La Schaefer 450 Fly è la risposta del cantiere brasiliano al segmento dei flybridge compatti di fascia alta: una barca di 13,66 metri che si comporta, per spazi e impostazione progettuale, come un modello ben più grande. Scafo planante in vetroresina infusa, carena a 18° di deadrise, fly ampio, piattaforma bagno idraulica e balcone abbattibile in murata sono gli ingredienti di un progetto pensato per l’armatore esigente che vuole coniugare prestazioni, comfort e forte contenuto tecnologico.

Con due cabine, due bagni e cabina equipaggio (o terza cabina a seconda dell’allestimento), la 450 Fly è proposta come yacht armatoriale gestibile senza equipaggio, ma che non sfigura nel charter di lusso di piccola taglia. Le motorizzazioni di riferimento sono le Volvo Penta D6/D8 con trasmissioni IPS, affiancate in alcuni mercati da alternative entrofuoribordo o, in prospettiva, da una versione fuoribordo tripla, a conferma della vocazione innovativa del marchio.

Il cantiere Schaefer Yachts: storia, filosofia e reputazione

Le origini in Brasile e la crescita internazionale

Schaefer Yachts nasce all’inizio degli anni ’90 per iniziativa del progettista e velista Márcio Schaefer, inizialmente con il marchio Kiwi Boats, per poi evolvere in uno dei cantieri più strutturati dell’America Latina. In oltre trent’anni di attività ha consegnato più di 3.500 imbarcazioni, diventando il principale costruttore di yacht a motore del Brasile e ampliando progressivamente la propria presenza in Nord America, Europa e Medio Oriente.

La sede produttiva di Florianópolis concentra in un unico polo la progettazione, la laminazione degli scafi, l’allestimento e il controllo qualità. Questa integrazione verticale consente al cantiere di mantenere un controllo diretto su ogni fase del ciclo costruttivo, riducendo la dipendenza da fornitori esterni e assicurando standard omogenei tra i diversi modelli della gamma, dai 30 ai 60 piedi.

Filosofia costruttiva e innovazione di processo

Uno dei tratti distintivi di Schaefer è l’investimento nel processo industriale: il cantiere utilizza grandi centri di lavoro a CNC 5 assi per la fresatura dei modelli e degli stampi fino a 75 piedi da un unico blocco, garantendo precisione geometrica e finiture superiori. A questo si affianca l’ampio impiego di tecniche di infusione sottovuoto per scafi, sovrastrutture e componenti strutturali, con l’obiettivo di ottenere laminati più leggeri, rigidi e omogenei.

La filosofia del brand combina un’estetica contemporanea, influenzata dalla scuola europea, con una marcata attenzione alla navigazione in condizioni impegnative, tipiche delle coste brasiliane. Non si tratta di barche disegnate solo per la rada: carene profonde, riserve di spinta generose e studi accurati di carico e bilanciamento le rendono adatte a traversate costiere e trasferimenti a lungo raggio entro i limiti della categoria CE.

Reputazione sul mercato e segmenti presidiati

Negli ultimi anni Schaefer ha consolidato la sua reputazione nel segmento dei flybridge e sportbridge tra i 40 e i 60 piedi, posizionandosi come alternativa tecnologicamente avanzata e spesso più accessibile rispetto ai grandi brand europei. La 450 Fly si inserisce esattamente in questo solco: propone contenuti da “mini 50 piedi” con un prezzo competitivo e un equipaggiamento di serie particolarmente ricco, soprattutto in mercati come Stati Uniti, Australia e Mediterraneo.

Dimensioni, architettura navale e numeri chiave

Misure principali e carena

La lunghezza fuori tutto della Schaefer 450 Fly è di 13,66 m, con un baglio massimo di 4,26 m. Il pescaggio si attesta intorno a 1,40 m, un valore che bilancia stabilità e accesso a porti e rade poco profonde. Lo scafo è di tipo planante con carena a V moderata, caratterizzata da un deadrise di circa 18° a poppa: sufficiente per tagliare l’onda con dolcezza senza penalizzare eccessivamente i consumi e la velocità di crociera.

La massa a vuoto dichiarata è di circa 15.800 kg, valore che colloca la 450 nella fascia medio-leggera del segmento 45 piedi, frutto dell’uso estensivo di infusione e dell’ottimizzazione delle strutture interne, con paratie e longheroni integrati nel guscio strutturale. I serbatoi prevedono 1.200 litri di carburante e 500 litri di acqua dolce, sufficienti per crociere di medio raggio senza rinunce alle comodità di bordo.

• Lunghezza f.t.: 13,66 m
• Baglio massimo: 4,26 m
• Pescaggio: ca. 1,40 m
• Dislocamento a vuoto: ~15.800 kg
• Deadrise: 18°
• Carburante: 1.200 l
• Acqua dolce: 500 l
• Capacità persone (giorno): 14
• Posti letto (notte): 4 + 1 equipaggio

Materiali, costruzione e sistemi di bordo

Scafo, sovrastruttura e interni

Scafo e coperta sono realizzati in vetroresina rinforzata con tessuti multiasse e core in materiale espanso nelle zone non strutturali, mentre i punti di maggiore sollecitazione (attacchi dei motori, basi dei trincarini, supporti delle lande) sfruttano rinforzi pieni o sandwich a densità differenziata. L’infusione sottovuoto consente di dosare con precisione la quantità di resina, limitando peso e fenomeni di osmosi nel lungo periodo.

La sovrastruttura integra ampie vetrate a tutta altezza in zona salone e finestrature a scafo nella zona notte, con telai strutturali che contribuiscono alla rigidezza globale. Gli interni utilizzano una combinazione di essenze di legno chiaro o scuro (a seconda del pacchetto di finitura), pannelli laccati e superfici soft-touch, con particolare cura per giunzioni, allineamenti e accessi ai vani impiantistici, facilmente ispezionabili.

Motorizzazioni, propulsione e prestazioni

Configurazioni motore e trasmissione

La configurazione più diffusa vede la Schaefer 450 equipaggiata con due Volvo Penta D6-480 IPS650, diesel common-rail da 480 hp ciascuno, con piedi poppieri a eliche controrotanti rivolte in avanti. In alternativa, il cantiere prevede versioni con Volvo D8 IPS 600 e, in alcuni mercati, con motori entrofuoribordo D6 DPI su piede poppiero. È inoltre allo studio (ed in parte già proposta) una versione con triplo fuoribordo da 600 hp, rivolta al mercato nordamericano più sportivo.

La scelta della propulsione IPS risponde a esigenze di manovrabilità, efficienza e riduzione di rumore e vibrazioni. I gruppi pod, montati più a poppa rispetto a una trasmissione in linea d’asse tradizionale, permettono una distribuzione dei pesi favorevole e una spinta “diritta” che riduce l’assetto cabrato in accelerazione. Il joystick di ormeggio su plancia interna e fly dà all’armatore meno esperto un controllo molto intuitivo della barca in porto.

Impiantistica, domotica ed elettronica

Di serie o in opzione, la Schaefer 450 può essere equipaggiata con un pacchetto elettronico integrato comprendente display multifunzione Raymarine o Simrad a seconda del mercato, ripetuti su plancia interna e fly, radar, autopilota, ecoscandaglio e sistema di monitoraggio dei motori via rete NMEA. L’interfaccia glass-cockpit, proposta in configurazioni fino a doppi schermi da 12”, permette di centralizzare cartografia, dati motore e gestione dei sistemi di bordo.

La componentistica di bordo prevede impianto 24/12 V con caricabatterie, generatore da circa 9 kW, aria condizionata canalizzata (24.000 BTU in salone e unità dedicate alle cabine), boiler per acqua calda, dissalatore opzionale e un articolato sistema di illuminazione a LED con scenari regolabili. La domotica di bordo consente il controllo di luci, pompe e climatizzazione da pannelli touch e, su alcuni allestimenti, da app dedicata.

Velocità, crociera e consumi

Con la coppia di D6 IPS650, la 450 Fly registra una velocità massima nell’ordine dei 28–29 nodi, con una crociera di comfort intorno ai 22–25 nodi. A questo regime, i test in mare indicano un consumo complessivo che permette autonomie indicative nell’ordine delle 200–230 miglia, mantenendo un margine di sicurezza sul serbatoio da 1.200 litri.

La curva di potenza è sfruttabile anche a regimi intermedi: tra i 18 e i 20 nodi lo scafo rimane ben appoggiato sull’acqua, con angolo di trim moderato e consumi ancora più contenuti, ideale per trasferimenti più lunghi o condizioni di mare formato. Per crociere tranquille, i 10–12 nodi generano un assetto quasi livellato, con ridotti livelli di rumorosità percepita nelle cabine.

Design esterno, layout e vivibilità degli spazi

Linea esterna e ponte principale

Lo stile della Schaefer 450 è moderno, con murate alte e finestrature lunghe, fiancate con inserti scuri che alleggeriscono visivamente i volumi e un fly integrato dalla forma aerodinamica. A prua, un ampio prendisole modulare con schienali regolabili è servito da corridoi laterali ben protetti da tientibene e paramare in acciaio inox.

La zona di poppa ruota attorno alla piattaforma bagno idraulica, capace di immergersi per facilitare l’alaggio del tender o l’accesso al mare, e al balcone abbattibile sul lato dritto, che estende il pozzetto creando una vera terrazza sull’acqua. Il living esterno comprende un divano a “L” con tavolo in teak, mobili di servizio e una “gourmet area” con grill, lavello e frigorifero, ideale per lunghe soste in rada.

Flybridge

Il flybridge è uno dei punti di forza del progetto: ospita la seconda stazione di comando, con seduta doppia, strumentazione duplicata e parabrezza basso che non ostacola la visibilità in manovra. Dietro la plancia, un grande divano a U con tavolo trasformabile in prendisole e un mobile bar con frigorifero/icemaker e grill permettono di vivere l’esterno come un vero ponte di coperta. La teca in legno e l’eventuale hard-top (o bimini) completano l’allestimento.

Salone e zona cucina

L’accesso al salone avviene tramite una ampia porta in vetro scorrevole, pensata per massimizzare la continuità tra pozzetto e interni. Il layout del main deck prevede un grande divano a L a sinistra con tavolo da pranzo trasformabile, mentre a dritta trova posto la cucina, a ridosso dell’ingresso, in posizione strategica per servire sia l’interno sia il pozzetto.

La cucina è equipaggiata con piano cottura elettrico a due fuochi, forno combinato, frigorifero con congelatore e ampi spazi di stivaggio, oltre a piani di lavoro in materiale composito. Lo stile è contemporaneo, con superfici verticali laccate, controsoffitti illuminati e inserti in acciaio che richiamano i dettagli degli esterni.

Zona notte, cabina armatoriale e comfort

Cabina armatoriale full-beam

La cabina armatoriale è posizionata a mezza nave e sfrutta per intero il baglio della barca, con grandi finestrature laterali che portano luce naturale e vista diretta sul mare. Il letto matrimoniale centrale è accessibile da entrambi i lati, affiancato da comodini, armadi guardaroba e una zona vanity o piccola scrivania. Un bagno privato con box doccia separato, lavabo di design e toilette elettrica completa il livello di comfort atteso in un 50 piedi.

Cabine ospiti e cabina equipaggio

Verso prua si sviluppa la cabina VIP, con letto matrimoniale centrale o a V (in base all’allestimento), armadi e gavoni ricavati sotto i paioli. Anche qui il bagno ha accesso diretto e box doccia separato, permettendo a due coppie di godere di privacy quasi equivalente. Una terza cabina opzionale, con letti in piano sovrapposti, può sostituire parte degli spazi di stivaggio o della zona servizi sul lower deck.

A poppa, sotto il pozzetto, è ricavata una cabina per l’equipaggio o per un ospite aggiuntivo, dotata di accesso separato dalla piattaforma e, nelle specifiche più complete, di proprio bagno. In molte situazioni, però, questa zona viene sfruttata come ulteriore cabina ospiti per famiglie numerose, confermando la flessibilità del progetto.

Layout

Vita a bordo, ergonomia e abitabilità

Spazi comuni e flussi di movimento

Pensata per crociere in famiglia o con amici, la Schaefer 450 privilegia percorsi fluidi e assenza di ostacoli: i gradini sono pochi e ben dimensionati, i corridoi laterali sono protetti, le maniglie sono sempre a portata di mano. La continuità visiva tra pozzetto, salone e cucina, unita alle grandi superfici vetrate, fa percepire gli interni come quelli di una barca di dimensioni superiori.

La possibilità di aprire completamente la porta di poppa e le grandi finestrature laterali trasforma il main deck in un grande open space climatizzato ma in dialogo diretto con l’esterno. Il balcone abbattibile è un vero “game changer” in rada: diventa piattaforma per gli sport d’acqua, area lounge a filo mare o prolungamento del tavolo da pranzo con pouf e sedute mobili.

Dettagli di comfort e soluzioni di stivaggio

La cura del dettaglio emerge in particolari come il pavimento in teak in pozzetto e fly, i divani con imbottiture generose, gli oscuranti integrati, i vani tecnici accessibili da botole ben dimensionate. Numerosi gavoni sotto i divani e nei mobili laterali permettono di stivare dotazioni di sicurezza, attrezzatura da mare e cambusa senza invadere le aree di passaggio.

Prestazioni in navigazione e comportamento in mare

Assetto, stabilità e risposta allo sforzo

I test condotti da diverse testate internazionali evidenziano una navigazione solida e prevedibile. Lo scafo entra in planata progressivamente, senza eccessivo cabraggio, e mantiene un assetto quasi orizzontale lungo tutta la curva di accelerazione. In virata stretta la barca si inclina con progressione e ritorna rapidamente in linea, grazie anche al baricentro relativamente basso e al peso dei motori spostato verso poppa.

La carena a V moderata con pattini ben dimensionati attenua gli impatti sull’onda corta, mentre la struttura rigida limita scricchiolii e torsioni percepibili. In optional è disponibile un giroscopio di stabilizzazione, particolarmente apprezzabile in rada e nelle manovre di imbarco/sbarco del tender sulla piattaforma idraulica.

Sensazioni di guida e feedback dei comandanti

Chi ha provato la Schaefer 450 sottolinea la facilità di conduzione anche per armatori in transizione da daycruiser o sport cruiser di taglia inferiore. Il joystick IPS rende quasi banali le manovre laterali, mentre la risposta immediata dei motori D6 consente accelerazioni rapide per uscire da situazioni critiche o sfruttare finestre di mare più calmo.

La posizione di guida, sia interna che sul fly, è ergonomica: seduta regolabile, volante ben allineato, pedana appoggiapiedi e strumenti in linea di vista offrono un controllo “automobilistico”. Il livello di rumore in plancia resta contenuto, grazie a un buon isolamento del vano motori e all’uso di supporti elastici ottimizzati.

Mercato, concorrenza e clientela target

Posizionamento di prezzo e segmento

La Schaefer 450 Fly si colloca nella fascia medio-alta dei flybridge tra 45 e 50 piedi, con un prezzo di listino generalmente inferiore a quello di alcuni concorrenti europei di pari lunghezza, a parità di motorizzazione e dotazioni. In molti mercati le unità vengono offerte con un pacchetto “turn-key” che include generatore, aria condizionata, elettronica principale, piattaforma idraulica e teak esteso, riducendo la necessità di optionals costosi.

Analisi dei competitor diretti

Tra i principali concorrenti della Schaefer 450 troviamo la Galeon 480 Fly, i flybridge di Azimut e Princess nella fascia 45–47 piedi, così come alcuni modelli di Absolute Yachts e Prestige. Rispetto alla Galeon 480, leggermente più lunga, la 450 offre un’impostazione meno estremistica nei giochi di balconi e aperture, ma con spazi interni molto ben sfruttati e un rapporto lunghezza/volume tra i migliori della categoria.

Il vero punto di forza del modello brasiliano è la combinazione di volumi generosi, accesso tecnico ai sistemi e performance convincenti a un costo di gestione relativamente contenuto. Dove alcuni competitor puntano su scelte estetiche molto scenografiche, Schaefer cerca un equilibrio tra design e funzionalità, parlando soprattutto a un armatore che naviga spesso e non solo nei mesi estivi.

Clientela target e impiego ideale

La 450 Fly è pensata per:

• Armatori privati che cercano il primo vero flybridge armatoriale dopo esperienze su barche open o hard-top;
• Società di charter di lusso che desiderano una barca compatta ma con cabine e spazi di rappresentanza da 50 piedi, ideale per noleggi giornalieri o weekend;
• Società di rappresentanza e corporate interessate a uno strumento di hospitality di alto livello per eventi, trasferte o relazioni pubbliche.

Grazie alla capacità giorno di 14 persone e ai 4+1 posti letto, la Schaefer 450 si presta sia a usi intensivi di charter che alla classica crociera familiare di due settimane con navigazioni d’altura moderate.

Immagini extra

Risultati commerciali, riconoscimenti e prospettive

Accoglienza del mercato e premi

Dalla sua presentazione, la Schaefer 450 ha ottenuto buona attenzione sui mercati esteri, in particolare negli Stati Uniti, dove viene proposta come “entry flybridge” per armatori abituati a day cruiser e center console di grandi dimensioni. Le recensioni delle principali testate nautiche internazionali ne sottolineano la qualità costruttiva, la fruibilità del fly e della piattaforma bagno, nonché l’eccellente rapporto tra dimensioni e volumi interni.

La 450 come manifesto della nuova Schaefer

Nel portafoglio del cantiere, la 450 Fly rappresenta un modello strategico: colma il vuoto tra 40 e 51 piedi, intercetta una clientela internazionale esigente ma sensibile al valore e funge da vetrina tecnologica per processi e soluzioni che vengono poi scalate sui modelli superiori. Il successo del progetto conferma la capacità di Schaefer di competere ad armi pari con i colossi europei, proponendo un prodotto dall’identità forte e riconoscibile.

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Conclusioni: posizionamento e valutazione complessiva

La Schaefer 450 Fly è uno yacht che centra l’obiettivo di offrire un’autentica esperienza da “mini 50 piedi” in un guscio da 45. Carena ben studiata, costruzione industriale avanzata, layout razionale e dotazioni ricche la rendono un’opzione estremamente competitiva nel segmento dei flybridge medi. Il cantiere brasiliano dimostra che, grazie a processi evoluti e a una visione progettuale coerente, è possibile proporre un prodotto raffinato, efficiente e con un marcato carattere nautico.

Per l’armatore che desidera una barca gestibile in coppia, con grandi spazi conviviali, una cabina armatoriale full-beam di livello superiore e prestazioni adeguate a crociere rapide, la Schaefer 450 si configura come una delle proposte più interessanti oggi sul mercato. Non è solo un nuovo modello nella gamma del cantiere: è un manifesto di maturità per Schaefer Yachts e un chiaro segnale di come il baricentro dell’innovazione nel settore dei 40–50 piedi non sia più appannaggio esclusivo dei cantieri europei.