Greenline 58 FLY, l’ibrido che ridefinisce il concetto di benessere | Recensione completa

Il Greenline 58 Fly è lo yacht che porta in dote la filosofia “Hybrid for Everyone” del cantiere sloveno su una lunghezza di 18 metri, con una piattaforma progettata fin dall’origine per integrare propulsione ibrida ed elettrica, sistemi di generazione fotovoltaica e gestione energetica di bordo evoluta. Il risultato è un flybridge di categoria A CE capace di coniugare comfort da cruiser a lungo raggio con un’impronta acustica e ambientale sensibilmente ridotta, senza rinunciare a velocità di crociera tipiche dei plananti moderni. Questo approfondimento raccoglie dati di cantiere, prove in mare e analisi comparative per offrire un quadro ingegneristico completo del modello.

Profilo del cantiere: storia, filosofia costruttiva, reputazione

Greenline Yachts nasce con una missione chiara: ibridizzare la nautica da diporto portando l’efficienza energetica nel mainstream. Dal lancio della tecnologia H-Drive nel 2009 con la Greenline 33, il marchio ha investito in architetture elettrificate e soluzioni di generazione rinnovabile integrate nello scafo e nella tuga (pannelli fotovoltaici), divenendo un punto di riferimento per chi cerca autonomia energetica e comfort in rada senza ricorrere costantemente al generatore. La reputazione del cantiere si fonda su un approccio systems-first, in cui layout, materiali e impianti sono progettati congiuntamente per ridurre consumi, rumore e vibrazioni e semplificare la vita a bordo. La 58 Fly, presentata al grande pubblico al Cannes Yachting Festival 2023, rappresenta l’evoluzione matura di questa visione, fino a conquistare riconoscimenti internazionali nel 2025 nel segmento 18–21 m.

Greenline 58 FLY – greenlinehybrid.com

Architettura navale e dimensioni

Numeri chiave dello scafo

  • Lunghezza f.t. (LOA): 18,20 m
  • Baglio massimo: 5,12 m
  • Pescaggio: ~1,00 m
  • Dislocamento a secco: ~30 t
  • Categoria di progettazione: CE A (oceanica)

Le dimensioni e le geometrie risultano in un compromesso evoluto tra stabilità di piattaforma in rada e efficienza idrodinamica alle andature tipiche di un planante moderno. L’impostazione è quella di un flybridge planante con volumi ottimizzati e centri di massa contenuti, grazie all’uso di GRP con lavorazioni mirate su laminati e sovrastruttura leggera, incluse parti in composito e carbonio per hard top e componentistica, così da abbassare il baricentro e incrementare la rigidità. Dati tecnici e interferenze geometriche sono confermati da schede di prodotto e materiale ufficiale del cantiere e dealer internazionali.

Materiali di costruzione: scafo, sovrastruttura, interni

Lo scafo è in vetroresina (GRP) laminata con criteri di ottimizzazione del peso e rinforzi localizzati nelle aree di carico (paratie, madieri, zone di appoggio dei macchinari). La sovrastruttura integra pannellature leggere e, sul fly, un hard top in composito che ospita e protegge l’impianto fotovoltaico. Gli interni sfruttano sandwich e rivestimenti fonoassorbenti per ridurre la trasmissione vibro-acustica dalle sale macchine e dalle linee d’asse, a beneficio di comfort e qualità percepita. L’ergonomia dei materiali (pavimentazioni antisdrucciolo, superfici a manutenzione semplificata, imbottiti resistenti ai raggi UV) dialoga con un linguaggio stilistico caldo fatto di legni naturali, finiture laccate e tessuti tecnici premium.

Greenline 58 FLY – greenlinehybrid.com

Motorizzazioni, propulsione e trasmissione

Configurazioni diesel e diesel-ibride

  • Diesel Cummins da 610 o 715 hp (linee d’asse), disponibili con H-Drive ibrido (motori elettrici coassiali da ~25 kW ciascuno) per navigazione e rigenerazione.
  • Opzione diesel-only ad alte prestazioni: coppia Caterpillar 1000 hp per velocità massime vicine ai 30 nodi.

Schema dell’H-Drive

Il sistema H-Drive di Greenline aggiunge alla linea d’asse un e-motor che opera in trazione (per l’andatura elettrica a bassa velocità) o in generazione (quando i diesel sono attivi), stabilendo un ciclo energetico che mantiene batterie servizi e trazione a livelli ottimali senza dipendere continuamente dal generatore. La rete di bordo a 24 V DC e l’inverter di potenza supportano utenze 110/230 V AC permanenti, riducendo la necessità di accendere generatori in rada. Secondo il listino tecnico dealer, la 58 Fly dispone di pannelli fotovoltaici integrati sul tetto (≈1.320 W) e batterie LiFePO dedicate ai servizi (~10 kWh base) con sistemi di ricarica/inverter da 5.000 VA / 120 A.

Prestazioni e autonomia

Andature diesel e ibride

  • Velocità massima (configurazioni principali): ~25–26 nodi con Cummins 715 H-Drive; fino a ~30 nodi con CAT 1000
  • Crociera: ~20 nodi con Cummins 715 H-Drive
  • E-mode: ~6 nodi con autonomia tipica 20–30 nm a batterie piene, variabile per profilo d’uso e capacità installata

Dalle prove in mare emergono andature elettriche estremamente silenziose e consumi ridotti ai regimi di dislocamento. YachtingNews ha riportato, con Cummins 715 hp, circa 6 nodi a 600 rpm con ~4,7 l/h per motore in configurazione diesel—un dato indicativo dell’efficienza ai regimi bassi, utile per trasferimenti in aree a velocità limitata. In profili long range (5 nodi medi) alternando ricariche da termici, il cantiere riferisce autonomie fino a ~1.500 nm.

Capacità serbatoi e pesi

  • Carburante: ~2.300–2.500 L a seconda della specifica.
  • Acqua dolce: ~600 L.
  • Black water: ~400 L.
  • Dislocamento a secco indicativo: ~30 t.

Sistemi di bordo: elettronica, domotica, navigazione

La 58 Fly è concepita come una “smart platform”. Il quadro elettrico è dimensionato per supportare utenze domestiche h24 grazie a inverter di potenza e pacchi batterie servizi ad alta capacità. L’elettronica di navigazione include soluzioni multifunction display in plancia main e fly, radar a stato solido, autopilota e integrazione NMEA per monitorare propulsione, livelli, energia fotovoltaica e stato batterie. La domotica governa illuminazione, climatizzazione, tende e aperture elettriche; la predisposizione per monitoraggio remoto consente il controllo dei parametri chiave anche da terra. Elementi distintivi sono la permanenza della rete AC e la ridondanza delle fonti di carica: alternatori dei diesel (via H-Drive in generazione), banchina, fotovoltaico e, ove installato, generatore silenziato.

Greenline 58 FLY – plancia – boattest.com

Design, architettura degli interni e layout

Firme stilistiche

Il design esterno privilegia superfici pulite, vetrate estese e passavanti ampi, con una timoneria protetta e un flybridge dal volume generoso, spesso completato da hard top in carbonio. Sottocoperta, il layout tipico prevede tre cabine doppie con armatoriale a tutto baglio, due/tre bagni e un vano tecnico sotto il pagliolato del salone (accesso diretto dalla cucina) che offre pieno standing e si presta come utility room multiuso—una soluzione lodata per versatilità e baricentro centrale. È disponibile una cabina equipaggio opzionale a poppa.

  • Cabine: 3 (più eventuale crew)
  • Posti letto: fino a 6 + 1–2 crew
  • Bagni: 2–3
  • Salone con cucina aft-galley a ridosso del pozzetto per una circolazione indoor–outdoor ottimale

Ergonomia e studio degli spazi

L’ergonomia si nota in alzate gradini regolari, corrimani continui e in un’attenta acustica ambientale (pannelature fonoassorbenti, linee d’asse bilanciate, supporti elastici per macchine). Il posizionamento della cucina a poppa consente servizio diretto al pozzetto, mentre la scala per il fly, ampia e con corrimano rigido, garantisce sicurezza anche in navigazione. L’armatoriale centrale gode di illuminazione naturale diffusa grazie a lunghe finestrature a scafo; i bagni impiegano docce separate con porte in cristallo e rubinetterie di classe hotellerie.

Layout

Greenline 58 FLY – ponte superiore – greenlinehybridnw.com
Greenline 58 FLY – ponte principale – greenlinehybridnw.com
Greenline 58 FLY – ponte inferiore – greenlinehybridnw.com

Innovazione e ricerca: ibrido, fotovoltaico, stabilizzazione e sicurezza

Greenline ha anticipato di oltre un decennio il trend dell’ibridazione nautica, standardizzando componenti che altrove sono ancora opzionali. Sulla 58 Fly, oltre all’H-Drive, troviamo:

  • Fotovoltaico integrato (fino a ~1,32 kW) con regolazione dedicata e monitoraggio.
  • Pacchi LiFePO servizi con inverter/caricabatterie ad alta potenza per AC permanente.
  • Stabilizzazione giroscopica o a pinne (opzione), con significativi benefici su rollio in rada e comfort dinamico.
  • Rigenerazione tramite e-motor in marcia diesel.

Vita a bordo e comfort

Pozzetto, beach club e flybridge

Il pozzetto livellato con il salone crea un unico ambiente conviviale; la plancetta è idraulica per varo/turata tender e come spiaggia privata. Il flybridge, vero secondo salone all’aperto, offre timoneria duplicata, prendisole, dinette e mobile wet-bar. La copertura con hard top in carbonio riduce il peso in alto e ospita il fotovoltaico, migliorando l’autonomia hotel. In rada, la combinazione AC permanente + batterie + pannelli permette di vivere a bordo con generator-free time prolungato.

Greenline 58 FLY – pozzetto – greenlinehybrid.com

Isolamento, rumorosità e vibrazioni

Nei test pubblicati, la 58 Fly evidenzia bassi livelli di rumorosità in E-mode e un comfort acustico superiore ai regimi dislocanti. La trasmissione a linee d’asse, unita a supporti elastici e a un compartimentazione attenta, limita la propagazione vibrazionale. In E-mode si ottiene la condizione “zero emissioni locali” e “near-silent” ideale per baie protette o aree con NO WAKE.

Prestazioni in navigazione: prove in mare e feedback professionali

Le prove indipendenti confermano un assetto neutro e reattività progressiva alle manette. Con Cummins 715 H-Drive la barca mostra spunti convincenti fino a circa 25–26 nodi e una crociera stabile a ~20 nodi. La risposta al timone è prevedibile grazie a pesi centrati e superfici di carena che mantengono portanza senza eccessivo beccheggio, restituendo comfort agli ospiti anche in mare formato moderato. BoatTEST evidenzia la praticità della utility room sotto il salone, che integra impianti in zona asciutta e accessibile. YachtingNews riporta consumi bassi ai regimi minimi, utili per trasferimenti e manovre.

Greenline 58 FLY – prua – greenlinehybrid.com

Mercato e concorrenza

Segmento e posizionamento prezzo

La 58 Fly si colloca nel segmento 18–20 metri dei flybridge premium, con prezzi base indicati a partire da circa €1,5 milioni (allestimenti e opzioni a parte), in linea con la concorrenza europea e con il premio tecnologico legato all’ibrido. Quotazioni su unità allestite con pacchetti completi e finiture superiori possono crescere in modo sensibile; annunci e dealer mostrano un mercato vivace per i modelli Greenline di ultima generazione.

Analisi dei competitor diretti

  • Absolute 56/58 Fly: impostazione “navetta sportiva” con focus su volumi e vivibilità; motorizzazioni IPS/diesel tradizionali; meno spinta sull’ibrido integrato.
  • Azimut 53/58: prestazioni spiccate e interior design d’impatto; approccio classico sui sistemi di bordo, elettrificazione non centrale.
  • Princess F58 / Sunseeker Manhattan 55–60: ricchezza di finiture, rete service globale; impostazione meccanica standard e minor autonomia in hotel-load senza generatori.

In questo contesto, la unique selling proposition della 58 Fly è la combinazione nativa di H-Drive, fotovoltaico e rete AC permanente: più silenzio in rada, più autonomia domestica, maggior flessibilità nel vivere a bordo—tutti elementi percepiti dal cliente tipo come valore tangibile.

Trend del settore

Il mercato 18–20 m registra tre tendenze: ibridazione e riduzione emissioni, domotica avanzata con controllo remoto, e layout “open” che abbattono i confini interno/esterno. Greenline si pone all’avanguardia nella prima, con soluzioni percorse da oltre un decennio e oggi rese standard. La 58 Fly è dunque un indicatore affidabile di dove andrà il segmento nei prossimi modelli.

Clientela target

Il profilo tipico è quello di armatori privati esperti, attenti a comfort acustico, consumi e autonomia energetica in rada; operatori charter premium che desiderano un plus di sostenibilità e una user experience distintiva; società di rappresentanza orientate a proporre un 18 m “eco-forward” a una clientela internazionale. L’impiego ideale spazia dal weekend allargato alla crociera stagionale mediterranea, con tratti long-range a velocità dislocanti in E-mode o diesel a basso regime.

Risultati e riconoscimenti

La 58 Fly ha fatto world debut a Cannes 2023 e ha raccolto attenzione mediatica su stampa internazionale per l’approccio all’ibrido nel segmento flybridge, fino a premi di categoria 18–21 m nel 2025. Le prove su YachtingNews e BoatTEST hanno rafforzato la percezione di un prodotto maturo e coerente con la filosofia del cantiere.

Greenline 58 FLY – greenlinehybrid.com

Prospettive future: roadmap del cantiere e impatto sul settore

Il successo della piattaforma 58 Fly conferma che l’ibrido seriale è ormai pronto per volumi e pesi di una fascia 18–20 m. È verosimile attendersi ulteriori scalature di batteria, aumento potenza fotovoltaica con moduli più efficienti e integrazione software ancora più spinta—telemetria di flotta e diagnosi predittiva—oltre a soluzioni H-Drive di nuova generazione con motori elettrici più compatti e densità energetica superiore. Per il settore, il messaggio è chiaro: il comfort “generator-free” diventa una metrica competitiva quanto velocità e layout.

Confronto ingegneristico con i principali concorrenti

Efficienza energetica e hotel-load

Rispetto a flybridge analoghi (Absolute, Azimut, Sunseeker, Princess), la 58 Fly offre un vantaggio strutturale nell’uso quotidiano: utenze domestiche sempre attive via inverter e batterie, ricaricate da fotovoltaico e rigenerazione H-Drive. Questo abbatte il tempo di generatore e migliora la vivibilità in rada con rumore e odori ridotti. I competitor possono eguagliare prestazioni velocistiche o finiture, ma raramente propongono un ecosistema energetico integrato di pari livello sulla fascia 18–20 m.

Prestazioni e tenuta

Nel profilo cruise reale (18–22 nodi), la 58 Fly mantiene assetto stabile e consumi in linea con carene plananti moderne; ai regimi dislocanti la differenza la fa l’E-mode, che consente trasferimenti “green” in aree sensibili o ingresso in marine senza emissioni locali. L’hard top in carbonio contribuisce a ridurre il peso in alto e, indirettamente, il momento di rollio, con benefici tangibili sulla comodità della vita in coperta.

Galleria immagini

Greenline 58 FLY – cabina armatoriale – greenlinehybrid.com
Greenline 58 FLY – bagno – greenlinehybrid.com
Greenline 58 FLY – cambusa – greenlinehybrid.com
Greenline 58 FLY – greenlinehybrid.com
Greenline 58 FLY – prendisole – greenlinehybrid.com

Scheda tecnica riassuntiva

  • Cantiere: Greenline Yachts (Slovenia)
  • Modello: 58 Fly (debutto pubblico 2023)
  • Materiale scafo: GRP (composito); hard top e componenti in composito/carbonio
  • LOA: 18,20 m – Baglio: 5,12 m – Pescaggio: ~1,00 m
  • Dislocamento (a secco): ~30 t
  • Motori: 2× Cummins 610/715 hp (H-Drive disponibile); opzione 2× CAT 1000 hp (diesel-only)
  • Trasmissione: linee d’asse; e-motor coassiali ~25 kW (H-Drive)
  • Velocità max: ~25–26 kn (715 H-Drive); ~30 kn (CAT 1000)
  • Crociera: ~20 kn (715 H-Drive); E-mode: ~6 kn per ~20–30 nm
  • Serbatoi: carburante ~2.300–2.500 L; acqua ~600 L; blackwater ~400 L
  • Categoria CE: A (oceanica)
  • Posti letto: 6 in 3 cabine (+ crew opzionale)
  • Impianto FV: ≈1,32 kW integrato sul tetto; inverter 5.000 VA / 120 A (setup tipico)

Video

Conclusioni: posizionamento nel settore

Il Greenline 58 Fly incarna la maturità dell’ibrido applicato ai flybridge medio-grandi. Non è un esercizio di stile, bensì un pacchetto coerente in cui carena, impianti e layout convergono per offrire comfort, autonomia energetica e silenzio—tre valori sempre più ricercati da armatori e charter di fascia alta. In un mercato dove spesso l’innovazione è sinonimo di infotainment o di fronzoli estetici, la 58 Fly propone innovazione funzionale che cambia il modo di vivere la barca.

Se la priorità è vivere la rada con la stessa qualità di casa, riducendo i tempi di generatore, e mantenendo al contempo prestazioni sufficienti per spostamenti rapidi, la 58 Fly è oggi una delle proposte più convincenti. Per armatori sensibili a sostenibilità e total cost of ownership, l’ibrido H-Drive, il fotovoltaico integrato e la rete AC permanente si traducono in benefici concreti—meno rumore, più autonomia, maggiore valore d’uso. È così che Greenline, forte di un percorso iniziato nel 2009, continua a indicare la rotta per l’intero segmento.

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