Il Pershing 140 non è soltanto un’imbarcazione: è la sintesi estrema tra ingegneria navale, design aerodinamico e artigianato italiano. Quando il cantiere marchigiano Pershing Yachts, parte del Ferretti Group, ha deciso di superare la soglia dei 40 metri e costruire un superyacht interamente in alluminio, ha compiuto un salto evolutivo che ha ridefinito l’identità del marchio stesso.
Con i suoi 43,30 metri di lunghezza e una linea che trasuda potenza e raffinatezza, il Pershing 140 è un capolavoro della cantieristica moderna: un concentrato di performance e lusso, pensato per chi desidera dominare il mare con eleganza e carattere. Ogni curva, ogni dettaglio, ogni soluzione tecnica riflette la filosofia del cantiere: costruire yacht che emozionano, ma sempre con precisione ingegneristica assoluta.
Il cantiere Pershing: storia, DNA e filosofia costruttiva
Nato nel 1985 a Mondolfo, nelle Marche, Pershing Yachts deve il suo nome al generale americano John Pershing, simbolo di forza e determinazione. Fondato da Tilli Antonelli, Fausto Filippetti e Giovanni Pettazzi, il brand si afferma sin dagli esordi come pioniere nel segmento degli yacht sportivi ad alte prestazioni. Pershing non costruisce semplici imbarcazioni: progetta esperienze sensoriali, yacht in grado di fondere la velocità di una coupé sportiva con il comfort di una villa galleggiante.
La filosofia del cantiere è chiara: spingere i limiti della tecnologia e del design mantenendo un’anima artigianale. Negli anni, la collaborazione con il designer Fulvio De Simoni ha creato un linguaggio estetico inconfondibile – linee tese, prua affilata, griglie aerodinamiche e superfici muscolari – che ancora oggi rappresenta il marchio di fabbrica Pershing.
Con l’ingresso nel Ferretti Group negli anni ’90, Pershing ha ampliato il proprio respiro industriale, beneficiando della rete di ricerca e sviluppo del gruppo, dell’uso di software avanzati di fluidodinamica computazionale (CFD) e della disponibilità del Superyacht Yard di Ancona, uno dei cantieri più moderni d’Europa. È proprio lì che nasce il Pershing 140, prima unità interamente realizzata in alluminio, destinata a ridefinire il concetto di “yacht sportivo planante”.
Architettura navale e dimensioni: la scienza della potenza
Struttura e carena
Il Pershing 140 è costruito su una carena a V profonda con angolo di deadrise ottimizzato per garantire performance elevate e comfort anche in condizioni di mare formato. Il progetto nasce da un approccio multidisciplinare che ha coinvolto ingegneri navali, esperti di aerodinamica e specialisti di materiali. Il risultato è una barca che combina stabilità direzionale, reattività e efficienza idrodinamica senza precedenti nella sua categoria.
- Lunghezza fuori tutto: 43,30 m
- Larghezza massima: 8,55 m
- Pescaggio: 2,10 m
- Dislocamento a pieno carico: circa 250 t
- Carena: planante, con sezioni ottimizzate CFD
La struttura interamente in alluminio offre vantaggi significativi: riduzione del peso, maggiore rigidità torsionale, e soprattutto la possibilità di personalizzare layout e architettura interna senza compromettere l’equilibrio strutturale. Ogni elemento, dai longheroni alle paratie, è stato studiato per massimizzare la resistenza e minimizzare le vibrazioni.
Processo costruttivo
La costruzione del Pershing 140 segue gli standard più rigorosi del RINA (Registro Italiano Navale). Le lamiere d’alluminio vengono tagliate con tecnologia laser CNC e assemblate mediante saldature a penetrazione controllata. Dopo ogni fase, la struttura viene sottoposta a test non distruttivi per garantire l’integrità del metallo e la perfetta uniformità delle giunzioni.
La carena è trattata con cicli di verniciatura anticorrosione multistrato, mentre la sovrastruttura riceve una finitura a specchio per esaltare le geometrie e riflettere la luce marina. Ogni dettaglio, visibile o nascosto, è progettato per la longevità.
Motorizzazione e propulsione: la firma della velocità
Il cuore del Pershing 140 è composto da quattro motori MTU 16V 2000 M96L da 2.600 cavalli ciascuno. Questa configurazione, unita a quattro waterjet Rolls-Royce KaMeWa, consente una distribuzione ottimale della potenza e una risposta immediata ai comandi.
- Potenza totale installata: 10.400 HP
- Propulsione: quadrupla waterjet KaMeWa
- Velocità massima: 38 nodi
- Velocità di crociera: 35 nodi
- Autonomia: fino a 1.400 nm a velocità economica
Il sistema di propulsione waterjet garantisce vantaggi tangibili: minori vibrazioni, rumorosità ridotta, maggiore manovrabilità e sicurezza. A differenza delle eliche tradizionali, i getti d’acqua permettono accelerazioni più fluide e una frenata quasi immediata. Il timone diventa un joystick digitale capace di manovre millimetriche, perfette per l’ormeggio in spazi ristretti.
A velocità di crociera, il consumo medio si attesta intorno ai 900 litri/ora, un valore contenuto se rapportato alle prestazioni offerte e alle dimensioni complessive. Il sistema di gestione elettronica MTU BlueVision coordina i parametri dei motori in tempo reale, ottimizzando coppia e giri/minuto in funzione delle condizioni marine.
Comfort, stabilizzazione e silenziosità
Il Pershing 140 integra un sofisticato sistema di stabilizzatori giroscopici abbinato a pinne Zero Speed, per eliminare il rollio sia in navigazione che all’ancora. L’insonorizzazione è stata curata nei minimi dettagli: pannelli fonoassorbenti, giunti antivibrazione e isolamento acustico multiplo rendono la navigazione sorprendentemente silenziosa anche a 30 nodi.
A bordo, la sensazione è quella di fluttuare su un tappeto d’acqua. La carena assorbe le onde, la timoneria è reattiva ma mai nervosa, e la plancia risponde con precisione chirurgica. È il tipo di yacht che invita a spingere oltre il limite, ma con la tranquillità di sapere che ogni reazione è sotto controllo.
Design e layout: estetica, ergonomia e spazio
Esterni
Il design esterno del Pershing 140, firmato da Fulvio De Simoni Yacht Design, è un’evoluzione radicale del linguaggio Pershing. Le linee sono tese, aggressive ma eleganti, con un profilo basso e filante che esprime velocità anche da fermo. La prua affusolata e la poppa aperta creano un equilibrio tra aerodinamica e funzionalità.
La zona di poppa è una delle più innovative: una beach area trasformabile di oltre 80 m² che si apre su tre lati, diventando una vera terrazza sul mare. Le murate ribaltabili ampliano la superficie vivibile, mentre il portellone centrale funge da piattaforma per il tender. Sul ponte principale, il pozzetto ospita un grande divano a C e una zona pranzo ombreggiata, ideale per socializzare anche in navigazione.
Interni
L’interno del Pershing 140 è un capolavoro di ergonomia e minimalismo lussuoso. L’ambiente principale si apre in un ampio salone con vetrate a tutta altezza che offrono una vista panoramica sul mare. Gli arredi, realizzati con materiali come palissandro, acciaio satinato e pelle italiana, sono studiati per riflettere la luce naturale e amplificare la percezione dello spazio.
- Suite armatoriale a tutto baglio sul ponte principale, con bagno in marmo e cabina armadio.
- Quattro cabine ospiti sul ponte inferiore, ciascuna con bagno en suite.
- Area equipaggio separata e insonorizzata con accesso indipendente.
- Sky lounge sul ponte superiore, convertibile in cinema o salotto privato.
L’illuminazione LED regolabile, le superfici morbide e l’integrazione della domotica creano un ambiente contemporaneo ma accogliente. Ogni dettaglio, dal taglio dei tessuti ai profili metallici delle maniglie, trasmette il livello di cura artigianale che caratterizza il marchio.
Layout
Innovazione tecnologica e sostenibilità
Il Pershing 140 non è solo un esercizio di potenza, ma anche un banco prova per le nuove frontiere della nautica sostenibile. Il cantiere ha studiato una ottimizzazione dell’idrodinamica dello scafo per ridurre i consumi e ha predisposto spazi tecnici per l’integrazione futura di sistemi ibridi o full-electric.
I motori MTU rispettano già le normative IMO Tier III e sono compatibili con carburanti a basso contenuto di zolfo. Il sistema di climatizzazione utilizza pompe di calore ad alta efficienza e i materiali di bordo provengono da filiere certificate. Anche la gestione dei rifiuti e delle acque reflue segue standard ambientali stringenti.
Il cantiere sta sperimentando inoltre l’uso di vernici fotocatalitiche e materiali compositi riciclabili, segnando un percorso chiaro verso una nautica di lusso sempre più ecocompatibile.
Esperienza in navigazione: il piacere del controllo
I test in mare del Pershing 140, condotti nel mare Adriatico, hanno confermato prestazioni eccezionali. L’accelerazione è fluida ma decisa: da zero a 35 nodi in meno di un minuto. A regime, il comfort rimane impeccabile grazie all’ottima distribuzione dei pesi e al sistema di stabilizzazione attivo.
Il joystick di comando consente una precisione millimetrica nelle manovre. Anche a 38 nodi, la barca mantiene una traiettoria pulita e prevedibile, con angoli di virata precisi e minimi spruzzi. I comandanti che l’hanno provata parlano di una sensazione “automobilistica” nella risposta dei comandi: la prua segue le intenzioni del pilota con immediatezza assoluta.
Mercato, concorrenza e posizionamento
Segmento e clientela
Il Pershing 140 si rivolge a una clientela esclusiva: armatori privati internazionali che desiderano uno yacht performante, distintivo e personalizzabile. È anche un modello apprezzato per l’impiego in charter di lusso, grazie alla combinazione tra spazio, comfort e velocità.
In termini di prezzo, si colloca nel segmento ultra-premium dei superyacht sportivi da oltre 25 milioni di euro. Il target include imprenditori, industriali e collezionisti di auto e jet di alta gamma, attratti dalla filosofia “speed meets luxury”.
Competitor e confronto
Nel panorama dei 40-45 metri plananti, i principali concorrenti del Pershing 140 sono:
- AB 142 (AB Yachts): più leggero, costruito in compositi, ma meno personalizzabile.
- Mangusta 165 REV (Overmarine): maggiore volume interno, minore velocità di punta.
- ISA Sportivo 141: orientato più al comfort che alla performance.
Il Pershing 140 si distingue per la combinazione unica di quattro waterjet, costruzione full aluminum e design iconico. Nessun altro modello nel segmento offre lo stesso equilibrio tra ingegneria, estetica e sensazione di guida.
Riconoscimenti e risultati
Dal debutto al Monaco Yacht Show, il Pershing 140 ha raccolto premi e consensi in tutto il mondo. Tra i riconoscimenti più significativi:
- Best Exterior Design Trophy – World Yachts Trophies
- Most Innovative Yacht – BOAT International Design & Innovation Awards
- Excellence in Engineering – European Powerboat Jury
Ma il successo più importante è quello commerciale: le prime unità sono state vendute ancor prima della presentazione ufficiale, segno di un mercato che riconosce a Pershing la leadership indiscussa nel segmento sportivo di lusso.
Prospettive future e visione del brand
Il Pershing 140 rappresenta un punto di svolta nella storia del marchio, aprendo la strada a una nuova generazione di superyacht customizzati e performanti. Il cantiere ha già anticipato che le esperienze maturate su questo modello saranno applicate alle future linee ibride e ai progetti oltre i 50 metri.
L’obiettivo è chiaro: mantenere il DNA sportivo e l’estetica aggressiva, ma integrando tecnologie a impatto ridotto e nuovi materiali sostenibili. Il futuro di Pershing sarà una combinazione di adrenalina e consapevolezza ambientale, in perfetta coerenza con la direzione che il mercato del lusso sta intraprendendo.
Galleria fotografica
Scheda tecnica riassuntiva
- Modello: Pershing 140
- Cantiere: Pershing Yachts (Ferretti Group) – Superyacht Yard di Ancona
- Progettazione e design: Centro Stile Ferretti Group & Fulvio De Simoni Yacht Design
- Tipologia carena: Planante a V profonda ottimizzata CFD (Computational Fluid Dynamics)
- Lunghezza fuori tutto: circa 43,30 metri
- Larghezza massima: circa 8,55 metri
- Pescaggio a pieno carico: circa 2,10 metri
- Dislocamento: circa 250 tonnellate a pieno carico
- Materiali di costruzione: scafo e sovrastruttura in lega di alluminio; teak e acciaio per i ponti esterni
- Motorizzazione: 4 × MTU 16V 2000 M96L (2.600 hp ciascuno)
- Propulsione: quadrupla waterjet KaMeWa / Rolls-Royce
- Potenza complessiva installata: 10.400 cavalli
- Velocità massima: circa 38 nodi (in configurazione leggera e condizioni ottimali)
- Velocità di crociera: circa 35 nodi
- Autonomia: fino a 1.400 miglia nautiche a velocità economica
- Consumo medio: circa 900 l/h a 30 nodi
- Capacità carburante: serbatoi in alluminio ad alta capacità con gestione elettronica dei livelli
- Capacità acqua dolce: serbatoi con impianto di desalinizzazione integrato
- Stabilizzazione: pinne stabilizzatrici attive + sistema giroscopico “Zero Speed”
- Sistemi di bordo: impianti elettrici digitalizzati; climatizzazione a pompe di calore; generatori gemellati
- Domotica: controllo centralizzato EasySet Ferretti Group per luci, clima, AV e sistemi di bordo
- Elettronica di navigazione: plancia full-glass con doppio radar, GPS, autopilota e sensori di visione notturna
- Equipaggio: area dedicata con accesso indipendente e servizi separati
- Comfort acustico: isolamento multistrato per riduzione vibrazioni e rumori fino al 50%
- Sicurezza: sistema integrato di videosorveglianza e sensori di bordo
- Prezzo indicativo: a partire da 25 milioni di euro (configurazione base personalizzabile)
Nota: Tutti i dati e le specifiche tecniche sono forniti a scopo informativo e possono variare in base alla configurazione scelta e alle personalizzazioni richieste dall’armatore. Le prestazioni indicate sono frutto di test in mare con condizioni controllate.
Video
Conclusione
Il Pershing 140 è molto più di un superyacht: è un’icona della cultura industriale italiana, un oggetto di desiderio che unisce ingegneria estrema e design emozionale. Ogni linea, ogni tecnologia, ogni scelta costruttiva racconta una storia di precisione, passione e audacia.
È lo yacht che ridefinisce la categoria dei performance cruiser, imponendosi come standard di riferimento globale per chi cerca velocità, comfort e stile in un’unica creatura. In lui convivono l’anima sportiva delle origini Pershing e la visione tecnologica del futuro.
In un mondo in cui la nautica di lusso tende sempre più verso la sostenibilità e la personalizzazione, il Pershing 140 resta l’emblema della perfezione ingegneristica italiana: un gigante che vola sull’acqua, dominando il mare con la leggerezza della sua scocca e la potenza del suo cuore meccanico.
