NOROADER è un superyacht planante di 116 piedi, prodotto nel 2020 da Sunseeker e sottoposto a un profondo refit nel 2023, configurato per il charter mediterraneo di alta gamma con un taglio spiccatamente contemporaneo. La barca nasce su una piattaforma monocarena in composito ad alte prestazioni, con geometrie di carena a deadrise moderato-alto, prua fine e murate alte, pensate per mitigare gli impatti sull’onda corta tipica dell’Adriatico e del Tirreno. L’architettura generale integra volumi importanti con una gestione dei pesi accurata (serbatoi, gruppi elettrogeni, stive, garage) per preservare l’assetto lungo l’intero inviluppo di utilizzo: dalla velocità di trasferimento alla crociera economica su rotte isole-isole.
Il progetto di allestimento è costruito attorno a tre assi fondamentali: vivibilità (spazi sociali interni/esterni multipli, comunicazioni verticali efficienti, percorsi crew-friendly separati), sensorialità (grandi superfici vetrate, controllo illuminotecnico, comfort acustico) e intrattenimento (bow-lounge con Jacuzzi, sundeck con bar e tetto retrattile, cinema all’aperto a prua). L’obiettivo di missione è offrire una “residenza galleggiante” capace di alternare giornate di navigazione tra 10 e 14 nodi e soste prolungate in rada con servizi sempre attivi, mantenendo livelli contenuti di vibrazioni e rumorosità in salone e nelle cabine. La configurazione hoteliera prevede 5 cabine per 10 ospiti, supportate da un equipaggio di 7 professionisti che presidiano conduzione, macchina, hôtellerie e cucina.

Profilo del cantiere navale
Storia e filosofia costruttiva
Il cantiere di provenienza di NOROADER è un costruttore britannico con una lunga tradizione nell’ingegneria del composito e nel design di yacht plananti ad alte prestazioni. Stiamo facendo riferimento al sopracitato Sunseeker. L’evoluzione delle serie oltre i 30 metri ha valorizzato processi di laminazione avanzata, un’accurata progettazione degli impianti e una modularità degli interni capace di assecondare tanto l’armatore privato quanto l’uso commerciale. La filosofia è pragmatica: affidabilità meccanica di base (motori e trasmissioni collaudati), linee d’acqua capaci di sostenere andature medio-alte e una forte attenzione all’ergonomia del servizio (circolazioni crew separate, magazzini e lavanderie dimensionate per settimane di esercizio continuativo).
Reputazione sul mercato
Nel segmento 34–36 metri, il cantiere è riconosciuto per la capacità di coniugare velocità, stile e funzionalità, in particolare sulle piattaforme plananti con garage poppiero e beach area. Il target naturale comprende charter house internazionali e armatori europei e mediorientali, attratti da layout ben risolti, finiture contemporanee e un look coerente con la tradizione sportiva del marchio.

Analisi tecnica approfondita
Dimensioni e architettura navale
- Lunghezza fuori tutto (LOA): 35,36 m (116’)
- Baglio massimo: 7,33 m
- Pescaggio a pieno carico: 2,44 m
- Ospiti: 10 in 5 cabine
- Crew: 7
- Anno di costruzione: 2020 — refit: 2023
La carena è una V profonda con angolo di deadrise ridotto progressivamente verso poppa per migliori rese idrodinamiche agli alti dislocamenti tipici delle crociere charter (acqua, carburante, provviste, toys). La zona poppiera alloca la piattaforma bagno idraulica e un garage per tender e giochi d’acqua; le murate alte proteggono i camminamenti e nascondono efficacemente i volumi interni, restituendo un profilo sportivo. L’assetto longitudinale è controllato dall’equilibrio tra centri di massa (serbatoi e macchine), centro di carena e portanza dinamica, così da limitare picchi di beccheggio e garantire una risposta dolce in accelerazione e in chop corto.
Materiali di costruzione (scafo, sovrastruttura, interni)
Struttura in composito avanzato (GRP/sandwich) con rinforzi localizzati in fibre multiasse nelle aree di maggior carico (intasature dei longheroni, paratie, basi dei principali arredi strutturali). La sovrastruttura, anch’essa in composito, riduce la massa in alto migliorando il GM (metacentro) e quindi la confortevolezza laterale. Gli interni adottano stratificati alleggeriti, pannelleria honeycomb e leghe leggere per le strutture portanti occulte di arredi e scale, con finiture di pregio (essenze a poro aperto, pelli, pietre tecniche alleggerite) orientate a resistenza all’uso intensivo.
Motorizzazioni, propulsione e trasmissione
Il modello è tipicamente equipaggiato con una coppia di motori diesel ad alte prestazioni con trasmissioni in linea d’asse, eliche a passo fisso calettate in semitunnel per massimizzare efficienza e ridurre la tendenza al cavitation burn in regimi elevati. L’impostazione meccanica privilegia coppia e resilienza termica alle andature di crociera, con un dimensionamento dei gruppi ausiliari pensato per mantenere l’autonomia hoteliera in rada senza penalizzazioni eccessive sui consumi.

Prestazioni: velocità, crociera, autonomia, consumi
- Velocità massima tipica di classe: intorno a 24–25 nodi, in funzione di carichi e specifica motori.
- Velocità di crociera confortevole: 12–14 nodi per spostamenti inter-isola con margine meteo.
- Profili di lunga percorrenza: 10–12 nodi per ottimizzare consumi e comfort acustico.
In esercizio charter reale, l’adozione di andature medio-basse (10–12 nodi) consente di estendere il range operativo e di abbattere il carico acustico percepito in salone e cabine. La curva di consumo, come tipico delle carene plananti di questa taglia, cresce in modo non lineare oltre il “piede” di planata; la gestione di velocità e trim diventa dunque uno strumento operativo per massimizzare efficienza e comfort ospiti.
Sistemi di bordo: elettronica, domotica, navigazione
La plancia principale integra navigazione elettronica full-glass con radar doppi, ecoscandagli multifrequenza, autopilota con funzioni avanzate e cartografia in ridondanza. L’infrastruttura elettrica si basa su quadri ripartiti e circuiti monitorati, con interfacce touch per la gestione di illuminazione, tende, HVAC e tende parasole del tetto retrattile sul sundeck. La connettività di bordo include Wi-Fi per gli ospiti e reti separate per i sistemi critici. La climatizzazione è dimensionata per operare H24, con distribuzione capillare e zone a controllo indipendente (salone, cabine, aree crew), così da modulare consumi e comfort in base al profilo di utilizzo.

Design e architettura degli interni
Gli interni combinano piani aperti e altezze importanti con vetrate a tutta altezza che amplificano la luce naturale. Il salone principale è un open-space con living, zona bar e dining, concepito per passare con fluidità all’alfresco del ponte di poppa. La suite armatoriale full-beam è concepita come rifugio termico e acustico, con bagno a livelli sfalsati e integrazione di zona vanity e area lounge; le cabine ospiti aggiuntive (VIP e doppie) replicano un linguaggio coerente fatto di materiali tattili, illuminazione indiretta e superfici morbide, ciascuna con bagno en-suite. La palette privilegia toni chiari e materiali caldi per un’atmosfera residential contemporanea.
Studio degli spazi, layout ed ergonomia
Il ponte di prua è il cuore scenografico della barca: Jacuzzi incassata, ampie sunpads e predisposizione per il cinema all’aperto trasformano la lounge in un teatro di bordo per serate sotto le stelle. Il sundeck accoglie un bar completo, area pranzo e prendisole, protetti da un tetto mobile che modula luce e ventilazione; a poppa, il main deck offre un ambiente pranzo esterno e conversazione, mentre la piattaforma bagno idraulica facilita accesso al mare e varo/alaggio del tender. I camminamenti sono protetti e leggibili, con mancorrenti continui e punti luce incassati per la sicurezza notturna.
Layout



Innovazione e ricerca: riduzione consumi ed emissioni, stabilizzazione
Su uno scafo planante di questa taglia, l’efficienza nasce dalla sinergia tra forme di carena, eliche, appendici e gestione del carico. Il refit 2023 ha introdotto aggiornamenti allestitivi e impiantistici mirati al comfort e alla fruibilità degli spazi, mentre la presenza (tipica di classe) di sistemi di stabilizzazione attivi consente di smorzare il rollio in rada e alle basse andature. Le politiche di energy-management puntano su generatori correttamente dimensionati, illuminazione LED e controllo intelligente dei carichi hotelieri per contenere i consumi in crociera lenta.
Vita a bordo e comfort
La capacità di dieci ospiti in cinque cabine è supportata da un equipaggio di sette professionisti che presidiano navigazione, sala macchine, cucina e servizi. L’esperienza tipica di una settimana mediterranea si sviluppa in una sequenza di momenti: colazione al riparo del pozzetto, trasferimento verso una baia, giornata balneare con beach club e toys, rientro al tramonto e cinema a prua. Il comfort è dato da climatizzazione silenziosa, arredi ergonomici, percorsi crew separati che preservano privacy e una cucina professionale capace di sostenere dinner formali e light-lunch veloci tra una rada e l’altra.

Prestazioni in navigazione: test e feedback operativi
Nel profilo di utilizzo charter, la barca esprime il meglio tra 10 e 14 nodi, dove la carena planante collabora con la coppia motrice per offrire una marcia regolare su onda corta e un comfort acustico più elevato negli ambienti interni. In condizioni favorevoli, la velocità massima di classe attorno ai 24–25 nodi consente di chiudere trasferimenti tra scali distanti in tempi contenuti. La piattaforma bagno idraulica e il garage facilitano rotazioni rapide tra toys, mentre la timoneria offre una visibilità ben calibrata sui punti critici (prua, traversi in manovra), con strumentazione leggibile e ridondante.
Mercato e concorrenza
Posizionamento in termini di prezzo e segmento
NOROADER presidia la porzione alta del mercato charter 34–36 metri plananti contemporanei: il valore differenziale risiede nell’appeal lifestyle (Jacuzzi e cinema a prua, sundeck con bar e tetto retrattile), nella cura degli interni e in un pacchetto ergonomico che rende la barca fruibile a tutte le età. Il prezzo è tipicamente su richiesta, modulato su stagione, itinerario e dotazioni.
Analisi dei competitor diretti
- Custom Line 120’/Ferretti Group: alternativa planante con interni molto luminosi e beach club evoluto, forte rete di service nel Mediterraneo.
- Azimut Grande 35 Metri: carena D2P a bassa resistenza nelle andature economiche, volumi interni competitivi e stile italiano marcato.
- Princess 35M: approccio britannico alla qualità costruttiva con layout efficaci e ottimo equilibrio tra prestazioni e autonomia.
Il vantaggio competitivo di NOROADER è la somma armonica tra package esterno (prua “esperienziale” e sundeck attivo), interni rilassanti e una macchina solida pensata per molte ore di esercizio senza cali di servizio.
Trend del settore di riferimento
Nel Mediterraneo la domanda premia barche con identità spiccata (spazi esterni vissuti, elementi “wow” come cinema e vasca idromassaggio), personalizzazione degli itinerari e comfort climatico superiore. Cresce l’attenzione al consumo responsabile (andature contenute, gestione intelligente dei carichi), alla connessione (Wi-Fi stabile per lavoro e intrattenimento) e alla privacy a bordo (percorsi crew). NOROADER incrocia questi vettori con naturalità.
Clientela target
- Armatori privati che cercano un weekender lungo capace di crociere multi-destinazione con famiglia e ospiti.
- Charter di lusso orientati a un format esperienziale (Jacuzzi, cinema, sundeck conviviale) e a una forte instagrammabilità degli spazi.
- Società di rappresentanza e brand che necessitano di un palcoscenico hospitality alto di gamma per eventi, shooting, micro-lanci e relazioni top client.
Risultati e riconoscimenti
L’entrata in servizio e il refit 2023 hanno posizionato NOROADER come prodotto di riferimento per itinerari tra Venezia, Croazia meridionale, Montenegro e Ionio, con riscontri positivi sull’esperienza di bordo (attenzione del crew, qualità della cucina, fruibilità delle aree esterne). Le testimonianze raccolte su rotte classiche del charter mediterraneo sottolineano l’equilibrio tra comfort domestico e intrattenimento a cielo aperto.

Prospettive future e posizionamento
NOROADER è un case-study di come un 35 metri planante possa parlare il linguaggio dell’ospitalità contemporanea: forte iconografia di prua, sundeck “attivo” e salone che respira luce. Le prospettive evolutive riguardano micro-ottimizzazioni dell’energy management (riduzione dei picchi hotelieri, illuminotecnica ancora più efficiente), aggiornamenti di connettività e personalizzazioni soft degli interni su gusti del cliente. Nel complesso, la barca presidia con autorevolezza il segmento “charter-centric” del Mediterraneo, offrendo un’esperienza coerente dalla partenza al rientro in porto.
Note operative per il charter manager
Itinerari suggeriti e profili di giornata
- Sardegna–Corsica: rade riparate, salti brevi 10–14 nodi, serate in rada con cinema a prua.
- Venezia–Spalato: porti storici e baie dalmate; rifornimenti agevoli, ottima logistica per rotazioni equipaggio.
- Costiera Amalfitana–Ponza: alternanza tra cale esposte e borghi; gestione accurata di ormeggi e tender shuttle.
Format giornaliero tipico: colazione light, navigazione breve, sosta balneare con toys, pranzo leggero, riposo pomeridiano in ombra, rientro al tramonto, aperitivo sul sundeck, movie-night a prua.
Approfondimenti ingegneristici
Dinamica di carena e controllo dell’assetto
La risposta elastoidrodinamica di una carena planante di 35 metri è guidata dal rapporto tra spinta propulsiva, portanza idrodinamica e distribuzione delle masse. Il deadrise centrale fornisce assorbimento sugli impatti verticali, mentre le sezioni poppiere supportano l’uscita d’acqua pulita sulle eliche. Un trim correttamente impostato, con carichi ben ripartiti e serbatoi bilanciati, evita l’innalzamento eccessivo del muso e la penalizzazione delle rese elica-scafo, preservando efficienza e comfort.
Acustica e vibrazioni
L’insonorizzazione dei locali macchina e la disaccoppiatura elastica dei gruppi riducono NVH in salone e cabine. La scelta di camini e percorsi di scarico isolati, insieme alla distribuzione della climatizzazione su più unità a carico modulato, mantiene il noise-floor sotto soglie apprezzate nell’hôtellerie di bordo.
Impiantistica hoteliera e domotica
La rete servizi utilizza quadristica ripartita, inverter e carichi gestiti per priorità (HVAC, galley, intrattenimento, laundry) con monitoraggio centrale. La domotica governa luci, oscuranti, set-scene (cinema, dinner, party), integrazione audio/video in salone e aree open-air. La ventilazione naturale resta parte dell’equazione: tetto retrattile e aperture protette regolano comfort termoigrometrico riducendo i picchi di HVAC.
Approfondimento iconografico



Scheda sintetica — dati chiave
- Nome yacht: NOROADER
- Cantiere: Sunseeker
- Lunghezza f.t.: 35,36 m (116’)
- Baglio: 7,33 m
- Pescaggio: 2,44 m
- Ospiti/crew: 10 / 7
- Cabine ospiti: 5 (master full-beam + VIP + 3 guest)
- Anno/refit: 2020 / 2023
- Feature chiave: Jacuzzi e cinema all’aperto a prua; sundeck con bar e tetto retrattile; beach club e piattaforma bagno idraulica; garage tender/toys; Wi-Fi; climatizzazione H24.
Video
Valutazione finale
NOROADER incarna un’idea di yachting esperienziale: estetica contemporanea, comfort “residential” e spazi esterni trasformativi che estendono la giornata fino a notte fonda. L’ingegneria del composito, le linee d’acqua plananti e una macchina affidabile disegnano una piattaforma coerente con itinerari mediterranei in cui silenzio, luce e socialità valgono quanto le miglia percorse. Per un armatore o un operatore charter che cerchi una barca capace di emozionare senza rinunciare alla sostanza, NOROADER si presenta come una delle soluzioni più convincenti della fascia 35 metri.



