Il Focus 3X inaugura la nuova “X Line” del cantiere olandese Focus Motor Yachts, proponendo un’impostazione tecnica in cui architettura navale, ergonomia e meccatronica convergono per offrire una doppia personalità d’uso: sport-cruiser protetto e open day-boat, trasformabili in pochi secondi tramite un tetto in vetro a comando elettrico e ampie finestrature laterali elettriche lunghe circa due metri. È un 37 piedi (LOA 11,65 m; baglio 3,62 m) con scafi in GRP, categoria di progetto CE B, fino a 50 nodi di velocità massima stimata, serbatoi carburante da 800 litri e layout sottocoperta da 1 o 2 cabine, per un totale fino a 4 posti letto (+2 in dinette). Questi dati sono desunti dalla brochure ufficiale e da schede tecniche dei dealer europei.
Profilo del cantiere: Focus Motor Yachts
Origini, cultura progettuale e posizionamento
Focus Motor Yachts ha sede ad Amsterdam e si posiziona nella fascia premium 36–50 piedi con un approccio “boutique engineering” che predilige personalizzazione, qualità costruttiva e performance. La rete di dealer europei sottolinea DNA olandese e valori aziendali di taglio familiare, con linee di prodotto Power, Forza e la nuova X. Il 3X rappresenta la prima espressione della gamma “X”, concepita per unire la privacy e la protezione tipiche dei cruiser con l’engagement al vento e al mare di una barca open.
Dal FP33 al 3X: continuità evolutiva
Nella storia recente del cantiere spicca la piattaforma del Focus Power 33, sport-cruiser compatto che ha consolidato le competenze di Focus nella costruzione GRP e nel bilanciamento fra prestazioni e comfort: un background progettuale che fa da base culturale al salto qualitativo del 3X.

Dimensioni e architettura navale
Numeri chiave e implicazioni idrodinamiche
Il Focus 3X misura 11,65 m fuori tutto con un baglio massimo di 3,62 m e un dislocamento a secco indicato in 6,5 t circa. L’opera viva planante in vetroresina stratificata (GRP) è ottimizzata per l’abbinamento con doppi entrobordo entrofuoribordo: l’insieme garantisce angoli di trim contenuti e reattività ai regimi medi, preservando stabilità di rotta e seakeeping su mare formato. L’ampia piattaforma poppiera “transformer”, oltre a estendere la linea di galleggiamento a barca ferma, funziona da massa aggiuntiva e “diga” idrodinamica che attenua l’ingresso d’onda sulla zona di poppa durante le manovre.
Walkaround, bordi liberi e tuga aerodinamica
Il camminamento perimetrale (walkaround) su entrambi i lati e la tuga dalle curvature continue limitano la separazione dei filetti fluidi alle velocità di crociera, favorendo consumi più regolari e una spray line pulita. La prua con sunpad integrato a filo del ponte abbassa il baricentro visivo e reale, riducendo la resistenza aerodinamica (eolica) e migliorando la stabilità laterale nelle virate strette.

Materiali e qualità costruttiva
Scafo, sovrastruttura e infusi
Il 3X impiega GRP (fibra di vetro) con stratificazioni studiate per conferire rigidezza torsionale e assorbimento vibrazionale. L’uso di nuclei a densità differenziata nei pannelli (sandwich) consente di smorzare risonanze in cabina e al timone, migliorando il comfort acustico. L’hardtop in vetro con apertura elettrica è integrato su un frame strutturale irrigidito per non compromettere la torsione della tuga quando si naviga in onda incrociata.
Dettagli “da ingegnere”
Tra i particolari funzionali spiccano le bittine a scomparsa con foro passacima interno, pensate per ridurre gli intralci in coperta, e il paracolpi perimetrale integrato, utile in ormeggio. La piattaforma poppiera idraulica regola l’altezza tra +51 e −61 cm (portata 300 kg) per imbarco/sbarco o per creare una vera “teak beach”.
Motorizzazioni, propulsione e trasmissioni
Pacchetti motore: dal D4-270 ai V8 Yanmar
Il cantiere prevede opzioni con twin diesel su trasmissione sterndrive. La brochure ufficiale riporta una configurazione con 2 × Yanmar 8LV370Z ZT (370 hp ciascuno, V8, biturbo con intercooler, E-SHIFT) e stime di 45–50 nodi in assetto favorevole. La distribuzione con duo-prop assicura spinta lineare e trazione in virata, mentre la coppia ai bassi regimi consente planing precoce con carico famiglia/charter. Sono documentate anche installazioni con Volvo Penta D4-270 (2 × 270 hp) su sterndrive, per armatori più orientati all’efficienza che alla punta velocistica.
Trasmissioni e controllo
Le trasmissioni ZT (Yanmar) con gestione elettronica e le alternative Volvo con sistemi EVC consentono integrazione nativa con joystick docking, cruise control e trim assist, per una timoneria meno affaticante nelle manovre ripetute. In un 37 piedi con baglio sopra i 3,6 metri, la coppia di eliche controrotanti attenua la tendenza al prop walk e riduce gli angoli di deriva nelle accostate strette, anche con vento al traverso. (Specifiche su potenze e piattaforme motore da brochure e listini di vendita).

Prestazioni: velocità, crociera, autonomia, consumi
Dati e stime tecniche
Con i 370 hp ×2 Yanmar, la velocità massima stimata raggiunge i 45–50 kn (condizioni favorevoli). Le velocità di crociera più confortevoli per vibrazioni/rumore e assetto si situano intorno ai 25–30 kn, con consumi che — su barche plananti di pari taglia e doppio diesel — tipicamente si collocano nell’ordine di 2,0–2,5 l/nm complessivi a 24–26 kn (stima ingegneristica; il consumo esatto dipende da eliche, carico, mare e messa a punto). A serbatoi da 800 L, l’autonomia tecnica può superare le 250 nm a regime intermedio prudente, lasciando margine di sicurezza del 10–15%. (Dati base da brochure; valutazioni di crociera ed autonomia derivate per analogia con installazioni equivalenti).
Stabilità e comfort dinamico
La massa a secco di 6,5 t e la larghezza al baglio favoriscono la stabilità di piattaforma all’ancora; in navigazione il 3X beneficia della rigidezza strutturale della tuga e dell’hardtop, riducendo la flessione torsionale e preservando la geometria dei passaggi aria/onda. Le finestre laterali elettriche offrono l’opzione “open” mitigando la pressione interna: vantaggio acustico e di benessere climatico nelle rade estive.
Sistemi di bordo: elettronica, domotica e navigazione
Connettività e gestione carichi
Il progetto del 3X nasce per integrare strumentazione digitale (motori EVC/E-SHIFT, diagnostica, livelli) con attuatori elettrici (tetto, finestrature e “transformer”). Questo richiede quadri con protezioni differenziate e ridondanze nelle linee di alimentazione dei servizi critici. La plancia rispetta l’ergonomia “pilot centered”: seduta di guida centrale, bucket seat gemellata per il navigatore, cruscotto pulito predisposto per doppio display MFD, autopilota e interceptor/flap automatici. (Impostazioni descritte nelle anteprime ufficiali e nei test stampa).

Design e architettura degli spazi
Coperta modulare: due layout di pozzetto
Il pozzetto propone due configurazioni: tavolo trasversale con sedute contrapposte, oppure dinette ad angolo con tavolo a ribalta. In entrambi i casi si trova a poppa un triplo prendisole centrale con passavanti su entrambi i lati — soluzione che separa flussi di servizio e relax riducendo interferenze durante imbarco o preparazione ormeggio. L’isola prendisole, combinata alla piattaforma idraulica, crea una “beach area” continua, coerente con l’uso charter diurno e con la balneazione.
Interni: 1 o 2 cabine, bagno “full-height”
Sottocoperta, il 3X offre altezza in piedi in tutta l’area giorno, galley con frigorifero da 90 L e ampi vani di stivaggio; il bagno, insolitamente generoso per la categoria, adotta box doccia separabile con vetro oscurabile e doppio lavabo. La configurazione 1 cabina valorizza il salone; la 2 cabine aggiunge una seconda matrimoniale/twin sotto il pozzetto, ideale per famiglia o charter weekender.

Innovazione e ricerca
Finestrature attive e hardtop: la “metamorfosi”
La coppia di finestrature elettriche laterali (circa 2 m) e l’hardtop in vetro ad apertura elettrica sono il cuore della proposta X: in porto, la barca si comporta come un day-boat aperto; in navigazione si chiude per proteggere da spray e vento, conservando la visibilità. È una soluzione meccatronica non comune su 37 piedi, già ampiamente evidenziata da stampa specializzata e comunicazioni ufficiali.
Stabilizzazione e sicurezza percepita
Sebbene l’equipaggiamento possa variare per cliente/mercato, l’adozione di interceptor o flap automatici, insieme alla piattaforma “transformer”, migliora la sicurezza d’uso per famiglie o ospiti charter (accesso acqua semplificato, salita a bordo facilitata, riduzione beccheggio/rollio sul mosso). Questa user safety si traduce in comfort psicologico oltre che fisico. (Riferimenti a configurazioni tipiche nel segmento e alle dotazioni descritte nei test e nelle anteprime).
Vita a bordo e comfort
Fruibilità “inside/out”
La combinazione sunpad di prua integrato, pozzetto modulare e piattaforma idraulica genera tre ambienti d’uso ben definiti. La possibilità di “aprire” le fiancate con le finestre elettriche rende l’area timoneria un salotto ventilato: un vantaggio concreto sulle tratte costiere estive. La capienza è di 10 ospiti in day-cruising e di 4 posti letto per weekend (fino a +2 temporanei in dinette).

Ergonomia del comando
La seduta di guida centrale migliora la percezione della barca in accostata, con visibilità sulle poppe “aperta” e controllo visivo del clearance in banchina. Supportata da joystick e da sensori integrati (angolo di timone, trim, giri), la postazione evita over-steering in ingressi porto e riduce la fatica del comandante nelle manovre ripetute charter.
Prestazioni in navigazione: test e feedback
Press review internazionale
Le recensioni specializzate pubblicate nel 2024–2025 convergono su tre aspetti: versatilità impareggiabile (doppia natura cruiser/open), cockpit modulare e piattaforma idraulica scenica. Boats.com evidenzia la funzione scenografica e pratica del “transformer”, mentre Powerboat & RIB rimarca la white-knuckle feel tipica delle barche sportive quando si apre completamente il pozzetto.
Mercato e concorrenza
Segmento, prezzo e clienti tipo
Il 3X compete nel segmento 36–40 piedi sport-cruiser/mediterranean weekender con barche come Bavaria SR36, Beneteau Gran Turismo 36 e Sessa C38. I dealer e i marketplace riportano ask price per il 3X nuovo a partire da circa € 500–520 mila (variabile per motori e allestimenti): un posizionamento coerente con il suo contenuto tecnico e con la manifattura a basso volume. Target: armatori privati mediterranei (navigazione giornaliera + weekend), società di charter premium per day-cruise e family office che cercano un luxury tender modulare per unità superiori.
Confronto tecnico con 3 rivali diretti
- Bavaria SR36 — LOA 12,28 m, baglio 3,85 m, 2 cabine; motori benzina o diesel, crociera 25–28 kn, max ~35 kn. Vantaggi: spazi interni molto generosi e prezzo aggressivo. Limite: minore teatralità e modularità “open” rispetto al 3X (niente finestre discendenti su 2 m).
- Beneteau Gran Turismo 36 — LOA 12,42 m, baglio 3,51 m; max power fino a 700 hp, CE B8/C10, 2 cabine; opzioni outboard o inboard. Vantaggi: rete globale, soluzioni collaudate. Limite: concetto più convenzionale; l’apertura laterale del 3X crea un’esperienza “open” più radicale.
- Sessa C38 — LOA 11,7–11,83 m, baglio 3,75–3,81 m; 2 cabine; max ~36 kn con twin D4-300. Vantaggi: ottimizzazione degli interni e finiture italiane. Limite: minore variabilità di pozzetto e assenza della combinazione finestrature elettriche + hardtop vetro come nel 3X.
Risultati, anteprime e riconoscimenti
Debutto e presenza fieristica
Il Focus 3X ha avuto anteprime ufficiali e contenuti video dedicati (canale YouTube e social del cantiere) e comunicazioni sulla world premiere in occasione del Cannes Yachting Festival 2025. La copertura editoriale internazionale (Boats.com, Powerboat & RIB, MBY) ne ha messo in evidenza le scelte progettuali distintive.

Prospettive future
La “X Line” come piattaforma di prodotto
L’adozione della logica “metamorfica” (pozzetto modulare + finestrature attive + hardtop) è coerente con la strategia Focus: ridurre il compromesso tra comfort e open feeling, trasferendo funzioni tipiche di yacht più grandi (piattaforme passerella/sea-terrace, grande apertura laterale) su un 37 piedi. È lecito attendersi l’estensione di questa filosofia a misure superiori, con integrazione di pacchetti ibridi/efficienti e sistemi avanzati di stabilizzazione, seguendo i macro-trend: consumo specifico più basso, accesso acqua facilitato, modularità d’uso per day-cruise e weekend. (Indicazioni ricavabili dalle note del cantiere sulla X Line).
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Scheda tecnica (riassunto)
- Modello: Focus 3X — X Line (novità)
- Costruttore: Focus Motor Yachts (Amsterdam, NL)
- Categoria CE: B (IMCI)
- Materiale scafo/sovrastruttura: GRP (vetroresina)
- LOA: 11,65 m — Baglio: 3,62 m — Massa a secco: ~6,5 t
- Serbatoi: Carburante 800 L — Acqua 200–330 L (in base a opzione/dealer)
- Motori: Diesel twin su sterndrive (es. 2× Yanmar 8LV370Z ZT, E-SHIFT; alternative Volvo D4-270)
- Velocità massima (stima): fino a 45–50 kn (in configurazione alta potenza)
- Layout interni: 1 o 2 cabine; 2–4 posti letto (+2 in dinette); bagno con doccia separata
- Capacità persone (day): fino a 10 ospiti
- Caratteristiche chiave: finestrature laterali elettriche (~2 m), hardtop in vetro elettrico, piattaforma poppiera idraulica “transformer” (±51/−61 cm; 300 kg), pozzetto modulare (2 layout), walkaround su ambo i lati
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Conclusioni: dove si colloca il Focus 3X
Il Focus 3X è una proposta ingegneristicamente coerente per chi vuole un 37 piedi capace di cambiare veste senza richiedere dimensioni e costi da 40+ piedi. La somma di finestrature elettriche lunghe 2 m, hardtop in vetro, pozzetto modulare e piattaforma “transformer” definisce una value proposition unica nel segmento, con un carattere più “esperienziale” rispetto ai concorrenti diretti. A fronte di rivali solidi (SR36, GT36, C38), il 3X risponde con un vantaggio competitivo nella flessibilità d’uso e nella scenografia di bordo, senza rinunciare a prestazioni e qualità percepita. È una barca che parla ad armatori privati e charter premium, ma soprattutto a chi desidera un’esperienza open/closed on demand in poco più di 11 metri.



