosi alla maneggevolezza richiesta da armatori privati e realtà charter.
Analisi tecnica approfondita
Dimensioni e architettura navale
- Lunghezza f.t. (LOA): 28,97 m
- Baglio massimo: 6,76 m
- Pescaggio: 2,30 m
- Dislocamento a secco: 85.000 kg (indicativo)
- Dislocamento a pieno carico: 98.000 kg (indicativo)
- Categoria di progettazione: A
- Classificazione: RINA B + F + A1 (Sound Emission)
La carena ad altezza di baglio importante, unita alla prua “pieno volume” tipica del concetto widebody, massimizza il volume interno avanzando la sezione maestra e consentendo l’inserimento dell’armatoriale sul main deck. La geometria della carena, in composito, risulta ottimizzata per una crociera efficiente nell’intorno dei 20–22 nodi, con transizioni graduali di portanza e un bilanciamento dei pesi pensato per ridurre beccheggio e cabrata in fase di accelerazione.

Materiali di costruzione
Il 940 “New” utilizza GRP (vetroresina) per scafo e sovrastruttura, con stratificazioni differenziate per zone e rinforzi localizzati nelle aree a maggior carico. La costruzione in composito consente:
- Controllo del peso a parità di rigidezza, con impatti positivi su consumi e prestazioni;
- Libertà formale per linee “morbide” e volumi continui;
- Manutenzione semplificata rispetto a leghe metalliche per scafi sotto i 30 metri.
Gli interni impiegano essenze naturali selezionate, finiture soft-touch, pelli e tessuti tecnici per attenuare rumbling e vibrazioni, oltre a pannellature con accoppiamenti fonoisolanti. Le superfici vetrate “full-height” sono in cristallo stratificato e temperato, con telai e giunti ottimizzati per rigidità e tenuta.
Motorizzazioni, propulsione e trasmissione
- Motori: 2 × MAN V12 2000 (opz. MAN V12X 2200 — dati preliminari)
- Trasmissione: linee d’asse in configurazione convenzionale
- Serbatoi carburante: ~9.000 l
- Serbatoi acqua dolce: ~1.320 l
- Posti a bordo (omologazione): 20
La scelta della linea d’asse privilegia efficienza a regimi di crociera, affidabilità e semplicità d’intervento. Con carena in composito ben irrigidita, supporti elastici dei gruppi termici e giunti cardanici dimensionati, la rumorosità percepita in salone e cabina armatoriale risulta contenuta, con benefici diretti sulla qualità di vita in navigazione.
Il pacchetto MAN V12 2000 con eliche di diametro e passo calibrati per la barca permette un regime di crociera a 21 kn con carichi tipici da “grande crociera” e 25 kn di punta massima (valori indicativi ufficiali). Le tolleranze operative sono legate a carichi, stato del fondo, pulizia carena/assi/eliche e condizioni meteomarine.

Prestazioni, autonomia e consumi
I dati di velocità ufficiali (25/21 kn max/crociera) consentono di costruire profili d’uso realistici: a 21 kn, la stima di autonomia attorno a 300–320 nm riportata da YachtBuyer è coerente con un consumo orario cumulato superiore a 350–400 l/h, variabile in funzione di carico e mare. A velocità dislocanti (10–12 kn) l’autonomia cresce sensibilmente, con regime e carico motore ridotti e conseguenti benefici acustici.
Sistemi di bordo: elettronica, domotica, navigazione
La plancia riprende l’impostazione “glass cockpit” con strumentazione integrata (radar, ecoscandaglio multicanale, AIS, cartografia HD, sistemi di monitoraggio motori e impianti) su schermi ad alta definizione. La domotica gestisce illuminazione, climatizzazione, schermature e intrattenimento multizona; la rete di bordo è segmentata su sottosistemi con gateway dedicati. Il cablaggio segue fasci differenziati potenza/dati con capitolati ignifughi.

Stabilizzatori giroscopici o a pinne (a richiesta) attenuano rollio all’ancora e in trasferimento; il bow thruster (e opzionale stern thruster) favorisce la manovrabilità in spazi ridotti. Sistemi di sicurezza: rilevazione incendi con estinzione automatica in sala macchine, pompe di esaurimento ridondate, UPS per servizi critici, paratia antincendio e compartimentazione secondo RINA.
Design e architettura degli interni
La firma stilistica privilegia orizzontalità delle linee, pulpiti snelli e sovrastruttura sgravata da ingombri visivi. Il main deck ospita salone con full-height glazing e accesso diretto al pozzetto; la cucina può essere “separata” con passaggi tecnici dedicati all’equipaggio verso la plancia, per garantire privacy all’armatore (soluzione evidenziata anche dalla stampa internazionale). La cabina armatoriale è a prua del ponte principale, con bagno en suite e guardaroba, sfruttando la massimizzazione dei volumi garantita dall’impostazione widebody.
Spazi esterni ed ergonomia
Il cockpit di circa 32 m² (secondo le anteprime stampa) è configurabile con arredi fissi o freestanding; la paratia di poppa vetrata preserva la continuità visiva. La spiaggetta dialoga con il garage tender nascosto (capace di ospitare un battello ~4,1 m), mentre il flybridge offre aree lounge, wet-bar, prendisole e — su richiesta — una seconda plancia. Passavanti ampi e stazioni d’ormeggio attestate vicino agli spring semplificano le manovre.

Sottocoperta, la guest area accoglie quattro cabine (doppie con letti affiancati o matrimoniali, a seconda delle specifiche), ciascuna con bagno. L’area crew è tipicamente a prua della sala macchine, con accessi separati verso cucina e ponti tecnici, in modo da minimizzare interferenze con la parte armatoriale/ospiti.
Innovazione e ricerca: efficienza, stabilità, sicurezza
- Ottimizzazione carena/propulsione: accoppiamento controllato tra linea d’asse, profilo eliche e inclinazione assi per massimizzare resa a 18–22 kn.
- Riduzione emissioni/consumi: scelta di motori Euro Stage conformi alle normative vigenti; predisposizioni per power management efficiente (ripartizione gruppi elettrogeni, inverter, banchi AGM/LiFePO4 a richiesta).
- Comfort dinamico: stabilizzatori (pinne/gyro) per abbattere il rollio; smorzatori elastici su supporti motore e isolamento acustico nei comparti sensibili.
- Sicurezza attiva: sensoristica integrata (fumo, fiamma, CO, allagamento), fail-safe sui sistemi chiave e protocolli di emergenza secondo classe RINA.
Vita a bordo e servizi
Il layout di bordo è pensato per permanenze prolungate: living con divani contrapposti per favorire fluidità di passaggio, tavolo da pranzo centrale, cucina professionale schermabile, aree di stivaggio abbondanti e locali tecnici facilmente ispezionabili. Bagni con box doccia separato, vanity e finiture lapidee; illuminazione a LED DALI con scene preimpostate per momenti diversi (giorno, cena, cinema). Intrattenimento multizona: DSP dedicati e diffusori integrati.



Prestazioni in navigazione: note di prova e riscontri
Le prove in mare diffuse dalle principali testate e dai canali media del cantiere descrivono un comportamento progressivo e prevedibile, con risposta coerente alle correzioni di timone e un assetto costante in crociera. L’impronta sonora è contenuta in salone e cabina armatoriale, mentre sul flybridge la rumorosità aerodinamica resta entro soglie di comfort fino a ~20–21 kn. La prontezza di planata è adeguata alla potenza installata e al dislocamento, con migliore resa a carena pulita e carichi equilibrati.
Mercato e concorrenza
Segmento, prezzo e posizionamento
Il 940 “New” presidia la fascia 90–100 piedi in composito, in cui gli armatori cercano widebody luminosi e cabine equivalenti a metrature superiori senza passare a soluzioni in metallo più onerose (costruzione, gestione e ormeggi). Il posizionamento di Ferretti Yachts combina valore del brand, rete di assistenza e rivendibilità consolidata. Sebbene i listini varino per specifica, optional e allestimenti, il 940 si colloca tra le proposte “upper” del segmento, con forte tenuta del valore sul mercato secondario grazie a distribuzione globale e standard costruttivi.
Competitor diretti
- Azimut Grande nella fascia 90–100 piedi (orientamento design e volumi);
- Princess Y95 e Sunseeker 90–100 (focus lay-out e prestazioni in composito);
- Sanlorenzo SL96/SL102 come alternativa a forte personalizzazione;
- Custom Line (brand “sorella” nel Gruppo, ma con posizionamento differente e taglia superiore/approccio semi-custom).
Il vantaggio competitivo del 940 sta nell’armatoriale sul main deck, nella cinematica degli spazi (interni/esterni) e nella capillarità di supporto post-vendita. Le prestazioni, pur non estreme, sono coerenti con il DNA del marchio: crociera comoda e sicura, evitando derive prestazionali che penalizzerebbero consumi e confort acustico.
Trend di settore
- Widebody luminosi: finestre full-height, continuità indoor–outdoor, privacy per l’armatore;
- Efficienza energetica: riduzione consumi tramite ottimizzazione carena/propulsione e hotel load gestito con logiche smart;
- Stabilizzazione all’ancora: a bordo come “must have” per il comfort in rada;
- Refit digitale: aggiornabilità di impianti e infotainment nel ciclo di vita dell’unità.
Clientela target
- Armatori privati con programmi di crociera mediterranea e saltuarie traversate stagionali;
- Charter di lusso che richiedono cinque cabine, master sul main deck e spazi lounge “instagrammabili”;
- Società di rappresentanza interessate alla visibilità del brand e all’appeal di mercato internazionale.
Risultati, riconoscimenti e roadmap
Il lancio della prima unità (15 gennaio 2025, Cattolica) e le presentazioni pubbliche a seguire hanno rafforzato l’attenzione del mercato attorno al concetto “home on the water”, con copertura ampia su media di settore internazionali. Le preview sottolineano la flessibilità del cockpit, la vetrata poppiera e la fruizione del main deck come punti chiave di differenziazione.

Prospettive future
Il 940 “New” indica la direzione progettuale di Ferretti Yachts nel segmento sotto i 30 metri: più volume percepito senza incremento eccessivo di lunghezza, maggiore luce naturale, impianti razionalizzati e predisposizione per aggiornamenti. L’attenzione alla riduzione dei consumi non passa (oggi) da un’ibridazione spinta del sistema propulsivo, ma da un pacchetto “integrato” che comprende carena, linee d’asse, eliche, stabilizzazione e gestione intelligente dei carichi di bordo. In ottica evolutiva, ci si attende ulteriore affinamento su:
- energy management (banchi batterie evoluti e strategie di ricarica ottimizzate);
- sistemi HVAC ad alta efficienza e recupero termico;
- materiali compositi a minor impatto e maggiore riciclabilità.
Valutazione finale e posizionamento
Il Ferretti Yachts 940 “New” è un progetto centrato su vivibilità, luce e privacy, con una piattaforma tecnica collaudata e prestazioni coerenti con l’uso reale di un 95 piedi in composito: crociera confortevole a 20–21 kn, autonomia adeguata e maneggevolezza in porto. La forza del prodotto non risiede nel numero assoluto di nodi, ma nella qualità dell’abitare, nell’integrazione impiantistica e nella rete di supporto di un grande gruppo industriale. Per armatori e operatori charter che cercano una “casa sul mare” moderna, con cinque cabine e armatoriale sul ponte principale, il 940 rappresenta una proposta solida e già matura.
Scheda tecnica (riassunto)
- Costruttore: Ferretti Yachts
- Modello: 940 “New” (widebody)
- Materiale scafo/sovrastruttura: GRP (vetroresina)
- LOA: 28,97 m
- Baglio massimo: 6,76 m
- Pescaggio: 2,30 m
- Dislocamento a secco/pieno carico: ~85 / ~98 t
- Motori: 2 × MAN V12 2000 (opz. MAN V12X 2200, dati preliminari)
- Trasmissione: linee d’asse
- Velocità massima/crociera: 25 / 21 kn
- Carburante/acqua: ~9.000 l / ~1.320 l
- Cabine: 5 ospiti (master sul main deck) + equipaggio
- Classificazione: RINA B + F + A1 (Sound Emission)
- Categoria CE: A
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Sintesi finale e raccomandazione d’acquisto
Il Ferretti Yachts 940 “New” si conferma un progetto centrato sull’abitabilità e sulla qualità di vita in mare, con una piattaforma tecnica collaudata e un’impostazione impiantistica pensata per l’uso reale di un 95 piedi in composito. La scelta delle linee d’asse, l’ampio lavoro su isolamento e smorzamento vibrazionale, la disponibilità di stabilizzazione di ultima generazione e la gestione domotica dei carichi “hotel” restituiscono un’unità che privilegia comfort, prevedibilità e affidabilità.
Sul piano architettonico, il concetto widebody e le vetrate a tutta altezza disegnano ambienti inondati di luce, incrementando la percezione di volume senza rincorrere lunghezze fuori scala. La funzionalità dei percorsi – in particolare l’indipendenza equipaggio/armatore – emerge come vero fattore differenziante nel charter di fascia alta e nelle crociere familiari di lungo periodo. L’impostazione in GRP, coerente con la taglia e con i target di costo/gestione, combina libertà formale, semplicità manutentiva e una buona tenuta del valore grazie alla capillarità del network post-vendita del Gruppo.
- Per chi è ideale: armatori privati e operatori charter che privilegiano comfort, privacy e luminosità degli interni rispetto alla velocità di picco.
- Punti di forza: layout con master sul main deck, integrazione impiantistica, stabilizzazione evoluta, rete di assistenza globale.
- Aree da valutare: personalizzazione degli allestimenti tecnici (HVAC, power management, pacchetti batterie) e opzioni di stabilizzazione in base al profilo d’onda prevalente.
In sintesi, il 940 “New” rappresenta una “casa sul mare” contemporanea dalla forte identità Ferretti: sobria nelle linee, solida nelle scelte ingegneristiche, accogliente nella vita di bordo. Per l’armatore che ricerca un equilibrio fra stile, funzionalità e supporto post-vendita, è una candidatura credibile e completa nella fascia 90–100 piedi.



