Questa evoluzione non è soltanto stilistica: il Gozzo 48 Cabin innesta nella tipologia tradizionale un approccio ingegneristico contemporaneo che ottimizza efficienza idrodinamica, comfort acustico e fruibilità 4 stagioni. La carena a V profonda a geometria variabile, abbinata a volumi sapientemente distribuiti e a un baricentro attentamente calibrato, consente assetti puliti e consumi contenuti a tutte le andature, con un comportamento prevedibile anche in virata stretta e sull’onda formata. La tuga vetrata introduce una nuova idea di continuità tra pozzetto e dinette interna, eliminando barriere visive e rendendo la barca vivibile come un piccolo yacht, mentre la scelta fra IPS e linea d’asse permette di tarare il progetto sulle preferenze dell’armatore: manovrabilità e silenziosità da un lato, semplicità meccanica dall’altro. Il risultato è un cruiser mediterraneo che coniuga heritage e prestazioni, adatto tanto all’owner-operator quanto a impieghi premium charter dove design, ergonomia e affidabilità fanno la differenza.

Profilo del cantiere: storia, filosofia costruttiva, reputazione
Apreamare è sinonimo di Mediterranean Yachting Culture e affonda le sue radici nel 1849 a Sorrento, quando Giovanni Aprea inizia a costruire gozzi in legno secondo canoni che privilegiano solidità, eleganza e funzionalità per la pesca e il diporto costiero. L’evoluzione produttiva dalla metà del ’900 introduce la motorizzazione automobilistica e, progressivamente, i materiali compositi, senza snaturare il DNA tipologico del gozzo. La quinta generazione guida oggi un marchio che coniuga artigianalità, design italiano e ricerca, con un posizionamento premium riconosciuto a livello internazionale.
- Filosofia costruttiva: tradizione del gozzo reinterpretata con tecnologie moderne, attenzione maniacale per i dettagli di carpenteria e selleria, layout a misura d’armatore mediterraneo.
- Reputazione: barche dal valore residuo stabile, riconoscibili per qualità di finiture, seakeeping e stile. Il Gozzo 48 Cabin è comparso tra gli highlight del Salone Nautico di Genova 2025, confermando l’appeal del brand presso stampa e pubblico.
Introduzione tecnica al modello
Il Gozzo 48 Cabin traduce l’archetipo del gozzo planante in una piattaforma walkaround con tuga chiusa e grandi superfici vetrate, creando una zona giorno climatizzabile e utilizzabile quattro stagioni. Sottocoperta si configurano 2 o 3 cabine con 2 bagni, più la possibile cabina marinaio a poppa con ingresso indipendente dal pozzetto, per un impiego owner-operator o per mini-cruising con equipaggio.

Analisi tecnica approfondita
Dimensioni e architettura navale
- LOA: 14,70 m — Baglio max: 4,70 m — Pescaggio: 1,40 m — LWL: 12,55 m.
- Dislocamento full load: ~16,3 t; serbatoio carburante 1.600 L; acqua dolce 400 L; black water 77 L.
- Architettura navale: carena a V profonda a geometria variabile firmata Umberto Tagliavini, progettata per stabilità, penetrazione sull’onda e tenuta al traverso.
La scelta di una V di prua molto pronunciata (Boatmag riporta valori fino a ~60° a prua con transizione a ~21° a mezzanave e ~15° a poppa) riduce l’impatto sulle onde e innalza il comfort acustico e vibrazionale, mentre le ampie sezioni poppiere garantiscono portanza in assetto di planata, a beneficio di consumi e risposta allo sterzo. L’opera viva integra spray-rails studiati per contenere l’umidità sul ponte e mantenere la prua più asciutta possibile in mare formato.
Materiali e struttura
Lo scafo e la sovrastruttura sono in GRP (vetroresina) laminata con criteri di robustezza e controllo dei pesi tipici della fascia 14–15 metri. La finitura si distingue per la falegnameria d’eccellenza (capodibanda, bottazzi, griglie, cornici) e tappezzerie in tessuti/pelli selezionati, che mantengono la continuità con l’estetica gozzo pur in un ambiente contemporaneo.

Motorizzazioni, trasmissioni e impianti propulsivi
- IPS: 2 × Volvo Penta IPS700 (550 hp) o IPS800 (625 hp) con joystick e timoneria elettronica per manovre di precisione.
- Linea d’asse (optional): 2 × Volvo Penta 600 hp per armatori orientati alla semplicità meccanica e alla robustezza nel lungo termine.
La piattaforma IPS introduce il vantaggio di eliche in spinta orizzontale e baricentro arretrato, con efficienza propulsiva e agilità a basse velocità di manovra. La configurazione in shaft privilegia invece l’uniformità di erogazione e il feeling tradizionale, oltre a semplificare alcuni aspetti manutentivi in flotte professionali.
Prestazioni, autonomia, consumi
- Velocità massima: ~31 kn (setup IPS 700/800); crociera ~25 kn; autonomia stimata ~320 nm a 25 kn.
- Consumo indicativo: circa 125 L/h a 25 kn (~5 L/nm) secondo brochure di dealer.
Nelle prove in mare, la barca ha superato i 30 kn con setup IPS700 da 550 hp, mantenendo comfort e rumorosità contenuta nella tuga chiusa; i dati di test pubblicati includono una tabella giri/velocità/consumi, con picchi di ~30,5 kn a ~2.950 rpm (Boatmag). Video walkthrough e prove sono disponibili anche su YouTube.
Sistemi di bordo: elettronica, domotica, navigazione
Il 48 Cabin adotta una plancia full-digital con strumentazione integrabile in display multifunzione, interfaccia dei sistemi motore Volvo Penta e gestione semplificata di utenze e impianti. La tuga climatizzata e le grandi vetrate si prestano a un uso 4 stagioni, coadiuvato da porte scorrevoli che connettono cockpit e dinette interna. In opzione, in base alle specifiche del dealer, sono disponibili pacchetti elettronica premium, sensori di ormeggio, sistemi di posizionamento dinamico abbinati a IPS (quando previsti dalla configurazione scelta). Si rimanda alle schede d’allestimento dei rivenditori per la lista optionals aggiornata come YachtBuyer.

Innovazione e ricerca: efficienza, comfort dinamico, sicurezza
La tuga chiusa rende il gozzo una barca quattro stagioni mantenendo l’accessibilità del walkaround. L’adozione di IPS con scafi ottimizzati per pod riduce consumi a pari andatura rispetto a linee d’asse equivalenti, a beneficio di rumorosità e vibrazioni. L’ergonomia di coperta e i vetri strutturali potenziano la visibilità a 360° per la conduzione in spazi portuali. La sicurezza passiva è favorita da passavanti profondi, pulpiti continui e altezze d’impavesata generose.
Design e architettura degli interni
Il tratto di Marco Casali preserva la riconoscibilità del gozzo con la poppa tondeggiante, le tolleranze generose dell’impavesata e particolari lignei in vista, introducendo però una prua verticale e una tuga vetrata filante che massimizza luce naturale e continuità tra ambienti. Il main deck propone una dinette a U, una cucina attrezzata di oltre 2,80 m lineari, e una pilot seat elettrica che si integra alla seduta per aumentare la capacità conviviale quando si è all’ancor.
- Layout sottocoperta (modulare): 2 o 3 cabine + 2 bagni con docce separate; possibilità cabina marinaio a poppa con accesso dal pozzetto.
- Coperta: full walkaround con camminamenti protetti, doppio prendisole (prua e tuga), pozzetto trasformabile con tavolo/solarium e piattaforma poppiera per tender/balneazione.


Vita a bordo e comfort
Il Gozzo 48 Cabin nasce per un uso mediterraneo esteso: lunch a bordo con amici, weekend in rada, crociere brevi con famiglia. La tuga vetrata con porte scorrevoli consente di climatizzare la dinette interna o, viceversa, di integrarla al pozzetto per creare un open space arioso. La cucina “galley up” lunga oltre 2,8 m favorisce la convivialità senza sacrificare spazi relax. Sotto coperta, cabina armatoriale a prua, cabina ospiti a murata e terza cabina (opzionale) soddisfano esigenze diverse, dall’armatore privato al charter di lusso.

Prestazioni in navigazione: test e feedback
Secondo la prova in mare di Boatmag (21 ottobre 2025), con mare in prua e poppa il 48 Cabin ha mostrato stabilità e assenza di risonanze/ scricchiolii a tutte le andature, mentre con onda al traverso il rollio si riduce sensibilmente al crescere della velocità e con la corretta taratura degli intruder. La barca ha mantenuto la velocità impostata anche in virate strette (raggio ~3 lunghezze in planata), con una derapata moderata e progressiva, segno di equilibrio tra portanza poppiera e presa laterale.
Il debutto al Salone di Genova 2025 e le presentazioni a Cannes hanno evidenziato la maturità del progetto, citato tra le novità d’interesse dalla stampa di design e documentato da video-tour e test.
Mercato e concorrenza
Posizionamento per prezzo e segmento
Il Gozzo 48 Cabin si colloca nella fascia premium 14–16 m dei walkaround/coupé mediterranei a tuga chiusa. Le indicazioni prezzo pubblicate (variabili per allestimento, motorizzazione e paese) riportano valori da ~€950.000 + IVA per allestimenti di ingresso, fino a ~€1,06 M + IVA con IPS800.
Analisi dei competitor diretti
Solaris Power 48 (Open/Coupé)
- Dimensioni: LOA ~14,86 m; motori IPS600/650/800; max 32–39 kn; cruise 21–29 kn.
- Punti di forza: efficienza dichiarata molto elevata, architettura walkaround con grande fruibilità esterna, impostazione più sportiva.
- Differenze vs Gozzo 48 Cabin: Solaris privilegia un linguaggio minimal e filante; Apreamare insiste su heritage mediterraneo, finiture calde e tuga più “di sostanza” per uso 4 stagioni. Prestazioni comparabili con IPS800, ma Apreamare offre maggiore caratterizzazione stilistica “gozzo” e opzione shaft.
Fjord 44 Coupé
- Dimensioni: LOA 13,45 m; motori IPS500/600/650; max 35–36 kn; cruise ~27 kn; 2 cabine.
- Punti di forza: look iconico “arc-saloon”, maneggevolezza e piattaforma bagno evoluta.
- Differenze vs Gozzo 48 Cabin: misura inferiore e living interno meno esteso; Apreamare offre spazio e modularità sottocoperta superiori (2/3 cabine) e identità mediterranea classica.
Pardo 50
- Dimensioni: LOA 16,25 m; motori IPS600/700/800; prestazioni nell’intorno 35 kn di punta.
- Punti di forza: grande coperta open dayboat, finiture e volumi “beach club”.
- Differenze vs Gozzo 48 Cabin: Pardo è più lungo e palesemente open; Apreamare propone tuga chiusa e appeal classico con protezione climatica all-season.
In sintesi competitiva: il Gozzo 48 Cabin si posiziona come ibrido virtuoso fra dayboat mediterranea e mini-cruiser a cabina chiusa, con spazi e finiture sopra la media nel segmento 14–15 metri e un’identità stilistica unica (gozzo tondeggiante) che lo differenzia dalla concorrenza dal linguaggio più “nordico” o beach club.
Clientela target
- Armatori privati alla ricerca di un owner-operator raffinato, maneggevole in porto (joystick IPS), curato negli interni e fruibile tutto l’anno.
- Charter di lusso che desiderano un day-cruiser coccolante e distintivo, con 2/3 cabine per weekender e cabina equipaggio opzionale.
- Società di rappresentanza e hotellerie di fascia alta in destinazioni mediterranee, dove immagine e comfort pesano quanto le prestazioni.

Risultati e riconoscimenti
- Finalista World Yachts Trophies 2025 — categoria “Best Interior Design (13,7–19,5 m)”.
- Debutto agli eventi di riferimento europei 2025 (Cannes/Genova), con ampia copertura media.
Prospettive future
Il Gozzo 48 Cabin incarna la direzione evolutiva del cantiere: tradizione reinterpretata con tecnologie efficienti e vivibilità da small yacht. L’introduzione della tuga chiusa in una gamma storicamente open (dopo il 38 Cabin del 2024) consolida una linea quattro stagioni e apre a mercati meno “stagionali”. In prospettiva, è lecito attendersi un’ulteriore ottimizzazione energetica e l’ampliamento dei pacchetti elettronici avanzati in linea con la rapida evoluzione dei sistemi di assistenza alla conduzione.
Scheda tecnica (riassunto)
- Progetto: Concept Cataldo Aprea; Design Marco Casali (Too Design); Architettura navale Umberto Tagliavini.
- Dimensioni: LOA 14,70 m · Baglio 4,70 m · Pescaggio 1,40 m · LWL 12,55 m.
- Serbatoi: Carburante 1.600 L · Acqua 400 L · Black water 77 L.
- Materiali: Scafo e sovrastruttura in GRP; finiture legno/pelle/tessuti di pregio.
- Motori: 2× IPS700 (550 hp) / IPS800 (625 hp) oppure 2× 600 hp in linea d’asse .
- Prestazioni: max ~31 kn · crociera ~25 kn · ~320 nm @ 25 kn .
- Posti letto: 4–6 (2/3 cabine) + cabina marinaio opzionale.
- Omologazione: CE cat. B (dati dealer).
Galleria immagini





Note operative per l’armatore
- Configurazione: valutare IPS700 per equilibrio consumi/prestazioni; IPS800 per carichi elevati/charter o acque mosse frequenti; shaft per preferenze manutentive e tradizione.
- Allestimento: scegliere pacchetti elettronici con glass cockpit evoluto e, se previsto, posizionamento dinamico per ormeggi complessi.
- Layout: 2 cabine per spazio di stivaggio e bagni più ampi; 3 cabine per uso famiglia/charter. Considerare la cabina marinaio se si prevede equipaggio.
Video
Conclusioni — Posizionamento nel settore
Il Gozzo 48 Cabin è un statement di identità mediterranea applicata a un cruiser contemporaneo: la firma Apreamare valorizza materiali, volumi e finiture senza rinunciare a efficienza e fruibilità. Le prestazioni (31/25 kn), l’autonomia (~320 nm) e le motorizzazioni IPS/shaft coprono un ampio spettro d’uso, dall’armatore che vive la barca tutto l’anno al luxury day-charter. In un panorama di concorrenti forti (Solaris 48, Fjord 44C, Pardo 50), il 48 Cabin vince per carattere, calore e continuità visiva tra dentro e fuori grazie alla tuga vetrata. Le attestazioni di stima (finalista ai World Yachts Trophies 2025) e la visibilità nei principali Saloni consolidano un posizionamento alto di gamma con forte appeal internazionale.
In conclusione, il Gozzo 48 Cabin convince perché unisce alla tradizione un impianto tecnico moderno, capace di garantire comfort, efficienza e relax in ogni stagione. La doppia via propulsiva (IPS o linea d’asse) amplia lo spettro d’impiego: dal raffinato owner-operator che privilegia silenziosità e manovrabilità, al professionista del luxury charter che cerca affidabilità, costi prevedibili e un’estetica iconica, facile da valorizzare sul mercato. La qualità percepita di falegnamerie e finiture, insieme alla tenuta di mare della carena, preserva il valore residuo e la desiderabilità nel tempo. In un segmento affollato, il 48 Cabin resta una scelta di carattere, razionale negli impianti e seducente nello stile.



