Fiart P58, oltre 17 metri di lusso ed eleganza | Design raffinato e finiture su misura

Il Fiart P58 rappresenta l’evoluzione più matura della linea “P” del cantiere partenopeo: un 58 piedi progettato per coniugare la grammatica estetica del dayboat mediterraneo con la sostanza ingegneristica di un cruiser capace di andare lontano, in sicurezza e con consumi sotto controllo. La barca nasce attorno a un’idea chiara: massimizzare la vivibilità in ogni condizione, grazie a volumi pieni, superfici calpestabili amplissime e un’ergonomia ragionata al millimetro, senza rinunciare a un comportamento marino tipico delle carene plananti pure in composito avanzato.

La presentazione avvenuta tra Monaco e Cannes ha mostrato una barca dal linguaggio formale deciso, con firma stilistica contemporanea e soluzioni funzionali riconoscibili: tuga filante integrata al hard top, murate alte per protezione a bordo, passavanti generosi e un’area poppiera modulare che ricorda il patio di una villa sul mare. Sotto la superficie, il P58 porta in dote un’architettura navale ottimizzata per i pod di ultima generazione, una distribuzione dei pesi attenta e impianti di bordo dimensionati per lunghe permanenze in rada o trasferimenti veloci.

Fiart P58 – marinewizard.it

Profilo del cantiere navale

Storia e identità

Fiart (Fabbrica Italiana Applicazioni Resine Termoindurenti) è un nome storico della nautica italiana, nato negli anni Sessanta come pioniere del vetroresina nel diporto e cresciuto attraverso gamme che hanno definito il gusto mediterraneo: carene plananti efficienti, spazi conviviali all’aperto e un design che privilegia funzionalità e stile. La vocazione industriale si è via via intrecciata con una capacità sartoriale, oggi sintetizzata proprio nella linea “P”, costruita per interpretare desideri d’armatore con un livello di personalizzazione alto.

Filosofia costruttiva

Il cantiere adotta un approccio “function-first”: ogni soluzione formale deriva da una ragione tecnica. La scelta di compositi avanzati, la cura degli incollaggi strutturali, la digitalizzazione dei processi e il controllo qualità a stadi progressivi puntano a ottenere scafi rigidi, leggeri e ripetibili. Altrettanto importante è la co-progettazione con designer e ingegneri di sistemi per l’abitabilità reale: aree d’ombra estese, movimenti intuitivi a bordo, stivaggi profondi, acustica e vibrazioni sotto controllo, impiantistica ordinata e facilmente manutenibile.

Reputazione sul mercato

Fiart è riconosciuta per affidabilità meccanica, cura delle finiture e rapporto tra dotazione e prezzo competitivo rispetto ai cantieri di pari blasone. La capacità di mantenere valori residui interessanti sul mercato dell’usato, unita alla rete di assistenza e alla consolidata partnership con i pacchetti propulsivi Volvo Penta IPS, ha rafforzato l’immagine del marchio presso armatori privati e operatori charter esigenti.

Fiart P58 – fiart.com

Analisi tecnica approfondita

Dimensioni e architettura navale

Il P58 misura circa 17,75–17,76 m fuori tutto, con baglio massimo di 5,20 m. Il dislocamento a pieno carico si attesta attorno a 25 t. La carena è planante, in GRP (vetroresina) con stratificazioni differenziate e rinforzi locali nelle aree di maggiore sollecitazione (madieri, bagli, attacchi motore e zona pods). L’angolo di deadrise variabile combina un deadrise più generoso a poppa per comfort sull’onda e stabilità direzionale con un ingresso fine a prua per ammorbidire l’impatto. Le sezioni poppiere sono pensate per dialogare con i pod IPS, riducendo cabrate e ottimizzando la portanza alle andature di crociera.

  • Lunghezza f.t.: ~17,75 m
  • Baglio massimo: 5,20 m
  • Pescaggio indicativo: ~1,10–1,50 m (a seconda di carico/configurazione)
  • Dislocamento: ~25 t
  • Categoria di progettazione CE: B

La piattaforma poppiera (fissa o con sistemi di sollevamento a richiesta) funge da cerniera funzionale tra bagno, tender e water toys. I passavanti in quota, protetti da murate piene, collegano senza salti di livello aree relax e prua, dove il prendisole integrato e i tientibene nascosti alzano l’asticella di sicurezza percepita. La disposizione dei serbatoi (2.900 l carburante e 620 l acqua dolce) è ottimizzata per mantenere il baricentro basso e contenere lo sbandamento dinamico in accelerazione e in virata.

Materiali di costruzione: scafo, sovrastruttura, interni

Lo scafo e la sovrastruttura sono in GRP con resine vinilestere nelle prime pelli per elevata resistenza osmotica. Le anime in materiale espanso a celle chiuse (core) alleggeriscono e irrigidiscono superfici estese come tuga e coperta, contenendo vibrazioni e rumorosità. La scelta del composito consente geometrie controllate e spessori calibrati, traducendosi in superfici pulite e accoppiamenti precisi tra gusci e controstampate.

Gli interni, declinabili su due layout principali, adottano essenze naturali (roveri e noce selezionati) e pelli trattate idrorepellenti, con pannellature su silent-block per evitare fischi e cigolii. Le pavimentazioni tecniche su supporti elastici e la coibentazione dei bagni con pannelli fonoassorbenti isolano le sorgenti più “rumorose”. Ferramenta e cerniere sono in acciaio AISI 316 di derivazione nautica; le superfici in Corian o materiali solid surface si prestano alla pulizia quotidiana anche in regimi di charter intensivo.

Fiart P58 – fiart.com

Motorizzazioni, propulsione e trasmissione

Il P58 nasce per la coppia Volvo Penta D11 con pods IPS950 (2 × ~725 hp), una combinazione che privilegia coppia ai medi regimi, accelerazioni progressive e una gestione raffinata alle bassissime velocità grazie al joystick. La trasmissione IPS, con eliche controrotanti in trazione, riduce scia e consente assetti più orizzontali, migliorando la penetrazione e quindi l’efficienza a crociera. Il sistema integra Electronic Vessel Control (EVC), joystick docking, autopilota e, se richiesto, Dynamic Positioning System (DPS) per mantenere posizione e prua con GPS differenziale: un plus in porti ventosi o in attesa del posto carburante.

  • Motori: 2 × Volvo Penta D11 (IPS950)
  • Potenza complessiva: ~1.450 hp
  • Propulsione: pods in trazione con joystick e EVC
  • Optional: DPS, interceptor automatici, bow thruster ausiliario

Prestazioni: velocità, crociera, autonomia, consumi

In configurazione standard, la velocità massima dichiarata si attesta nell’intorno di 28–35 nodi a seconda di carichi, eliche e condizioni meteo-marine. Il regime di crociera ottimale è spesso compreso tra 25 e 28 nodi, dove il rapporto litri/miglio si mantiene competitivo grazie al lavoro combinato di carena e pods. Con 2.900 litri di gasolio e una gestione accorta degli impianti di bordo, si raggiungono autonomie nell’ordine di 400–450 miglia a velocità di trasferimento più conservative, consentendo tratte tirreniche di ampio respiro senza refuel.

  • Velocità massima: ~28–35 kn
  • Crociera confortevole: ~25–28 kn
  • Autonomia indicativa: fino a ~450 nm (profilo economy)
  • Capacità carburante: 2.900 l
  • Capacità acqua: 620 l (acque nere 200 l)
Fiart P58 – plancia – rockstaryachts.com

Sistemi di bordo: elettronica, domotica, navigazione

La plancia integra doppi multifunction display in rete NMEA 2000, con cartografia premium, radar solido-state a basso consumo e funzione overlay. L’integrazione con EVC consente monitoraggio continuo dei parametri motore e della trasmissione. La domotica, orchestrata da un bus digitale, gestisce luci dimmerabili, clima, pompe e carichi 230/24 V con scenari preimpostati (navigazione, rada, notte). L’impianto elettrico prevede banchi AGM/LiFePO4 separati per servizi e avviamento, caricabatterie/inverter dimensionati per alimentare utenze di bordo (galley completa, entertainment, winch) in totale autonomia, specie in abbinata a un pacco fotovoltaico opzionale integrato sull’hard top.

Tra le dotazioni tipiche: VHF DSC, AIS, autopilota con pattern di ricerca, telecamere motori/retromarcia, sensori livello serbatoi su rete digitale. L’illuminotecnica a LED, con strisce incassate e segnapassi in pozzetto, costruisce un’atmosfera calda e limita assorbimenti e calore disperso, a beneficio del comfort quando il generatore non è in funzione.

Design e architettura degli spazi

La cifra stilistica del P58 è la “modularità intelligente”. Il ponte di coperta propone quattro macro-aree: prendisole poppiero convertibile, dinette centrale con cucina esterna e tavolo per 8, postazione di guida riparata dall’hard top e area di prua con secondo solarium e sedute incassate. I piani sono fluidi, senza ostacoli improvvisi: la sicurezza passiva è affidata a corrimani integrati e a un bordo libero che protegge anche i più piccoli ospiti.

Sottocoperta, due layout principali interpretano target differenti. Il comune denominatore è la presenza di due cabine “padronali” con bagno en-suite e una zona living luminosa grazie a oblò allungati e skylight che portano oltre 3 metri l’altezza percepita. La galley può essere su ponte o sottocoperta, con elettrodomestici full-size, piani di lavoro in solid surface e dispensa profonda per crociere di più settimane.

Fiart P58 – ponte superiore – fiart.com
Fiart P58 – ponte inferiore – fiart.com

Innovazione e ricerca

La piattaforma tecnologica del P58 è predisposta per soluzioni evolute. Oltre alla citata architettura IPS con DPS, il cantiere offre interceptor automatici per il controllo fine dell’assetto, stabilizzazione giroscopica opzionale per ridurre rollio in rada e in navigazione lenta e pacchetti energia con batterie a maggiore densità e gestione termica dedicata. Sul fronte sostenibilità, la combinazione carena efficiente + pods in trazione riduce il consumo specifico a pari dislocamento rispetto a trasmissioni in linea d’asse tradizionali; l’adozione di vernici a basso contenuto di VOC e di luci LED abbassa l’impronta energetica durante l’intero ciclo di vita.

Il tema ibrido è in osservazione: la piattaforma elettrica di bordo è già hybrid-ready (DC bus per futuri range extender o generatori variabili), mentre l’ibridazione della propulsione principale su questa taglia, ad oggi, presenta ancora compromessi di pesi/volumi e costi non sempre giustificati dal profilo d’uso tipico del 58 piedi mediterraneo. L’approccio Fiart rimane pragmatico: efficienza reale e riduzione del rumore/vibrazioni, più che esercizi di stile.

Vita a bordo e comfort

Il P58 è una barca people-centric. In pozzetto, la profondità del divano e la quota dei piani d’appoggio sono calibrate per conversazioni naturali; la cucina esterna protegge da vapori e odori, lasciando la zona interna fresca. I servizi includono doccia poppiera con miscelatore termostatico, ghiacciaia e fabbricatore di ghiaccio, grill o piastra a induzione, lavastoviglie “slim”. In dinette, fonoassorbenti nascosti smorzano le risonanze, mentre l’impianto A/C multisplit mantiene temperature stabili anche nelle ore più calde.

Le cabine offrono letti king size, vani guardaroba ventilati e bagni con box doccia vero, sanitari sospesi e rubinetterie marine. Le bocchette dell’aria sono posizionate per evitare getti diretti sui letti; i dimmer delle luci consentono scenari serali morbidi. Le superfici sono lavabili e resistenti alla salsedine: una scelta che guarda al charter di lusso e al proprietario che vive la barca intensamente.

Fiart P58 – cabina armatoriale – fiart.com

Prestazioni in navigazione: prove e feedback

Su onda corta formata tipica del Tirreno, la carena del P58 mostra un ingresso morbido e un impatto privo di vibrazioni parassite, con assenza di colpi secchi sul baglio. La spinta dei D11, lineare e progressiva, si traduce in un’accelerazione controllata che non disturba i passeggeri. In virata stretta, il bordo resta pulito e l’appoggio è prevedibile: merito della distribuzione dei pesi e della spinta delle eliche in trazione che mantengono “agganciata” la poppa.

L’acustica in plancia è contenuta, con conversazioni possibili senza alzare la voce fino a crociere medio-alte. Gli interceptor automatici aiutano a tenere l’assetto orizzontale in presenza di carichi sbilanciati o vento traverso. In manovra, il joystick IPS trasforma il 58 piedi in un “millimetrico”: rotazioni sul posto e controlli incrociati con il bow thruster opzionale rendono agevoli accosti in spazi ridotti.

Mercato e concorrenza

Prezzo, segmento e dotazioni

Il P58 si posiziona nel segmento dei 55–60 piedi “open cruiser” premium, con un prezzo base che tipicamente orbita attorno ai 2 milioni di euro (varia a seconda di specifiche, allestimenti e mercati). La dotazione standard è ricca: hard top con apertura, cucina esterna attrezzata, impiantistica dimensionata per lunghe soste e integrazione elettronica di livello. La lista optional consente upgrade mirati (stabilizzatore, piattaforma idraulica, pacchetti décor).

Analisi competitor diretti

  • Wally wallypower58: estetica iconica, forte contenuto di brand design, prezzo mediamente superiore; orientato a un armatore “statement-driven”.
  • Princess V55 / Sunseeker Predator 55–60: DNA sportivo inglese, finiture top, ampia rete service internazionale; spesso con trasmissioni in linea d’asse o V-drive.
  • Azimut Atlantis 55–60: soluzioni lifestyle, volumi interni generosi, componente fashion forte; focalizzazione su comfort e design d’interni.
  • Fiart P52 (interno brand): alternativa “shorter” per ormeggi più compatti; il P58 offre maggiore autonomia, vivibilità e layout doppi padronali.

Il vantaggio competitivo del P58 è un mix di value for money, modularità degli spazi (due padronali en-suite in 58’) e semplicità d’uso con IPS, che abbassano la barriera d’ingresso per armatori provenienti da taglie inferiori. Sul piano delle prestazioni pure, il Wally punta a un’immagine più estrema; sul piano del lusso interno, i brand britannici hanno storicamente un vantaggio di reputazione, che Fiart colma con personalizzazione spinta e un rapporto qualità/prezzo favorevole.

Trend del settore

Tre linee di tendenza dominano questa fascia: 1) med-life all’aperto con hard top e cabine ariose ma non eccessivamente numerose; 2) automazione e integrazione dei sistemi (joystick, DPS, domotica) che semplificano la gestione per equipaggi ridotti; 3) ricerca di efficienza reale (carene più pulite, pods, stabilizzazione) e predisposizione “ibrido-ready” senza penalizzare volumi e pesi. Il P58 interpreta tutte e tre, posizionandosi bene sul fronte charter premium grazie a spazi esterni e due suite equivalenti.

Clientela target

Tre archetipi: l’armatore privato esperto che desidera salire di taglia senza complessità; la società di charter di lusso che cerca un 58 piedi con due master equivalenti per coppie; il rappresentante/brand ambassador che usa la barca come salotto d’affari tra Costa Azzurra e isole maggiori. In tutti i casi, joystick IPS e layout intuitivi abbassano i costi indiretti (equipaggi, danni da ormeggio, tempi di addestramento).

Risultati e riconoscimenti

A pochi mesi dal debutto, il P58 ha raccolto un’attenzione mediatica significativa con presentazioni a Monaco e Cannes e buoni riscontri commerciali su mercati mediterranei e nordeuropei. Le menzioni di settore lodano l’equilibrio tra estetica e sostanza, la qualità percepita a bordo e la coerenza tra dati dichiarati e sensazioni in navigazione. L’aspettativa è che la linea P consolidi ulteriormente la presenza Fiart nei marina “iconici” del Mediterraneo.

Fiart P58 – mvbyacht.it

Prospettive future e direzione del cantiere

Il P58 è un manifesto di strategia: consolidare la leadership Fiart nel segmento open-cruiser mediterraneo con barche “costruite attorno alle persone”. Le traiettorie evolutive probabili includono: maggior integrazione energetica (pannelli solari più efficienti, inverter più potenti), perfezionamento dei pacchetti stabilizzazione e assetto e opzioni décor ancora più personalizzabili. In prospettiva, piattaforme ibride scalabili potranno diventare concretamente appetibili quando densità energetica e costi raggiungeranno il punto di equilibrio per questa taglia.

Dati tecnici riassuntivi

  • Lunghezza f.t.: ~17,75–17,76 m
  • Baglio massimo: 5,20 m
  • Pescaggio: ~1,10–1,50 m
  • Dislocamento: ~25 t
  • Motorizzazione: 2 × Volvo Penta D11 IPS950 (~725 hp ciascuno)
  • Velocità max: ~28–35 kn; crociera: ~25–28 kn
  • Autonomia: fino a ~450 nm (profilo economy)
  • Serbatoi: carburante 2.900 l; acqua dolce 620 l; acque nere 200 l
  • Posti letto: 2 cabine “padronali” en-suite (layout variabili)
  • Ospiti in giornata: fino a 16
  • Categoria CE: B

Approfondimento iconografico

Fiart P58 – fiart.com
Fiart P58 – fiart.com
Fiart P58 – fiart.com

Valutazione ingegneristica e posizionamento

Sul piano tecnico, il P58 è una piattaforma coerente: carena planante in GRP ottimizzata per pods, distribuzione pesi equilibrata, impianti robusti e modularità intelligente degli spazi. L’integrazione con IPS di ultima generazione rende l’imbarcazione “easy to manage” pur mantenendo performance pienamente marine. La qualità costruttiva percepita e la cura per acustica e vibrazioni sono in linea con i migliori standard del segmento.

In termini di posizionamento, la proposta Fiart si gioca sulla somma di tre fattori: vivibilità superiore all’aperto, doppia suite paritetica sottocoperta e rapporto dotazione/prezzo competitivo. Rispetto a competitor “icona” come Wally, il P58 rinuncia a qualche guizzo radicale in favore di una sostanza che, nel quotidiano, molti armatori apprezzano e sfruttano davvero. È, in definitiva, una barca onesta e raffinata: bella da vedere, ma soprattutto progettata per essere usata.

Video

Conclusione

Il Fiart P58 è una barca “a misura di Mediterraneo” che non rinuncia a sostanza e marinità. È pensata per essere governata con facilità, vissuta con intensità e mantenuta con pragmatismo. La sua forza sta nell’equilibrio: prestazioni convincenti senza estremismi, vivibilità superiore senza sprechi, tecnologia utile senza orpelli. Per l’armatore che cerca un 58 piedi elegante, efficiente e sinceramente abitabile — o per il charter manager che vuole una piattaforma affidabile e desiderabile — il P58 merita di essere in cima alla lista delle prove in mare.

Tags

Condividi: