Il Focus Power 44 appartiene a quella ristretta cerchia di sport-cruiser che, pur mantenendo dimensioni gestibili e costi operativi ragionevoli, offrono un’esperienza di bordo tipica di barche ben più grandi. Questo modello coniuga architettura navale moderna, efficienza propulsiva e una cura maniacale per l’ergonomia, puntando a un equilibrio di prestazioni, comfort e qualità costruttiva che si avverte già al primo sguardo. Il linguaggio formale è teso e pulito; i volumi sono gestiti con intelligenza per massimizzare spazi e stivaggi senza sacrificare la linea filante da granturismo del mare.
Profilo del cantiere: storia, filosofia, reputazione
Radici e crescita
Il marchio Focus Motor Yachts nasce con un’impronta imprenditoriale europea e una cultura progettuale internazionale. L’idea fondante è semplice e ambiziosa: costruire imbarcazioni sportive di fascia premium che sommino handling brillante, qualità percepita elevata e affidabilità meccanica. Nel tempo, il cantiere ha consolidato una rete di partner tecnici esperti e una filiera di fornitura che privilegia componenti certificati provenienti da marchi di riferimento.

Filosofia costruttiva
La filosofia si riassume in tre direttrici: ingegnerizzazione rigorosa (progetto al CAD con modellazione parametrica e analisi FEM sui punti sensibili), industrializzazione flessibile (cicli di laminazione controllati e tracciabilità di materiali e resine), artigianalità dove serve (finiture, sellerie, falegnamerie pregiate). Ne risultano barche con tolleranze ridotte, impianti ordinati e facilità di manutenzione.
Reputazione
Nel mercato degli sport-cruiser tra i 40 e i 50 piedi, il brand si è guadagnato la nomea di “costruttore di barche da guidare”: linee d’acqua efficienti, parabrezza protettivo, pesi centrati e cabine sorprendentemente fruibili. L’assistenza post-vendita è impostata su interlocutori tecnici diretti, apprezzati dagli armatori che preferiscono risposte rapide a intermediazioni complesse.
Analisi tecnica approfondita
Dimensioni e architettura navale
Con una lunghezza fuori tutto nell’ordine dei 14 metri e un baglio intorno ai 4 metri abbondanti, il Focus Power 44 è un 44 piedi che sfrutta un rapporto L/B equilibrato per ottenere due obiettivi: efficienza alle andature di crociera e stabilità trasversale adeguata in rada. Il deadrise a poppa è tipicamente sportivo, per smorzare gli impatti sull’onda corta, mentre i pattini di sostentamento longitudinali sono profilati per accelerare l’innesco della portanza senza generare spray eccessivo ai lati.

Il centro di gravità è stato tenuto basso e prossimo al baricentro longitudinale dello scafo; ciò aiuta in accelerazione, riduce il beccheggio e consente una messa in assetto rapida. La carena a V moderata con sezioni prodiera affilate garantisce penetrazione e direzionalità, mentre le spalle di carena supportano i pesi impiantistici e l’arredo senza penalizzare l’uscita dell’acqua a poppa.
Materiali di costruzione: scafo, sovrastruttura, interni
Il cantiere adotta una laminazione in composito di vetroresina con utilizzo mirato di anime a sandwich in schiuma a cellule chiuse per le superfici estese (paglioli, murate e tetto del hard-top), al fine di migliorare rigidezza a parità di peso. Le zone a alta sollecitazione (supporti motore, basi paramare, lande e basi dei tientibene) sono rinforzate con tessuti multiasse e, dove necessario, inserti strutturali in materiale ad alta densità o acciaio. La resina impiegata è selezionata per resistenza all’osmosi e stabilità termica.
All’interno, le paratie principali sono parzialmente strutturali, incollate e vetrificate per trasferire i carichi senza creare punti di concentrazione. La falegnameria impiega essenze naturali con finiture a poro aperto o laccature ad alto spessore; le imbottiture sono in schiume a densità differenziata con rivestimenti a elevata resistenza UV e salina. Ferramenta e componentistica (cerniere, guide, chiusure) sono di fascia premium, con attenzione a tolleranze di montaggio e rumorosità in navigazione.

Motorizzazioni, sistemi di propulsione e trasmissione
L’offerta è centrata su doppi diesel entrobordo con potenze tipiche tra 380 e 440 cavalli cadauno, abbinati a trasmissioni DPI/DPH a piede poppiero oppure a unità pod dove previsto. La scelta riflette due filosofie: la soluzione con piedi poppieri massimizza la reattività e riduce i pesi, quella con pod enfatizza manovrabilità e efficienza, specie a carena pulita e assetto corretto.
Gli ausili elettronici di trim (intercettori o flap) dialogano con l’unità propulsiva per gestire l’angolo d’attacco della carena in funzione di carico e mare. Il risultato tangibile è una curva di consumo più piatta nella fascia 22–30 nodi e una tenuta di rotta intuitiva, con correzioni minime al timone.
Sistemi di bordo: elettronica, domotica, navigazione
La plancia del Focus Power 44 è impostata su strumentazione integrata con display multifunzione di generoso formato, interfacciati ai sistemi motore e ai sensori di bordo (carburante, acqua, batterie, flap/intercettori, dati ambientali). La rete NMEA e i protocolli dei costruttori motore consentono la visualizzazione di parametri essenziali e la registrazione dei dati di crociera. Un bus domotico semplifica la gestione di luci, pompe, carichi 12/24V e 230V, con scenari preimpostati (navigazione, ormeggio, rada, notte).
Il pacchetto include pilota automatico con funzioni avanzate (tenuta rotta con correzione vento e corrente), VHF DSC, sensori di livello digitali, telecamere (per sala macchine e poppa) e un modulo connettività per diagnosi remota e aggiornamenti software. Non mancano stabilizzatori attivi opzionali (elettronici o giroscopici) per incrementare la vivibilità in rada e migliorare il comfort sulle andature trasversali.

Prestazioni: velocità, crociera, autonomia, consumi
Con le configurazioni più diffuse, il Focus Power 44 esprime velocità massime dell’ordine dei 38–42 nodi, mentre l’andatura di crociera ideale si colloca tra 25 e 30 nodi, con un regime motore confortevole e livelli vibro-acustici contenuti. La capacità carburante, nell’intorno del migliaio di litri, consente autonomie a prova di weekend prolungati, in particolare impostando crociere a 24–26 nodi, dove la carena scorre “libera” e i piedi lavorano con resa ottimale.
Il comportamento della barca premia chi la guida “di precisione”: anticipare l’assetto con piccoli interventi sugli intercettori mantiene l’angolo ottimale di attacco, riducendo il residuo di scia e contenendo i litri/ora complessivi. Anche a pieno carico, la sensazione è di una piattaforma rigida che assorbe e restituisce feedback sinceri.
Design, architettura degli spazi e layout
Firme stilistiche esterne
La tuga rastremata e la prua tesa conferiscono un carattere sportivo e senza tempo. Le finestrature scavate nello scafo portano luce alle cabine e alleggeriscono visivamente la massa laterale. Il parabrezza avvolgente con montanti sottili massimizza la visibilità a ogni angolo; gli sky-light apribili sul hard-top ampliano il ricambio d’aria, riducendo l’uso del climatizzatore nel diporto diurno.
Layout di coperta
A poppa, il pozzetto è disegnato come un salotto all’aperto: divano a U, tavolo modulare (abbattibile per creare un prendisole), wet-bar con grill, lavello e icemaker, passaggi laterali agevoli e sicuri grazie a candelieri alti e tientibene in posizioni logiche. La plancetta a poppa, generosa, può essere ribassabile per gestione tender e water-toys. A prua, un’area prendisole con schienali regolabili sfrutta lo spessore della coperta per offrire stivaggi profondi.

Distribuzione interna
Sottocoperta il 44 piedi esprime una cabina armatoriale a prua con letto a isola, mobili sospesi e vani di stivaggio passanti, e una cabina ospiti a mezzanave con due letti scorrevoli trasformabili in matrimoniale. Il living centrale ospita dinette e cucina a murata con frigo di grande capacità, piano cottura a induzione e forno combinato. Il locale toilette è organizzato in due ambienti separati (wc e doccia) per privacy e praticità. L’altezza interna e la quantità di luce naturale sono tra i plus evidenti del progetto.
Ergonomia e percorso a bordo
Il passaggio timoneria-pozzetto-plancetta è lineare, con soglie ridotte e porte scorrevoli; le maniglie sono dove ci si aspetta, gli scalini hanno alzate e pedate regolari. Le sedute timoniere presentano regolazioni multiple e braccioli funzionali; pedaliera e ruota sono allineate per una postura naturale anche in conduzione prolungata. La visibilità in accosto è coadiuvata da telecamera di poppa e, in presenza di pod, da joystick integrato.

Innovazione e ricerca: efficienza, stabilità, sicurezza
Sul Focus Power 44 l’innovazione non è ostentata: è funzionale. L’adozione di intercettori elettronici al posto di flap tradizionali consente regolazioni più rapide e precise; l’integrazione tra ECU motore e strumentazione fornisce un quadro predittivo di consumi e autonomia residua. Sono disponibili batterie AGM o litio con gestione intelligente dei carichi e possibilità di inverter ad alta potenza per alimentare utenze di bordo senza ricorrere costantemente al generatore.
Per chi naviga spesso in rada, lo stabilizzatore (giroscopico o a pinne elettriche, in base all’allestimento) è l’optional trasformativo che estende la stagione di utilizzo: rollio ridotto, minore affaticamento e maggiore sicurezza per gli ospiti. Il pacchetto sicurezza comprende impianti antincendio automatici in sala macchine e una distribuzione elettrica ridondata che isola i guasti senza spegnere l’intero sistema.
Vita a bordo e comfort
La climatizzazione canalizzata, i pannelli fonoassorbenti in sala macchine e i piedini antivibranti dei motori concorrono a ridurre rumori e risonanze. L’illuminotecnica combina LED indiretti per un’atmosfera calda con punti luce diretti sulle aree di lavoro. Sellerie e tessuti, resistenti ai raggi UV e alla salsedine, sono coordinati con le essenze del mobilio per un’estetica coerente. Numerosi vani di stivaggio, gavoni ventilati e spazi tecnici accessibili semplificano la vita dell’armatore che naviga spesso e porta molte attrezzature con sé.
L’acustica in navigazione è curata: a 25–28 nodi il dialogo in pozzetto rimane naturale, senza dover alzare la voce. In rada, la barca offre molteplici micro-spazi (prendisole di prua,di poppa, lounge interna) che permettono agli ospiti di distribuirsi e godere di privacy anche in equipaggio numeroso.

Prestazioni in navigazione: test e feedback
La sensazione al timone è quella di una barca equilibrata e sincera: accelera piena e lineare, non soffre di ventilazione e tiene l’assetto desiderato con micro-correzioni. In virata stretta il 44 piedi non “scivola”, ma incide con progressività; il raggio si chiude prevedibile e lo scafo ritorna in linea con naturalezza. Con onda di prua corta e serrata, la prua affilata lavora asciutta; con mare al traverso, la rigidità torsionale della struttura limita scricchiolii e deformazioni, contribuendo a un comfort percepito superiore alla media della categoria.
Durante le manovre in porto, il joystick (nelle configurazioni che lo prevedono) rende il punto nave precisissimo; con i piedi poppieri, la risposta alle inversioni è pronta, con coppie di governo immediatamente percepibili. Il controllo degli apparati principali (pompe, batterie, servizi) è logico e accessibile, favorendo manovre in sicurezza anche con equipaggio ridotto.

Mercato e concorrenza
Posizionamento in prezzo e segmento
Il Focus Power 44 si colloca nel cuore del segmento sport-cruiser 43–46 ft, dove l’acquirente cerca prestazioni brillanti, abitabilità da weekender esteso e finiture di livello senza entrare nell’impegno economico dei 50 piedi. Il prezzo, coerente con le dotazioni premium e l’impostazione tecnica, risulta competitivo rispetto ai blasoni più noti quando si normalizza la comparazione sul perimetro di allestimenti effettivamente equivalenti.
Analisi dei competitor diretti
- Azimut Atlantis 45: riferimento per design italiano e volumi, molto forte su finiture e rete. Il Focus 44 risponde con una guida più “meccanica” e un rapporto peso/potenza orientato alla resa.
- Fairline Targa 45: comfort e qualità percepita eccellenti, scafo solido; il Focus 44 contrattacca con maggiore driver appeal e un’impostazione impiantistica estremamente razionale.
- Princess V40/V45: iconici per equilibrio generale; il Focus 44 propone un pacchetto prestazionale incisivo e una grande attenzione all’ergonomia di plancia e pozzetto.
- Sessa C44: forte nelle soluzioni di cabina e nell’uso degli spazi; il Focus 44 offre una carena più “sportiva” e un’impostazione tecnica molto curata.
Rispetto ai concorrenti, il Focus Power 44 valorizza un handling estremamente comunicativo, la logica dei passaggi a bordo e una progettazione da “barca da usare”, più che da puro “oggetto da mostrare”. È la scelta di chi desidera guidare davvero e non soltanto viaggiare.
Trend del settore
Nel segmento 40–50 piedi la domanda si concentra su efficienza, autonomia energetica, riduzione del rollio in rada e digitalizzazione della gestione impianti. La predisposizione per batterie evolute, stabilizzatori e moduli di connettività posiziona il 44 piedi nella parte “giusta” del mercato, pronto a intercettare la richiesta di crociera prolungata con comfort domestico.
Clientela target
- Armatori privati con attitudine sportiva, che apprezzano la guida precisa e l’ingegnerizzazione pulita.
- Charter di lusso focalizzati su week-end e mini-crociera, dove layout e consumi contano quanto l’estetica.
- Società di rappresentanza che desiderano un prodotto premium, tecnico e ben differenziato dal “mainstream”.
Risultati e riconoscimenti
Il Focus Power 44 ha raccolto feedback positivi per qualità costruttiva percepita, fruibilità degli spazi e dinamica di carena. Le apparizioni in fiere internazionali hanno evidenziato una buona capacità di attrarre armatori esperti, interessati a un prodotto senza compromessi nell’ergonomia. La curva degli ordini, in relazione al segmento, conferma la bontà dell’impostazione tecnica e la credibilità del cantiere presso la rete dealer.
Prospettive future: roadmap e direzione del cantiere
Il progetto 44 rappresenta un pilastro di gamma sul quale il cantiere può evolvere in due direzioni: da un lato affinare ulteriormente efficienza e silenziosità (ottimizzando riduzioni, eliche e software di gestione), dall’altro integrare soluzioni energetiche ibride per la vita all’ancora e le manovre portuali. La piattaforma è già predisposta per upgrade modulari (batterie, inverter, aria condizionata ad alta efficienza), fattore strategico per preservare valore residuo e attualità del prodotto.
In prospettiva di gamma, l’eredità del 44—carena efficiente, impianti intelligenti, layout “umana-centrico”—fa da traccia progettuale per le future taglie. Se il mercato premierà ancora l’equilibrio tra sportività e vivibilità, il Focus Power 44 resterà un benchmark per chi vuole un 44 piedi “da timonare”, prima ancora che da esporre.
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Appendice: scheda tecnica indicativa
- Lunghezza fuori tutto (LOA): ~14 m
- Larghezza massima (B): ~4 m+
- Pescaggio: contenuto, adatto a baie mediterranee
- Dislocamento: ottimizzato per rapporto peso/potenza
- Serbatoi carburante: ~1000 L
- Serbatoi acqua dolce: ~350–400 L
- Motori: 2× diesel 380–440 hp
- Trasmissione: piedi poppieri DPI/DPH o pod (ove previsto)
- Velocità massima: ~38–42 kn
- Velocità di crociera: 25–30 kn
- Posti letto: 4+ (in 2 cabine) + dinette convertibile
- Bagni: 1 con box doccia separato (configurazione tipica)
- Progettista: studio di design e architettura navale internazionale
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Conclusioni: perché scegliere il Focus Power 44
Il Focus Power 44 è una barca coerente, senza eccessi stilistici e con moltissima sostanza tecnica. La progettazione è intelligente, la costruzione solida, l’ergonomia pensata per chi naviga davvero. Non è solo un 44 piedi bello da vedere: è un 44 piedi che invita a essere guidato. Per armatori alla ricerca di un granturismo del mare capace di coniugare performance, comfort e qualità, è una scelta che merita di essere provata in mare.



