Marex 390, la nuova generazione dei motoryacht | Analisi completa del gioiello scandinavo

Il Marex 390 rappresenta la più recente evoluzione della filosofia costruttiva del cantiere norvegese Marex Boats. In questa imbarcazione di dodici metri, il cantiere concentra oltre cinquant’anni di esperienza nel design di motoryacht per acque nordiche, portando sul mercato un modello in cui funzionalità, sicurezza e comfort si fondono con eleganza e sobrietà tipicamente scandinave. Con il 390, Marex ha voluto creare un family cruiser utilizzabile tutto l’anno, progettato per navigare con la stessa facilità in fiordi norvegesi, laghi centrali europei o lungo le coste mediterranee. Il risultato è una barca dall’identità chiara: uno yacht compatto ma completo, efficiente nei consumi, luminoso, facile da manovrare e caratterizzato da un altissimo livello di finitura artigianale.

Marex 390 - marex.no
Marex 390 – marex.no

Il cantiere Marex: una storia di mare e di famiglia

La storia di Marex comincia nel 1973, quando Eyvin Aalrud fonda il cantiere sulle rive del Sørlandet, la costa meridionale della Norvegia. Fin dagli inizi, l’obiettivo è costruire imbarcazioni robuste, funzionali e adatte alle
severe condizioni meteorologiche nordiche. La parola d’ordine è “affidabilità”. Gli anni Ottanta e Novanta vedono
l’affermazione di modelli diventati iconici — come il Marex 280 Holiday o il 375 — che consolidano la reputazione del
marchio per solidità costruttiva e attenzione all’ergonomia.

Oggi Marex è ancora gestita dalla famiglia Aalrud, con la seconda generazione al timone: Espen e Thomas Aalrud. Il
cantiere ha sede a Arendal e mantiene una produzione artigianale con controlli di qualità rigidissimi. Ogni yacht è
costruito su commessa, con personalizzazioni che spaziano dalle essenze dei legni agli allestimenti tecnici. L’obiettivo
dichiarato per il 390 è di “definire un nuovo standard per il concetto di cruiser familiare”, offrendo il comfort di un
grande yacht in dimensioni contenute.

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Marex 390 – marex.no

Filosofia progettuale: il cruiser per tutte le stagioni

L’approccio scandinavo alla nautica è profondamente diverso da quello mediterraneo. Nelle regioni nordiche la barca non è solo uno strumento di svago estivo, ma un mezzo di trasporto e di vita quotidiana. Questo si riflette in ogni aspetto del progetto: isolamento termico, gestione energetica, protezione dagli elementi, ma anche efficienza a lungo termine e semplicità di manutenzione. Il Marex 390 nasce per essere vissuto in ogni stagione, anche in inverno, grazie al suo deckhouse chiuso e riscaldato, che permette di navigare in pieno comfort anche con temperatura
esterna sotto zero.

Lo stile del design segue il principio scandinavo “form follows function”: nessun elemento è puramente decorativo,
tutto ha una funzione pratica. Gli spazi interni sono ergonomici, privi di sprechi e concepiti per offrire la massima
vivibilità anche in crociera prolungata. Ogni superficie è pensata per essere utile, ogni dettaglio è ottimizzato per
durare nel tempo e semplificare la vita a bordo.

Architettura navale e materiali costruttivi

La carena: il cuore del Marex 390

Il progetto del 390 introduce una nuova generazione di carene “variable-V hull”, evoluzione diretta delle carene
Marex 360 e 375. In prua, l’angolo di deadrise raggiunge i 20°: questo consente di tagliare l’onda con dolcezza,
evitando gli impatti bruschi tipici delle carene plananti pure. Nella sezione centrale, la V si riduce progressivamente
fino a circa 13° a poppa, offrendo così stabilità in planata e minore resistenza all’avanzamento.

Questa architettura, unita a un baglio moderato e a un centro di gravità basso, conferisce al 390 un comportamento
in acqua estremamente bilanciato. In navigazione a 25 nodi, lo yacht mantiene un assetto quasi orizzontale, con
un angolo di trim minimo. Ciò riduce consumi, vibrazioni e fatica per il timoniere, aumentando la sicurezza in
navigazione costiera o offshore.

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Marex 390 – marex.no

Materiali e processo di costruzione

Lo scafo è realizzato in vetroresina stratificata a infusione sottovuoto con resine vinilestere e rinforzi in fibre multidirezionali. Questa tecnica garantisce un perfetto rapporto resina/vetro, eliminando bolle d’aria e aumentando la rigidità del laminato. Le paratie strutturali sono in sandwich PVC ad alta densità, mentre i longheroni sono realizzati in un unico pezzo con il guscio inferiore, senza giunzioni.

La sovrastruttura utilizza materiali compositi con inserti in fibra di carbonio nelle zone di maggiore sollecitazione
(hard-top e archi laterali). Questo consente di ridurre il peso nella parte alta, migliorando la stabilità trasversale. Il ponte e le superfici calpestabili sono rivestiti in teak sintetico o, a scelta, in vero teak stagionato, trattato con oli naturali anti-UV.

Tutte le giunzioni scafo-coperta sono incollate e laminate, senza uso di bulloni passanti, garantendo rigidità e
tenuta stagna. Il risultato è una struttura silenziosa e priva di vibrazioni anche a velocità di crociera prolungata.

Struttura interna e isolamento

Un altro punto distintivo della costruzione Marex è l’attenzione all’isolamento termico e acustico. Il 390 utilizza pannelli sandwich con anima in PVC espanso per le paratie interne, mentre le paratie tra sala macchine e cabine sono
rivestite con materiale fonoassorbente a tre strati. Il risultato è un abbattimento acustico medio superiore a 30 dB,
che consente di mantenere conversazioni normali anche con i motori in funzione a 2000 rpm.

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Marex 390 – marex.no

Progetto di coperta e layout funzionale

Il layout di coperta del Marex 390 è un esercizio di equilibrio tra sicurezza e comfort. Il pozzetto, ampio e protetto,
può essere chiuso completamente grazie a pannelli in vetro e tende in tessuto tecnico, trasformandosi in un salone
esterno vivibile anche con pioggia o vento. I passavanti laterali larghi e il parapetto alto assicurano movimenti
sicuri anche per bambini o ospiti meno esperti.

La plancia di poppa, integrata con la piattaforma bagno, offre scaletta retrattile, doccia e punti di fissaggio per
tender o moto d’acqua. È presente anche un ampio gavone sotto il ponte per lo stivaggio di parabordi e cime.

Plancia di comando e strumenti

La plancia del Marex 390 è progettata per un utilizzo intuitivo e confortevole. Il posto di guida principale, con
sedile ammortizzato e regolabile, è affiancato da un divanetto per due passeggeri. I pannelli strumenti sono disposti
orizzontalmente per una lettura immediata, e la visibilità a 360 gradi garantisce sicurezza anche nelle manovre di
ormeggio.

  • Display multifunzione Garmin 16” con GPS, radar e AIS integrati
  • Joystick Volvo Penta IPS o doppia leva V-Drive
  • Autopilota digitale con correzione di rotta automatica
  • Controllo digitale dei trim e delle eliche di prua
  • Sistema di allarme integrato e telecamera posteriore
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Marex 390 – marex.no

Motorizzazioni e sistemi di propulsione

La gamma di motorizzazioni del Marex 390 rispecchia la filosofia modulare del cantiere: offrire diverse configurazioni che bilanciano potenza, autonomia e semplicità di manutenzione. Tutte le versioni adottano motori Volvo Penta di ultima generazione, garanzia di affidabilità e bassi consumi.

  • Standard: 2 × Volvo Penta D4-320 HP (640 HP totali, trasmissione V-Drive)
  • Optional: 2 × Volvo Penta D6-380 HP (760 HP totali)
  • High Performance: 2 × Volvo Penta D6-480 HP (960 HP totali, in fase di omologazione)

I D4 e D6 appartengono alla nuova serie common-rail con gestione elettronica EVC 2, che ottimizza la combustione e
riduce vibrazioni e rumore. Le trasmissioni V-Drive, combinate con eliche a passo variabile, garantiscono un’ottima
spinta in accelerazione e un assetto stabile anche con carichi elevati. Nelle versioni future, il 390 sarà compatibile
con propulsori ibridi “mild hybrid” sviluppati con Volvo Penta per la gamma E-Drive.

Prestazioni e comportamento in mare

I test preliminari condotti nel Mare del Nord hanno evidenziato prestazioni sorprendenti per una barca di questa
categoria. Con i motori D4, il Marex 390 raggiunge i 28 nodi di velocità massima; con i D6-380 si sale a 31 nodi, mentre la velocità di crociera ottimale è attorno ai 22-24 nodi. L’accelerazione da zero a planata avviene in circa 7 secondi. A 18 nodi, i consumi combinati si attestano sui 3,7 litri/miglio, equivalenti a circa 220 miglia nautiche d’autonomia.

L’assetto di navigazione è neutro, la barca entra in planata senza “salti” e mantiene l’orizzonte perfettamente
visibile. Le virate ampie mostrano un raggio regolare e prevedibile, mentre il comportamento con mare formato è
sorprendentemente morbido: la carena a V variabile taglia l’onda con eleganza, evitando impatti secchi. Anche in
virate strette a 25 nodi, la stabilità laterale resta controllata, segno di un equilibrio idrodinamico eccellente.

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Marex 390 – marex.no

Impianti e gestione di bordo

Il Marex 390 è dotato di un impianto elettrico a 24 V con batterie AGM ad alta capacità, gestite da un sistema di controllo digitale Smart Power Monitor. Il generatore opzionale da 6 kW consente di mantenere attivi climatizzazione, cucina e sistemi multimediali anche in rada. È prevista la predisposizione per pannelli solari integrati sul tetto rigido.

  • Quadro elettrico principale con fusibili rapidi e separazione motori/servizi
  • Impianto idrico con pompa a pressione variabile e filtro UV per acqua potabile
  • Serbatoi in polietilene con sensori di livello digitali
  • Impianto di climatizzazione a circuito chiuso, 16 000 BTU
  • Pompe di sentina automatiche con allarme acustico e ottico

Tutte le canalizzazioni e i cavi passano in corridoi ispezionabili. Questo approccio tecnico tipicamente nordico
riduce i costi di manutenzione e permette interventi rapidi anche a bordo.

Comfort e vivibilità a bordo

Uno degli aspetti più sorprendenti del 390 è il comfort percepito durante la navigazione. Le vibrazioni sono minime
grazie al disaccoppiamento elastico dei motori, mentre l’isolamento acustico garantisce livelli di rumore inferiori
ai 70 dB nel salone a 22 nodi. Il pozzetto posteriore, chiuso da pannelli in vetro e tende scorrevoli, diventa un
’estensione naturale del salone, ideale per pranzi in famiglia o serate in porto.

Zona giorno

Il salone principale è dominato da grandi superfici vetrate che offrono vista panoramica a 360°. Il tavolo centrale,
regolabile in altezza, può essere convertito in un ulteriore letto matrimoniale. La cucina è attrezzata con piano a
induzione, frigorifero da 130 L, lavello doppio e pensili in rovere chiaro. Ogni spazio è sfruttato in modo razionale:
sotto i divani sono presenti ampi vani di stivaggio, mentre il pavimento rialzato nasconde un gavone tecnico accessibile per la manutenzione dei sistemi idrici.

Cabine e zona notte

Il ponte inferiore ospita due cabine doppie: quella armatoriale a prua, con letto centrale queen-size, armadi laterali
e bagno privato, e quella ospiti a centro barca, con due letti singoli convertibili in matrimoniale. Entrambe dispongono di illuminazione naturale grazie a oblò apribili e di ventilazione forzata. I bagni sono completi di doccia separata, wc elettrico e lavabi in ceramica.

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Marex 390 – marex.no

Design esterno ed ergonomia

Lo stile esterno del Marex 390 riprende le linee sobrie e proporzionate della tradizione nordica. La prua alta e
affilata garantisce protezione dal mare, mentre la sovrastruttura bassa riduce la resistenza al vento. L’hard-top
integrato ospita un ampio sky-light apribile manualmente o elettricamente. Le maniglie in acciaio, i passavanti larghi
e la piattaforma poppiera a livello del mare riflettono la filosofia “safety first”.

Ergonomia e visibilità

Il posto di guida principale, con sedile regolabile e braccioli imbottiti, consente una posizione di governo perfetta
sia in piedi sia da seduti. La visibilità è totale: grazie alle vetrate continue e ai montanti sottili, il timoniere ha pieno controllo della rotta anche in manovra. I comandi elettronici sono posizionati con logica ergonomica, e l’accesso laterale al ponte consente all’armatore di gestire da solo l’ormeggio.

Innovazione e sostenibilità

Il Marex 390 è uno dei primi yacht del cantiere progettato secondo criteri LCA (Life Cycle Assessment).
Ogni fase del ciclo di vita — dalla produzione al fine vita del materiale — è stata analizzata per ridurre emissioni e
impatto ambientale. L’utilizzo di materiali riciclabili, colle epossidiche a bassa emissione e vernici a base d’acqua
testimoniano l’impegno del cantiere verso una produzione più responsabile.

  • Isolanti in fibra PET riciclata
  • Legni certificati FSC
  • Rivestimenti sintetici anti-UV e anti-osmotici
  • Packaging riciclabile per tutti i componenti interni

Il risultato è una barca non solo più efficiente, ma anche più leggera e duratura. Le emissioni complessive di CO₂
prodotte durante la costruzione si riducono del 25 % rispetto ai modelli precedenti della gamma.

Marex 390 - ponte superiore - marex.no
Marex 390 – ponte superiore – marex.no
Marex 390 - ponte inferiore - marex.no
Marex 390 – ponte inferiore – marex.no

Analisi comparativa: i competitor diretti del Marex 390

Il segmento dei motoryacht tra gli 11 e i 13 metri è oggi tra i più competitivi in Europa. Il Marex 390 si inserisce in un mercato dove convivono tradizione costruttiva, innovazione tecnologica e differenze culturali tra la scuola nordica e quella mediterranea. Per comprendere il suo posizionamento tecnico e commerciale, vale la pena confrontarlo con alcuni dei modelli di riferimento: Azimut Magellano 40, Nimbus 405 Fly e Sargo 36 Explorer.

Modello Lunghezza f.t. Motorizzazione Carena Velocità max Prezzo indicativo (IVA escl.)
Marex 390 12,00 m 2× Volvo Penta D4/D6 (320–480 HP) Variable-V planante 31–32 nodi da € 580.000 a € 750.000
Azimut Magellano 40 12,96 m 2× Cummins 355 HP Semi-dislocante 22 nodi da € 750.000
Nimbus 405 Fly 13,33 m 2× Volvo Penta D6 380 HP Planante 27 nodi da € 720.000
Sargo 36 Explorer 11,80 m 2× Volvo Penta D6 340 HP Deep-V 30 nodi da € 590.000

Dalla comparazione emergono alcune evidenze chiave. L’Azimut Magellano 40 privilegia comfort e autonomia a scapito della velocità, puntando su una filosofia di navigazione dislocante. Il Nimbus 405 Fly si rivolge a chi desidera
spazi verticali e un flybridge compatto, mentre il Sargo 36, più sportivo, conserva un’anima “offshore”.
Il Marex 390 riesce a fondere il meglio di questi mondi: comfort da cruiser, maneggevolezza da sport-yacht e
efficienza energetica superiore

Marex 390 - marex.no
Marex 390 – marex.no

Mercato e target di riferimento

Il pubblico del Marex 390 è costituito principalmente da armatori esperti o coppie mature che cercano una barca
compatta ma completa, facile da gestire anche senza equipaggio. Il focus è sulla fruibilità e sul comfort a lungo
termine: navigazioni settimanali, crociere estive o brevi trasferimenti durante tutto l’anno.
Il 390 è pensato per chi desidera una barca da vivere, non da esibire — una filosofia perfettamente in linea con
l’etica nordica.

In Europa il modello trova terreno fertile in Paesi come Norvegia, Svezia, Germania e Paesi Bassi, dove i cruiser
chiusi rappresentano oltre il 60 % del mercato dei 12 metri. Anche nel Mediterraneo la domanda è in crescita, grazie
alla crescente attenzione verso il comfort climatico e all’estensione della stagione nautica fino a 9 mesi l’anno.

Valore nel tempo e gestione

Uno dei punti di forza del marchio Marex è la tenuta del valore nel tempo. I modelli prodotti dal cantiere negli
ultimi vent’anni hanno mostrato una svalutazione media del 15 % dopo 5 anni, contro il 25–30 % di media del
comparto. Questo è dovuto alla qualità costruttiva, alla reperibilità dei ricambi e alla semplicità dei sistemi di
bordo. Per armatori che considerano la barca un investimento, il 390 rappresenta un’opzione concreta anche sul piano
finanziario.

Riconoscimenti e recensioni della stampa

La presentazione ufficiale del Marex 390 al Boot Düsseldorf 2024 ha suscitato grande interesse. Motor Boat & Yachting lo ha definito “un concentrato di ergonomia e intelligenza costruttiva”, mentre Boote Magazin ne ha
evidenziato “la linearità e la precisione meccanica in ogni dettaglio”. Yachting Magazine lo ha inserito tra i dieci yacht più interessanti della stagione 2025 per efficienza e design.

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Marex 390 – marex.no

Prospettive di sviluppo e innovazione

Il cantiere ha annunciato piani concreti per espandere la piattaforma tecnica del 390 verso versioni ibride e
full-electric. Già nel 2026 è previsto un prototipo dotato di sistema ibrido parallelo con batterie al litio da 60 kWh
e autonomia in modalità 100 % elettrica fino a 25 miglia nautiche. Parallelamente, Marex sta collaborando con aziende norvegesi specializzate in materiali riciclati per ridurre del 30 % le emissioni durante il processo produttivo entro il 2030. Dal punto di vista commerciale, il 390 funge anche da base per una futura gamma modulare: la carena è già predisposta per accogliere configurazioni più lunghe (fino a 13,2 m) e varianti “Explorer” a autonomia estesa. L’obiettivo è consolidare Marex nel segmento premium tra 11 e 14 metri, tradizionalmente dominato dai costruttori italiani e britannici.

Comfort acustico, termico e sicurezza

L’isolamento acustico del Marex 390 è superiore alla media di categoria: 68 dB nel salone a 22 nodi e 72 dB nella
cabina armatoriale. Le paratie con materiali compositi multistrato e l’impiego di rivestimenti antivibrazione nella
sala macchine riducono sensibilmente il rumore percepito.
Il comfort termico è garantito da vetri doppi e riscaldamento a gasolio Webasto, oltre alla climatizzazione reversibile
per i climi caldi. I sistemi di sicurezza includono sensori di CO₂, allarme incendio automatico, pompe di sentina
ridondanti e indicatori di allagamento in ogni compartimento.

Gestione e manutenzione

Il cantiere ha progettato il 390 pensando all’autosufficienza dell’armatore. Tutti i componenti principali sono
accessibili da pannelli ispezionabili; la sala macchine, seppur compatta, consente la rimozione completa dei motori
senza necessità di smontare la sovrastruttura.
Il piano di manutenzione ordinaria include sostituzione filtri, giranti e anodi in meno di quattro ore di lavoro. La
possibilità di utilizzare sistemi di monitoraggio remoto consente di controllare tensione batterie, livelli serbatoi e
temperatura interna tramite app mobile.

Analisi del valore tecnico e percepito

Dal punto di vista ingegneristico, il Marex 390 introduce un’architettura navale ottimizzata che bilancia carena
planante e stabilità di scafo semi-dislocante. Questa soluzione riduce la resistenza idrodinamica del 12 % e migliora
la tenuta di rotta alle basse velocità.
Dal punto di vista emotivo, invece, la barca comunica solidità e serenità: un rifugio galleggiante più che un semplice
mezzo di trasporto. Il valore percepito dall’armatore non deriva solo dalla finitura o dai materiali, ma dal senso di
affidabilità che la barca trasmette immediatamente appena si mette piede a bordo.

Conclusioni: un cruiser per il futuro

Con il 390, Marex rinnova la tradizione dei cruiser nordici e offre al mercato una barca in grado di unire comfort,
efficienza e sicurezza in un formato gestibile e raffinato. La carena variable-V, le motorizzazioni efficienti, la
costruzione modulare e l’attenzione alla sostenibilità rendono questa imbarcazione un riferimento per chi cerca una
navigazione serena, silenziosa e rispettosa dell’ambiente.

Per i professionisti del settore, il Marex 390 rappresenta una case study su come la progettazione intelligente possa
valorizzare dimensioni contenute senza rinunciare al comfort di un grande yacht. Per gli armatori, è una promessa
mantenuta: un compagno fedele, capace di adattarsi a ogni stagione e a ogni mare, con quella sobrietà elegante che
solo la scuola scandinava sa esprimere.

Galleria e video ufficiali

Fonti e riferimenti

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