Sacs Strider 15: prova completa, allestimenti, motori e alternative

Sacs Strider 15 in navigazione
Foto: Sacs Marine — Strider 15 in navigazione.

Scheda tecnica rapida

Progetto/Design SACS Tecnorib / Christian Grande Design Works
Categoria CE B
Ospiti (omol.) 16
Cuccette 4
Carena Deep V, deadrise 20,9°
Tubi Diametro 80 cm — 11 compartimenti
Dimensioni (FB / EFB) Lung. 15,00 m (49,21 ft) — Baglio max 5,02 m (16,47 ft)
Pescaggio 0,80 m (eliche ~1,10 m)
Peso con motori ~10,5 t
Serbatoi carburante* Inboard 1.050–1.200 L; Outboard fino a ~2.500 L
Acqua dolce / Neri ~225–230 L / ~52–56 L
Velocità max (indicative) FB fino a ~51 kn; EFB ~42–45 kn
Crociera indicativa ~28–32 kn

*La capacità carburante varia in funzione della versione (inboard vs outboard) e dell’allestimento: l’outboard utilizza volumi aggiuntivi al posto della sala macchine.

Profilo laterale Strider 15 versione fuoribordo
Profilo Strider 15 FB.

Design, cantiere e qualità costruttiva

Lo Strider 15 è il maxi-RIB “statement” di SACS Tecnorib: linee zoomorfe, prua scolpita con firma LED, t-top rigido e superfici pulite che richiamano il mondo del car design. Il progetto nasce per coniugare prestazioni e comfort da yacht: grande vivibilità in coperta, interni rifiniti e soluzioni tecniche pensate per andare forte in sicurezza.

Il cantiere opera in Italia con più siti produttivi (Roncello MB la sede amministrativa, + hub a Rescaldina, Cala Saccaia e Pace del Mela): industrializzazione “smart” e lavorazioni artigianali consentono un alto livello di personalizzazione finiture/colori, mantenendo standard ripetibili e controllati. In acqua si traduce in assenza di vibrazioni parassite, incastri precisi e bulloneria/elettronica protette come su un superyacht.

Linee di produzione SACS Tecnorib
Cantiere: linee di produzione SACS Tecnorib.
Dettaglio carena e verniciatura
Dettagli di carena e verniciatura: ossessione per le superfici.

Carena e performance in mare

La carena Deep V con deadrise di 20,9° e pattini multipli lavora piena e morbida anche con mare formato: l’assetto resta neutro, le virate sono “piatte” e progressive, e lo spray è tenuto basso. Con i 2×Volvo D6-440 DPI (EFB) si misurano punte reali di ~42 kn e crociere 28–32 kn; con i fuoribordo di ultima generazione lo scarto aumenta sensibilmente: la versione FB nasce per ospitare pacchetti heavy duty ad alto tiro, garantendo planata pronta e allunghi di prima classe.

La stabilità alla fonda è di livello (ampia piattaforma e volumi poppieri), e a velocità intermedie lo smorzamento delle accelerazioni verticali è uno dei punti forti del 15 m di SACS, che resta asciutto a bordo anche quando si forza il ritmo. In poche parole: navigazione “pulita” e prevedibile, da maxi-RIB vero.

Coperta e layout

La coperta è il cuore del 15: prendisole di prua integrato alla geometria del ponte, camminamenti comodi e sicuri, dinette a U a centro barca con doppi tavoli in teak convertibili, mobile stand-up con wet-bar, piastra a induzione e doppi frigoriferi a cassetto. A poppa, maxi-solarium e piattaforma bagno (estesa nella EFB), con scaletta inox e doccia a scomparsa. Sotto al t-top, sedute ergonomiche shell-type e plancia protetta, con doppi display, interfaccia EVC e joystick dove previsto.

Dinette di coperta e mobile stand-up
Dinette a U e stand-up con frigo doppio.
Poppa Strider 15 con tripla motorizzazione Mercury
Poppa con ampio solarium e—nella foto—pacchetto FB prestazionale.

Interni e vivibilità sottocoperta

Sottocoperta si contano quattro posti letto (matrimoniale a prua + locale a poppa con matrimoniale “alla francese”), oltre a bagno completo con box doccia separato. Le finiture sono curate (essenze chiare, pannellature soft-touch, cielini a gola), con storage utile per un weekend lungo. Con l’optional di climatizzazione e generatore, la vivibilità passa da “day-boat plus” a mini-cruiser vero.

Cabina armatoriale anteriore
Cabina di prua: matrimoniale e luci perimetrali.
Locale di poppa con matrimoniale
Locale di poppa: secondo matrimoniale, privacy assicurata.

Motori e trasmissioni: inboard vs outboard

Il 15 è disponibile in due famiglie propulsive con filosofia diversa:

  • Inboard diesel con twin Volvo Penta D6-440 DPI (sterndrive Duoprop): pacchetto integrato, gestione EVC, joystick di manovra, consumi più regolari a medio carico e autonomia importante (fino a ~330 nm a crociera). Velocità massima reale intorno ai 42–45 kn a seconda di carichi e set-up.
  • Outboard con fuoribordo di grande cubatura: oggi la scelta di riferimento è 2×600 hp (Mercury V12 Verado) oppure soluzioni triple fino a 500 hp cad. Questa via offre sprint e semplicità di manutenzione; il vano motore liberato consente anche serbatoi maggiorati (fino a ~2.500 L) e storage extra.
Mercury V12 Verado 600 hp
Mercury V12 Verado 600 hp: 7,6 L, cambio a 2 marce, piede sterzante.
Volvo Penta D6-440 DPI con piede Duoprop
Volvo Penta D6-440 DPI: coppia marina, Duoprop e gestione EVC.

Quando scegliere l’inboard: silenziosità percepita a crociera, assetto più “pieno” dietro, accesso a joystick e suite Volvo (EVC, display, assistenza diffusa). Quando scegliere il fuoribordo: massime prestazioni e spunto, manutenzione facilitata, possibilità di rimessaggio e refit motori più agile.

Consumi, autonomia e rumorosità

Con EFB D6-440, a ~28 kn si stimano consumi attorno a ~90 L/h complessivi con range di ~300–330 nm in configurazione serbatoi standard; con la FB 2×600 hp i consumi crescono nell’ordine di decine di litri/ora ma, a parità di andatura intelligente (28–30 kn) e set-up corretto di eliche/assetto, l’autonomia resta concreta grazie alla possibilità di serbatoi maggiorati. La rumorosità in coperta è ben gestita su entrambe, con un vantaggio NVH per l’inboard a velocità costante.

Optional e pacchetti consigliati

Gli extra che fanno la differenza (tutti disponibili o visti su unità in vendita):

  • Power Pack: generatore diesel (Onan 3–4 kW), aria condizionata 9.000–12.000 BTU, piastra a induzione/vetroceramica.
  • Electronics Pack: doppi display Raymarine Axiom (fino a 16″), interfaccia domotica, AIS, pilot automatico, night vision/FLIR, telecamere di bordo, chain counter.
  • Comfort Pack: doppio frigo a cassetto 100+100 L, ice-maker, wet-bar completo, courtesy lights, luci subacquee, carbon shower in plancetta.
  • Mooring & Handling: bow thruster (talvolta anche stern thruster), joystick Volvo (DPI), passerella Besenzoni.
  • Audio: upgrade JL-Audio/Fusion con 8 speaker + sub + ampli: sound “a bordo piscina”.
  • Shade & Style: hard-top con tendalini su pali in carbonio (prua/poppa), teak massello, pacchetti Elegance con testiera in pelle e finiture laccate.
Wet-bar con doppi cassetti frigo
Wet-bar con doppi fridge a cassetto.
Dettaglio timoneria e volante SACS
Timoneria “automotive”: display doppi e comandi intuitivi.

Tre configurazioni tipo: MaxiTender / Day-Cruiser / Party-Boat

MaxiTender “capitano discreto”

  • Motori: D6-440 DPI (sterndrive) per manovrabilità e autonomia.
  • Pacchetti: Electronics con AIS + FLIR, passerella, doppie bitte, tender-garage (dove previsto) e telecamere ormeggio.
  • Note: finiture sobrie, colori chiari, cuscinerie quick-dry.

Day-Cruiser “weekend pieno”

  • Motori: 2×600 FB (V12) o 3×500 FB per sprint e versatilità.
  • Pacchetti: Power (AC + gen), Comfort (ice-maker, doppi frigo), audio JL potenziato, teli ombreggio prua/poppa.
  • Note: biancheria cabina, stoviglieria, set doccia e illuminazione d’accento.

Party-Boat “sunset mode”

  • Motori: FB triple per ripartenze e carichi alti.
  • Pacchetti: Audio premium, luci underwater, tavoli elettrici, bar top con piastra, friggi-ghiaccio maggiorato.
  • Note: gestione energetica (alternatori maggiorati, inverter dedicati).

Altri modelli della linea Strider

Selezioni immediate nello stesso family feeling SACS: Strider 900 (agile premium), Strider 10/11 (day-boat sportivi con cabina), Strider 13 e New Strider 13 (best-seller equilibrato, anche in edizione KNT x SACS), Strider 15 (questo modello) e Strider 19 (ammiraglia “open” oltre i 18 m). Tutti condividono impronta stilistica e impostazione comfort-performance.

Concorrenti dirette

Nel mondo dei maxi-RIB sopra i 13 metri, i riferimenti con cui confrontare lo Strider 15 sono:

  • Technohull Omega 47: 13,8 m, cabina “full-beam”, assetto molto sportivo, top speed dichiarate elevatissime in allestimenti light.
  • Lomac GranTurismo 14.0 / 14.0X: 13,7 m, tripla FB fino a 3×450 hp, grande equilibrio tra prestazioni e confort di crociera.
  • Nuova Jolly Prince 50: 15 m, layout ricco e capacità fino a 20 persone, soluzioni di cabina complete.
  • Capelli Tempest 50: 15 m, fino a 4×425 hp, approccio mediterraneo con forte vocazione day-cruiser.
  • Scanner Envy 1400: 13,7 m, look raffinato e grandi possibilità di personalizzazione in/outboard.

Sul piano use-case, lo Strider 15 resta tra i più completi in comfort + design senza rinunciare alla guida “secca” da RIB. Per chi vuole linee più “coupé” e spazi interni ancora più importanti, restando in casa SACS c’è anche la famiglia Rebel (es. Rebel 47/50).

Verdetto rapido

Diretto: se vuoi un maxi-RIB iconico, veloce e davvero usabile, lo Strider 15 è tra i migliori acquisti. La versione EFB dà autonomia e “tatto” da GT, la FB spinge forte ed è facile da gestire. Spazi e finiture sono da yacht, l’elettronica è all’altezza, gli optional permettono di cucirlo su misura. Unico vero “contro”: con motori e pacchetti premium il prezzo cresce deciso — ma la tenuta del valore nel tempo è ottima.

Video

Galleria foto & planimetrie

Planimetrie

Main deck layout (inboard)
Main deck — versione EFB.
Main deck layout (outboard)
Main deck — versione FB.
Lower deck layout (inboard)
Lower deck — EFB.
Lower deck layout (outboard)
Lower deck — FB.

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