Il WiderCat 92 è il manifesto di una transizione tecnologica già in atto nella nautica di alta gamma: un catamarano di 28,04 metri per 12 metri di baglio, concepito attorno a una propulsione ibrida in serie con motori elettrici, generatori a velocità variabile e batterie LFP (litio-ferro-fosfato), capace di navigare in zero emission mode e di offrire volumi d’abitabilità tipici di scafi più grandi. In queste pagine, proponiamo una lettura tecnico-critica pensata per ingegneri navali, progettisti, comandanti e appassionati evoluti: dalla filosofia costruttiva del cantiere alle scelte d’architettura navale, fino alle prestazioni misurate, all’ergonomia degli spazi e al posizionamento competitivo rispetto ai principali rivali nel mercato dei multiscafi di lusso.

Profilo del cantiere
Storia e identità
Wider Yachts, realtà italiana con base produttiva nelle Marche, si è affermata come pioniere nell’integrazione di propulsioni ibride in serie su yacht di lusso. La vocazione del marchio è chiara: unire estetica contemporanea, volumi “vivibili” e un’ossessione ingegneristica per l’efficienza energetica e la riduzione dei consumi. L’ingresso nel segmento multihull con il WiderCat 92 sancisce l’evoluzione naturale di questa visione, con un progetto che fa leva sulla piattaforma catamarano per massimizzare stabilità, autonomia e silenziosità in crociera.
Filosofia costruttiva
Il cantiere adotta un approccio system-driven: il design parte dalla catena propulsiva e dal power management, per poi plasmare scafo e sovrastruttura in funzione di pesi, baricentri, rotte tipiche e profili d’uso reali (charter e armatore privato). L’integrazione verticale tra centro stile, ufficio tecnico e fornitura powertrain consente una taratura fine dei sottosistemi (elettrico, HVAC, hotel, elettronica), favorendo efficienza e ridondanza.
Architettura navale e dimensioni
Geometrie principali
- Lunghezza fuori tutto (LOA): 28,04 m
- Baglio massimo: 12,00 m
- Pescaggio indicativo: ~1,5 m
- Dislocamento a pieno carico: ~90 t (indicativo)
Le misure rendono immediatamente l’idea dell’obiettivo progettuale: massimizzare la superficie utile in relazione all’impronta in acqua. Il baglio di 12 metri crea piattaforme esterne di ampiezza inconsueta nel segmento e, in abbinamento al doppio scafo, determina una stabilità intrinseca che riduce rollio e beccheggio, migliorando comfort, sicurezza degli spostamenti a bordo e qualità del sonno in rada.
Carene e distribuzione dei volumi
Le carene strette dei due scafi ottimizzano la resistenza d’onda ai regimi di crociera, mentre la sovrastruttura “ponte connettivo” offre oltre 100 m² di main deck con percorsi logici, linee di vista aperte e saloni a tutta larghezza. La suite armatoriale sul ponte principale e la lounge di prua privata liberano le cabine ospiti sui fianchi, alleggerendo carichi e ottimizzando la vivibilità dei ponti inferiori.

Materiali e processi costruttivi
Compositi avanzati e controllo pesi
Scafo e sovrastruttura in composito consentono un rapporto rigidezza/peso favorevole e ampia libertà formale. La scelta di core strutturali e tessuti a grammature diversificate permette di “accordare” le aree maggiormente sollecitate (giunzioni scafo-traverse, basi degli alberi di supporto sovrastruttura, alloggiamenti delle macchine). Il controllo dei pesi è centrale: su un catamarano, pochi quintali posizionati male alterano assetto e confort di marcia.
Finiture interne
Gli interni alternano essenze e materiali tecnici con un linguaggio coerente al DNA del cantiere: luxury funzionale, privo d’eccessi, che privilegia luce naturale, permeabilità visiva e una gestione acustica curata (isolamenti multistrato, disaccoppiamenti elastici, pannellature fonoassorbenti), fondamentale per valorizzare la silenziosità offerta dal sistema ibrido.

Propulsione, trasmissione e gestione energetica
Schema ibrido in serie
Il WiderCat 92 adotta un serial hybrid: la spinta alle eliche è affidata a due motori elettrici (fino a 500 kW ciascuno a seconda della specifica), alimentati da generatori a velocità variabile basati su termici FPT Industrial N67 570 EVO (circa 349 kW ciascuno per la generazione), e da un pacchetto batterie LFP con capacità netta attorno a 360 kWh. Completano l’ecosistema i pannelli solari integrati nella tuga (fino a ~150 m² dichiarati nelle versioni con massima copertura), che contribuiscono ai carichi “hotel” e al mantenimento in rada.
Catena di trasmissione e ridondanza
Il moto elettrico è trasmesso su linee d’asse twin screw con eliche ottimizzate per il regime continuo. L’assenza di collegamento meccanico diretto tra motore termico e linea d’asse riduce rumorosità, vibrazioni e semplifica la gestione dei carichi. La ridondanza è intrinseca: due scafi, due motori elettrici, doppia generazione, quadri elettrici separati con possibilità di cross-feed secondo configurazioni di sicurezza.
Modalità operative
- Zero Emission Mode (ZEM): navigazione fino a ~6 nodi alimentata dalle batterie, ideale per aree protette, rada notturna e manovre in porto.
- Hybrid Cruise: generazione ottimizzata per alimentare i motori elettrici mantenendo la batteria in state-of-charge efficiente; massima resa energetica ai regimi 6–11 nodi.
- Electric Boost: potenziamento temporaneo per punte di velocità (fino a ~14–15 nodi, in funzione di allestimento e carico).
- Hotel Mode: ormeggio/rada con carichi di bordo alimentati da batterie e fotovoltaico, con intervento intelligente dei generatori solo quando necessario.
Prestazioni: velocità, autonomia, consumi
Numeri chiave
- Velocità massima: ~14–15 nodi (Electric Boost)
- Crociera: ~11–12 nodi
- Autonomia tipica: fino a ~1.700–3.000 nm a 6–8 nodi (in funzione di carichi, mare e specifica di generazione)
- ZEM: ~6 nodi per alcune ore (capacità netta ~360 kWh; profilo d’uso e mare influenzano il dato)
I dati, ricavati da documentazione del cantiere e fonti tecniche indipendenti, variano in base a configurazione, massa operativa, pulizia carene e condizioni meteo-marine.
Interpretazione ingegneristica
La piattaforma catamarano consente regimi di crociera efficienti a velocità “dislocanti veloci” (6–12 nodi) con potenze elettriche relativamente contenute. L’Electric Boost fornisce la riserva per sorpassi, finestre meteo e tempi di percorrenza ristretti, mantenendo però l’impostazione “long range” come baricentro del progetto. Le curve SFC virtuali (consumo specifico equivalente) risultano favorevoli nell’intorno 6–9 nodi, dove la generazione lavora nel sweet spot e le carene minimizzano la resistenza incrementale.
Sistemi di bordo: elettronica, domotica, navigazione
Integrazione e supervisione
Il cervello del WiderCat 92 è il Power & Vessel Management: un layer di supervisione che orchestra generatori, batteria, inverter, motori elettrici e carichi hotel. L’interfaccia utente è progettata per il dual target comandante/armatore, con pannelli sinottici chiari, fail-safe e log degli eventi. La navigazione si appoggia a suite glass-bridge di ultima generazione con chartplotter multi-touch, doppi radar, autopilot evoluti e sensori ridondati.

HVAC e hotel
La climatizzazione è dimensionata per lavorare anche in modalità silent-night con batteria, migliorando il comfort in rada e abbattendo rumore e vibrazioni notturne. L’illuminotecnica a LED e un’accurata gestione dei carichi “dinamici” (desalinizzatori, cucine a induzione, pompe di servizio) supportano le finalità di efficienza energetica generale.
Design e architettura dello spazio
Firme stilistiche e concept
Il progetto estetico è firmato da Luca Dini Design in collaborazione con il Centro Stile Wider: superfici tese, aperture generose, sovrastruttura orizzontale con sporti calibrati. L’alto baglio è gestito con una linea laterale che alleggerisce visivamente i volumi, mentre le finestrature a tutta altezza garantiscono luce e trasparenza.
Layout interni e studio dei flussi
- Main deck: salone open-space a tutto baglio, suite armatoriale con accesso alla lounge di prua privata, cucina professionale (in versioni charter) o galley integrata.
- Lower deck: 4 cabine ospiti con bagni en-suite, accessi indipendenti e connessioni dirette al mare per le VIP laterali grazie ai bulwark abbattibili.
- Upper deck/fly: timoneria rialzata, aree living modulabili (dinette, lounge, vasca idromassaggio opzionale), solare integrato in tuga.
- Beach club: piattaforma poppiera con 67 m² circa di superficie utile e garage per tender/Jetski, con movimentazioni idrauliche.



Innovazione e ricerca
Propulsione ibrida ed energia rinnovabile
Il cuore innovativo è l’ecosistema elettrico scalabile: motori elettrici, generatori a mappatura variabile, batterie LFP ad alta stabilità termica e pacchetto fotovoltaico integrato. L’obiettivo è ridurre le ore termiche, massimizzare il tempo in modalità silenziosa e offrire al comandante scenari energetici prevedibili per missioni lunghe.
Stabilizzazione e sicurezza
La stabilità di piattaforma di un catamarano riduce la dipendenza da sistemi attivi, ma il WiderCat 92 adotta soluzioni di stabilizzazione supplementare (su richiesta) e un’architettura elettrica in zone segregate con percorsi antincendio, sensori fumo/gas e controlli ASC (Automatic Safety Cutoff) sulle linee DC. Il classing RINA/CE Cat. A (dove applicabile) inquadra il target missione oceanico.
Vita a bordo e comfort
Ergonomia quotidiana
La progettazione dei percorsi distingue i flussi guest e crew, migliora la privacy e garantisce servizio fluido durante eventi e crociere lunghe. In rada, i bulwark abbattibili trasformano il beach club in una terrazza sul mare; in navigazione, la riduzione NVH dovuta al full-electric porta il livello di conversazione interno a soglie domestiche, con benefici tangibili per benessere e sicurezza comunicativa tra plancia e aree vivibili.
Allestimenti e personalizzazione
Il cantiere offre un’ampia tavolozza di personalizzazioni per finiture, palette e dotazioni entertainment. La cucina può assumere taglio professionale per charter con chef di bordo; le cabine ospiti includono soluzioni en-suite con box doccia a tutta altezza, stivaggi profondi e illuminazione scenografica ma funzionale.

Prove in mare e feedback professionali
Impressioni di conduzione
Le prime uscite documentate su unità come Acali mostrano un assetto neutro, prontezza ai comandi e reazioni progressive. In manovra, il controllo elettrico della coppia a bassi giri e i propulsori di prua facilitano accosti anche con vento traverso. A velocità di trasferimento, l’isolamento strutturale delle macchine e l’assenza di trasmissioni meccaniche riducono vibrazioni percepite.
Autonomia reale
Le autonomie citate dalle fonti (fino a ~1.700 nm a 6 nodi, e valori più alti fino a ~3.000 nm a 8 nodi secondo previsioni iniziali) vanno lette come range operativo dipendente da hotel load, mare e pulizia carena. In ZEM, la crociera a 5–6 nodi per alcune ore consente ingressi/uscite in aree sensibili, night-time silent e manovre con margini di sicurezza elevati.

Mercato e concorrenza
Segmento e prezzo
Il WiderCat 92 presidia il range 28–30 metri dei power cat di lusso con forte componente “green”. Nel perimetro competitivo, i riferimenti sono i Sunreef Power/Eco (80–100), i multiscafi custom/semicustom di cantieri boutique e alcuni modelli “eco-oriented” emergenti. Il posizionamento di Wider punta su tre assi: ibrido in serie maturo, volumi effettivi (suite armatoriale sul main deck e beach club espandibile) e design italiano riconoscibile.
Analisi dei competitor diretti
- Sunreef 100 Power/Eco: volumi e personalizzazione d’eccellenza, alternative fotovoltaiche estese; minore focalizzazione sul serial hybrid puro rispetto al pacchetto proprietario Wider.
- Sunreef 80 Power Eco: piattaforma “mid-size” con forte accento su energia solare integrata; inferiore estensione volumetrica rispetto al 92 per baglio.
- Custom boutique 85–95’: forte sartorialità, ma spesso con ibridazioni parallele o range elettrico meno codificato.
La value proposition di Wider è l’ecosistema elettrico e la ridefinizione degli spazi su 12 metri di baglio, con attenzione concreta all’uso charter (facilità di conduzione, rumorosità ridotta, manutenzione razionalizzata).
Clientela target
Armatore privato
Profili con sensibilità alla sostenibilità e al confort acustico, che desiderano crociere lunghe senza rinunciare a spazi da superyacht, logistica semplice di equipaggio e accesso al mare al livello di uno scafo di taglia superiore.
Charter di lusso e società di rappresentanza
Operatori orientati a USP misurabili: silenzio, efficienza, suite armatoriale sul main deck, beach club scenografico, consumi prevedibili e possibilità di proporre esperienze slow luxury con impatto ambientale attentamente gestito.
Risultati, ordini e riconoscimenti
Debutto e premi
La prima unità ha debuttato a Cannes 2024 catalizzando l’interesse di mercato per l’approccio ibrido in serie su multiscafi di lusso. Nel 2025, il WiderCat 92 ha ottenuto riconoscimenti in ambito design & innovation, a riprova della maturità del concept e dell’attenzione del settore verso barche realmente electrified-ready.

Prospettive future
Evoluzione di gamma e tecnologie
Il WiderCat 92 anticipa una famiglia di multiscafi elettrificati dove l’elettrico diventa centrale non solo per la spinta, ma per l’intera architettura energetica di bordo. L’incremento delle densità energetiche delle batterie LFP (e delle future chimiche allo stato solido), insieme a fotovoltaico integrato e gestione termica più raffinata, prospetta crociere slow quasi interamente silenziose nelle prossime generazioni.
Impatto sul settore
La pressione normativa e la crescente sensibilità ambientale renderanno modelli come il WiderCat 92 benchmark di riferimento per charter e porti che premiano l’abbattimento delle emissioni in rada. La piattaforma catamarano, con i suoi rendimenti elevati a bassa velocità, si conferma vettore ideale dell’elettrificazione applicata alle lunghe permanenze a bordo.
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Scheda tecnica sintetica
- Cantiere: Wider Yachts (Fano, Italia)
- Progetto: Luca Dini Design & Centro Stile Wider
- LOA: 28,04 m — Baglio: 12,00 m — Pescaggio: ~1,5 m
- Dislocamento: ~90 t (indicativo)
- Propulsione: Serial Hybrid — 2× motori elettrici (fino a 500 kW cad.) + 2× generatori a velocità variabile FPT N67 570 EVO (~349 kW cad.)
- Batterie: LFP ~360 kWh netti
- Solare: fino a ~150 m² (configurazioni con massima copertura)
- Velocità max: ~14–15 kn — Crociera: ~11–12 kn
- Autonomia: fino a ~1.700–3.000 nm (6–8 kn; condizioni e allestimento variabili)
- Alloggi: tipicamente 8–10 ospiti + 4 crew
- Classificazione: RINA/CE Cat. A (dove applicabile)
Video
Video tour: YouTube
Conclusione operativa
Giudizio per l’armatore tecnico
Il WiderCat 92 non è semplicemente un catamarano con motori elettrici: è un sistema energetico marino confezionato attorno a una piattaforma a doppio scafo, in cui comfort, autonomia e silenzio diventano parametri progettuali primari. Per l’armatore che cerca crociere a lungo raggio con impatto acustico minimo, accessibilità al mare e layout realmente human-centric, oggi rappresenta una delle proposte più convincenti nel segmento 28–30 metri.



